Ottava riunione degli scienziati italiani

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Ottava riunione degli scienziati italiani
Antonio Brignole Sale, presidente
Partecipanti1062
Apertura14 settembre 1846
Chiusura29 settembre 1846
StatoBandiera del Regno di Sardegna Regno di Sardegna
LocalitàGenova
VII Riunione IX Riunione

L'Ottava riunione degli scienziati italiani fu un incontro dei principali studiosi provenienti dai diversi Stati della penisola italiana svoltosi a Genova nel 1846.

Aspetti storici[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la chiusura del convegno di Napoli si verificò un evento molto importante per la storia dell'Italia risorgimentale: morì Papa Gregorio XVI e dopo un breve conclave venne eletto Papa Pio IX. La famosa e travisata frase del neo pontefice che i tempi fossero cambiati e che l'unità d'Italia fosse ormai vicina, portò nell'intera penisola una nuova ventata di patriottismo.

In questo mutato scenario politico fu inaugurata a Genova l'ottava riunione, alla quale parteciparono anche grandi letterati e patrioti come Massimo d’Azeglio, Giovanni Berchet, Terenzio Mamiani e Carlo Cantù. I temi trattati al congresso furono permeati dallo spirito unitario. Si parlò di istituire una rete ferroviaria comune, di un unico sistema scolastico e si discusse a lungo anche sulla necessità di favorire l'unione doganale. Venne così recuperato, con rinnovato vigore e senza più la necessità di nasconderlo, il clima patriottico e nazionalistico che aveva caratterizzato la prima riunione di Pisa del 1839.

Sezioni[modifica | modifica wikitesto]

Il presidente generale fu Antonio Brignole Sale. Il segretario generale fu Giuseppe Banchero.

Agronomia e tecnologia[modifica | modifica wikitesto]

Furono nominati presidente Raffaele Lambruschini e vicepresidenti Emilio Bertone di Sambuy e Vincenzo Salvagnoli.

I segretari furono Camillo Pallavicino e Giuseppe Sacchi.

Fisica e matematica[modifica | modifica wikitesto]

Furono nominati presidente Giovanni Battista Amici e vicepresidente Ottaviano Fabrizio Mossotti.

I segretari furono Giovanni Maria Lavagna e Giovanni Codazza.

Chimica[modifica | modifica wikitesto]

Furono nominati presidente Gioacchino Taddei e vicepresidente Giambattista Canobbio.

I segretari furono Giacomo Finollo e Felice De Negri.

Zoologia, anatomia e fisiologia comparata[modifica | modifica wikitesto]

Furono nominati presidente Antonio Alessandrini e vicepresidente Filippo De Filippi.

I segretari furono Carlo Luciano Bonaparte e Achille Costa.

Botanica e fisiologia vegetale[modifica | modifica wikitesto]

Furono nominati presidente Antonio Bertoloni e vicepresidente Giuseppe De Notaris.

I segretari furono Giuseppe Meneghini e Francesco Savignone.

Geologia e mineralogia[modifica | modifica wikitesto]

Furono nominati presidente Lorenzo Pareto e vicepresidente Lodovico Pasini.

Il segretario fu Achille De Zigno.

Geografia e archeologia[modifica | modifica wikitesto]

Furono nominati presidente Giulio Cordero di San Quintino e vicepresidenti Luigi Cibrario e Giuseppe Fiorelli.

I segretari furono Francesco Ghibellini e Giambattista Gandolfi.

Medicina[modifica | modifica wikitesto]

Furono nominati presidente Carlo Speranza e vicepresidenti Bernardo Bertini e Salvatore De Rienzi.

I segretari furono Odoardo Turchetti, Secondo Polto e Giacomo Diana.

Chirurgia e anatomia[modifica | modifica wikitesto]

Furono nominati presidente Giovanni Rossi e vicepresidente Bartolomeo Gherardi.

I segretari furono Bernardo Battolla, Gian Lorenzo Botto e Bartolomeo Negrotto.

Iniziative[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia commemorativa[modifica | modifica wikitesto]

La medaglia

In occasione della riunione venne distribuita ai partecipanti una medaglia commemorativa con un'immagine di Cristoforo Colombo.[1]

  • Dritto: CRISTOFORO COLOMBO Busto a destra.
    Sotto: G. GIROMETTI F.
  • Rovescio: nel campo in tre righe GENOVA | AGLI SCIENZIATI ITALIANI | 1846
    Sotto: fregio.

Guida di Genova[modifica | modifica wikitesto]

Furono distribuite copie di Descrizione di Genova e del genovesato, opera in tre volumi, realizzata con il contributo di numerosi esperti.[2]

«Portiam poi ferma persuasione, che gli egregii cultori delle cognizioni naturali, storiche ed artistiche, i quali con solerzia, ed amore rispondendo arrendevoli all'invito onorato, che ad essi ne fecero i loro concittadini adunati in Congrega Municipale, posero mente, cuore, e mano al desiderato lavoro, saranno grandemente soddisfatti della durata nobil fatica, se dagli eletti accorrenti al ben augurato scientiflco Consesso sarà giudicato, che per essa siasi in qualche parte accresciuta ia facoltà, la dottrina, o l'illustrazione Italiana.

La Deputazione Decurionale.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A. Spingardi, Le medaglie dei congressi degli scienziati italiani (1839-1875), in Rivista italiana di numismatica, 1902, pp. 239-256.
  2. ^ Descrizione di Genova e del genovesato, Genova, 1846. (volumi: 1, 2 3)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]