Utente:Sesquialtera69/Sandbox

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Marco Attura (Anagni, 13 novembre 1985) è un direttore d'orchestra, compositore e pianista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Diplomatosi in Pianoforte, Composizione, Musica Corale - Direzione di Coro e Direzione d’Orchestra (Cum Laude) si perfeziona successivamente presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna con Azio Corghi, lo Städtische Bühnen di Münster in Germania, il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.

Debutta giovanissimo sul podio del Teatro degli Industri di Grosseto con l'opera “Gianni Schicchi" di Puccini e successivamente con il “Don Giovanni” di Mozart.

Si afferma al Concorso per giovani Maestri Collaboratori Sostituti al Teatro Lirico Sperimentale “A.Belli" di Spoleto dove ha lavorato in qualità di Pianista e Direttore, affiancando nelle Masterclass di canto lirico e tecnica vocale: Claudio Desderi, Renato Bruson, Lella Cuberli e Mario Antonio Diaz Varas, decano dell’ Università del Mozarteum di Salisburgo.

Partecipa all’allestimento di numerose prime esecuzioni di Opere moderne tra cui la prima italiana di “The Juniper Passion" del neozelandese Michael F. Williams.

I suoi lavori sono pubblicati dalla Casa Musicale Sonzogno , Universal Edition e cura per le Edizioni Musicali Curci la versione italiana della Cantafavola “Aucassin et Nicolette[1]” di Mario Castelnuovo-Tedesco rappresentata in prima mondiale a Jesi.

Incide per Brilliant Classics, Tactus e Warner Classics. Sue composizioni ed elaborazioni sono state eseguite in rassegne musicali e seminari, all’ Auditorium Parco della Musica di Roma e trasmesse per RAI Storia.


Collabora con l’Orchestra di Padova e del Veneto con la quale ha diretto inoltre il Concerto Finale del “29° Concorso Città di Porcia[2]”, la Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli, l’ Orchestra Filarmonica di Benevento e l’ensemble de “I Solisti Aquilani” nella serata di apertura del Festival “L’Aquila contemporanea plurale” all’ Auditorium del Parco, formazione con la quale ha inciso musiche del compositore Cristian Carrara[3]. E’ assistente del M° Muhai Tang per la prima esecuzione dell’Opera “Marco Polo”[4] di Enjott Schneider andata in scena nell’apertura di stagione 2019 del Teatro Carlo Felice di Genova. Scrive e dirige l’opera “Il Lato nascosto[5]”, in collaborazione con il Circo – El Grito commissionata dalla Fondazione Pergolesi - Spontini di Jesi. Inaugura la XX edizione del Festival Pergolesi - Spontini dirigendo le musiche di Salvatore Passantino nello spettacolo “Rispondimi, Bellezza[6]” con l’attore Neri Marcorè dedicato a Raffaello Sanzio. Chiude il medesimo Festival con una nuova commissione che lo impegna come Compositore e Direttore nella sonorizzazione dal vivo di un cortometraggio di Buster Keaton.[7]

Svolge attività direttoriale prediligendo il repertorio operistico, del ’900 e contemporaneo.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Argo Melologo per Baritono e Orchestra

Asylum Balletto per Ensemble

Cantilena ed oblìo di un luogo estraneo e mai vissuto per Chitarra e Pianoforte

Caryatides in festis per Organo di Barberia

Cops per Ensemble (Sonorizzazione per l'omologo Cortometraggio di Buster Keaton, Commissione Festival Pergolesi-Spontini 2020)

Elegia per un'anima derelitta per Mezzosoprano e Ensemble

Follow the route per Coro e Orchestra

Il Lato nascosto Opera (Commissione Festival Pergolesi-Spontini 2019)

Ludus Lacrimarum per Quintetto di Fiati

Per Aspera ad Astra per due Pianoforti e Percussioni

Salmo XXIII per Coro, Organo e Archi

Storyboard per Pianoforte a sei mani

The last darkness per Coro e Orchestra

Virgo dolorum per Soprano e Pianoforte

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • 2010 – Le Quattro Stagioni di Astor Piazzolla (SiFaRe publishing)
  • 2012 – Una donna per la vita (Alabianca)
  • 2013 – Ludus (Amadeus Arte)
  • 2014 – Pergolesi: La Serva Padrona, Salve Regina (Tactus)
  • 2014 – A Life in Music (Brilliant Classics)
  • 2016 – Petrassi: Coro di morti (Diapason)
  • 2017 – Faust in the sky (Warner Classics)
  • 2019 – Contemporary Piano Music, Vol. 4 (Diapason)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale [1]

Note[modifica | modifica wikitesto]