Utente:L'archivista/Sandbox4

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Questa pagina raccoglie voci o abbozzi di voce al limite dell'enciclopedicità, per vicinanza numerica ai criteri o per rilevanza (soggettiva) della biografia o della carriera. Chiunque passasse di qui è libero di ampliare o dare pareri in merito all'enciclopedicità (assolutamente graditi)

Femminile[modifica | modifica wikitesto]

Stefania Bandini[modifica | modifica wikitesto]

Sostituire intervista con citazioni libro?

Stefania Bandini
Stefania Bandini
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1990[1]
Carriera
Squadre di club1
1970-1985Piacenza? (?)
1985-1988Modena Euromobil? (?)
Nazionale
1971-1981Bandiera dell'Italia Italia20 (5)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Stefania Bandini (24 febbraio 1954) è un'ex calciatrice italiana, di ruolo centrocampista.

Biografia

È cugina dell'ex calciatore Tomaso Rossi, che ha militato a lungo in Serie C nella Solbiatese e per la stagione 1969-1970 nel Piacenza in Serie B[2].

Caratteristiche tecniche

Era originariamente impiegata come attaccante, ruolo nel quale era particolarmente prolifica[3]. A partire dal 1973 Mario Bertuzzi la impiega con frequenza nel ruolo di libero, per sfruttarne le doti tecniche in fase di costruzione del gioco[3], e negli anni successivi alternerà continuamente ruoli difensivi e offensivi[3].

Carriera

Club

Nazionale

Palmarès

Club

Piacenza: 1971

Note

Bibliografia

  • Massimo Farina, 1971: Campionesse!, Piacenza, Officine Gutenberg, 2022.

Collegamenti esterni

Maschile[modifica | modifica wikitesto]

Caricabili[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Garrone[modifica | modifica wikitesto]

Qualche dubbio sulla Valenzana, valutare

Giuseppe Garrone
Giuseppe Garrone
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1927
Carriera
Squadre di club1
1920-1921Valenzana8 (1)
1921-1924Novese0 (0)
1924-1925Piacenza3 (0)
1925-1926Novese? (?)
1926-1927Pro Gorizia? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giuseppe Garrone (Novi Ligure, 15 aprile 1904 – ...) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche

Era un mediano[1] o ala[2] dal gioco piuttosto fisico e irruento[1].

Carriera

Disputa 8 partite con un gol nella Valenzana, impegnata nel campionato di Prima Categoria 1920-1921[2]. Nella stagione successiva fa parte della rosa della Novese[2][3], con la quale si laurea Campione d'Italia FIGC pur senza mai scendere in campo. Resta in forza alla squadra piemontese fino al 1926[2], ad eccezione del campionato di Seconda Divisione 1924-1925 disputato nelle file del Piacenza durante lo svolgimento del servizio militare[1]. Chiude alla Pro Gorizia, nella Terza Divisione 1926-1927[2].

Note

  1. ^ a b c Giuseppe Garrone Storiapiacenza1919.it
  2. ^ a b c d e Schmid, p.67.
  3. ^ Un secolo di Scudetto Ilnobilecalcio.it

Bibliografia

  • Fabrizio Schmid, Calciatori di massima divisione (A-K), 2023.

Collegamenti esterni

Casi dubbi[modifica | modifica wikitesto]

Emil Hinkó[modifica | modifica wikitesto]

Possibile Hinko per 1922/23, in attesa di conferme. Da valutare se categorizzare come giocatore e allenatore, è rilevante come architetto

Emil Hinko
Emil Hinkó
Nazionalità Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Carriera
Squadre di club1
1922-1923Piacenza14 (5)
Carriera da allenatore
????Magyar AC
1922-1923Piacenza
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Emil Hinkó, noto anche come Emilio Josè Hinko[1] (Budapest, 9 aprile 1901[2]Fortaleza, 4 gennaio 2002[2]), è stato un architetto, calciatore e allenatore di calcio ungherese naturalizzato brasiliano.

Biografia

Nato a Budapest nel 1901, vi inizia gli studi di architettura presso la Scuola Politecnica[2] e parallelamente si dedica all'attività sportiva, ricoprendo il ruolo di allenatore in seno al Magyar Athetikai Club non ancora ventenne[3].

Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale si trasferisce in Italia, dove prosegue gli studi (con particolare riguardo all'architettura classica e rinascimentale) e l'impegno calcistico. Nel 1922 viene assunto dal Piacenza, ricoprendo il duplice ruolo di allenatore e giocatore[3][4]. Terminata l'esperienza piacentina lavora in diversi cantieri e collabora con Ulisse Stacchini alla costruzione della Banca di Tripoli e della stazione Centrale di Milano, rimanendo in Italia per sei anni[5].

