Via Scandiana

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Via Scandiana
Palazzo Schifanoia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàFerrara
Informazioni generali
Tipostrada urbana
Collegamenti
IntersezioniVia Borgovado
Via Borgo di Sotto
Via Madama
Via del Mellone
Via Camposabbionario
Via Formignana
Via Carlo Caneva
Luoghi d'interesseChiesa di Santa Maria in Vado
Palazzo Schifanoia
Museo lapidario
Mappa
Map
Coordinate: 44°49′48.88″N 11°37′46.5″E / 44.830244°N 11.629584°E44.830244; 11.629584

Via Scandiana, a Ferrara, ha origini medievali ed è precedente alla grande rivoluzione urbanistica dell'Addizione Erculea, al limitare dell'antico Castrum bizantino.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Area di via Scandiana nella stampa di Andrea Bolzoni del 1773.
Via Scandiana e palazzo Schifanoia in una stampa del 1838.

L'area sulla quale si trova la via fu tra le prime ad essere urbanizzata subito dopo l'iniziale periodo d'insediamento sulla sponda a nord dell'allora corso del Po e quando la parte fortificata dell'antico castrum non fu più sufficiente a contenere la popolazione che stava aumentando.

La città si espandeva sia seguendo il percorso del fiume sia occupando il territorio immediatamente a ridosso, in una sequenza di addizioni iniziate dopo gli interventi di Guglielmo II Adelardi e gli ampliamenti che coinvolsero la zona di Borgo Vado operati dal reggente Pino della Tosa poi culminati con il ducato di Ercole I d'Este.[2]

Il momento storico che fissò la costruzione dei principali edifici sulla via fu il XIV secolo, quando ormai la dinastia degli Este aveva scelto questa zona per la sua principale delizia entro le mura, palazzo Schifanoia.[1]

Casa di Giorgio Bassani in via Cisterna del Follo.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Anticamente il tratto a ovest compreso tra via Camposabbionario e via Madama veniva chiamato piazza di Schivanoia mentre il tratto a est, in direzione della mura, era chiamato via di Formignana.[1]

Via Scandiana e Giorgio Bassani[modifica | modifica wikitesto]

Bruno Lattes, protagonista del romanzo Dietro la porta, sembra che in questa via avesse la sua abitazione. Nell'invenzione letteraria di Giorgio Bassani non mancano mai riferimenti a fatti e luoghi reali, ed infatti lo scrittore visse a brevissima distanza da qui, in via Cisterna del Follo. In realtà nel romanzo questa supposizione non viene mai confermata, solo suggerita e fatta sospettare.[3]

Luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Immagini di Paolo Monti. A sinistra il sagrato della chiesa di Santa Maria in Vado e sullo sfondo via Scandiana. A destra il portale monumentale di accesso a palazzo Schifanoia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Gerolamo Melchiorri, pp. 139-141.
  2. ^ Paolo Ravenna, pp. 31-34.
  3. ^ museoferrara.
  4. ^ Gerolamo Melchiorri, p. 197.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Via Scandiana, su museoferrara.it. URL consultato il 22 aprile 2020.