Nel 1929 si trasferisce in Brasile grazie a contatti con una famiglia italiana[6], e dopo un breve soggiorno a Belém[5][6] si stabilisce a Fortaleza. I primi progetti riguardano soprattutto unità abitative destinate ai medici locali e l'ospedale di Messejana, nei quali pone attenzione agli aspetti igienici fino ad allora trascurati. Negli anni quaranta realizza la base aerea di Fortaleza, adattando gli alloggiamenti dei militari al clima della regione.

Nel 1938 sposa l'italiana Pierina Rossi, vedova del commerciante Placido de Carvalho per il quale aveva progettato l'Hotel Excelsior[7], e nel 1940 acquisisce la cittadinanza brasiliana[1].

Nei decenni successivi continua ad occuparsi di edilizia residenziale[6] e segue come progettista e imprenditore numerosi altri progetti nella città cearense, come la Facoltà di Diritto, la Casa dello Studente e le chiese di São Pedro, Coração de Jesus e Missionárias[2], mantenendo influenze dell'architettura italiana (soprattutto lombarda e ligure) e dell'Art déco[5]. Nel 1952 si occupa anche della progettazione della sede del Náutico Atlético Cearense, uno dei primi club sportivi della città[2]. Come costruttore interviene anche nell'edilizia portuale nella zona di Fortaleza e di Rio de Janeiro[non chiaro]. Nel 1984 ha ricevuto dalla Câmara Municipal de Fortaleza il titolo di cittadino onorario[8].

Colpito da un primo ictus nel 1987 e da altri tre negli anni successivi, muore a Fortaleza la mattina del 4 gennaio 2002[2].

Note

  1. ^ a b (PT) Administração da Cidade, Diario Carioca, 20 luglio 1940, pag.6
  2. ^ a b c d e f (PT) Cronologia de Fortaleza Arquivonirez.com.br
  3. ^ a b Per il Piacenza F.C., Il Nuovo Giornale, 26 agosto 1922
  4. ^ Rosa 1922-1923 Storiapiacenza1919.it
  5. ^ a b c (PT) Revista do Instituto do Ceará - Tomo CXXV – Ano CXXV Institutodoceara.org.br
  6. ^ a b c (PT) A Fortaleza de Emílio Hinko Coisadecearense.com.br
  7. ^ (PT) Hotel Excelsior...uma viagem no tempo Outrosroteiros.wordpress.com
  8. ^ (PT) CONCEDE O TITULO DE CIDADAO DE FORTALEZA AO SR. EMILIO HINKO, NA FORMA QUE INDICA., su Cmfor.ce.gov.br, 21 agosto 1984. URL consultato il 25 settembre 2008.

Collegementi esterni

Vittorio Falconi[modifica | modifica wikitesto]

Alla Gallaratese nel torneo benefico lombardo, sviscerare presenze (CorSport?). Soccerdb, ricontrollare anche agende, liste 1942

  • 1939/40 Redaelli ? (6)
  • 1940/41 Redaelli ? (16)
  • 1941/42 Redaelli ? (?)
  • 1942/43 Vigevano 17 (7)
  • 1944/45 Gallaratese 1+ (0+) (da libro Pavia)
  • 1945/46 Piacenza 11 (2)
  • 1946/47 Piacenza 0 (0)
  • 1949/50 Italo Sport Villoruniverso ? (?) (da liste 1950)

Fuori dai criteri - in attività[modifica | modifica wikitesto]

Alessio Rizza[modifica | modifica wikitesto]

7 in B (Cittadella)

Davide Di Molfetta[modifica | modifica wikitesto]

1 in A, 27 in B a crescere (Feralpi)

Cristian Cauz[modifica | modifica wikitesto]

7+19 in B, a crescere (Modena)

Alessio Miceli[modifica | modifica wikitesto]

2 in EL, al Logrones (non enciclopedico)

Totale

- !Comp !Pres !Reti !Comp !Pres !Reti !Comp !Pres !Reti !Comp !Pres !Reti !Pres !Reti

Nicolò Armini[modifica | modifica wikitesto]

3 in A + 1 in EL, da monitorare (al Potenza in C)

Simone Rabbi[modifica | modifica wikitesto]

4 in A, 23 in B, a crescere? (SPAL)

Franco Ferrari (calciatore 1995)[modifica | modifica wikitesto]

13 in B, crescerà? (Vicenza)

Hamza El Kaouakibi[modifica | modifica wikitesto]

25+13+6 in B, a crescere (SudTirol)

Saber Hraiech[modifica | modifica wikitesto]

16 in B, crescerà? (ora in C al Cesena promosso in B, da valutare)

Youssouph Sylla[modifica | modifica wikitesto]

14 in B, crescerà? (Perugia)

Luca Barlocco[modifica | modifica wikitesto]

3+22 in B, crescerà? (Molfetta)

Christian Mora[modifica | modifica wikitesto]

19 in B, crescerà? (Atalanta U23)