Utente:G.dallorto/Sandbox/In attesa di autorizzazione

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Testo della voce in copyviol di testi del sito Arcigay, serbato qui in attesa dell'autorizzazione già richiesta a Sergio Lo Giudice.

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File:Manifesto per i vent'anni dell'Arcigay.JPG
Manifesto per i 20 anni di Arcigay, marzo 2005.

Arcigay è la principale organizzazione nazionale italiana per la difesa dei diritti delle persone omosessuali operante in Italia. Ne fanno parte più di 160.000 socie e soci (dati aggiornati 2006).

L'organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Arcigay si articola in 109 realtà territoriali, di cui 39 comitati provinciali [1], 5 coordinamenti regionali e 65 associazioni ricreative affiliate (bar, discoteche, saune, ristoranti, circoli culturali) [2], distribuite in 44 province italiane da Bolzano a Catania. La sede nazionale Arcigay è a Bologna, in Via Don Minzoni 18, il presidente nazionale, dal 1998 è Sergio Lo Giudice.

Arcigay è un'organizzazione solidaristica di volontariato sociale senza scopo di lucro, che ha come obiettivi la lotta contro l'omofobia e l'eterosessismo, contro il pregiudizio e la discriminazione antiomosessuale. Si impegna per la realizzazione della pari dignità e delle pari opportunità tra individui a prescindere dall'orientamento sessuale di ciascuno. Questi obiettivi sono perseguiti attraverso l'organizzazione di iniziative di aggregazione e socializzazione, l'attivazione di servizi di supporto alla persona, la promozione della visibilità delle persone omosessuali nella società.

Arcigay si batte per la promozione del diritto alla salute fisica e psicologica, per l'abolizione delle normative discriminatorie e per il riconoscimento legale delle coppie omosessuali. Agisce in un'ottica di dialogo e confronto con istituzioni, partiti e sindacati, di alleanza con altri movimenti di promozione civile e sociale, di contribuzione alla più generale difesa delle libertà civili, individuali e collettive

Dalla sua nascita Arcigay collabora continuativamente con il Ministero della Sanità italiano e con l'Istituto Superiore della Sanità, impegnandosi nell'organizzazione di campagne di prevenzione e informazione contro l'HIV/AIDS e le altre malattie a trasmissione sessuale, anche attraverso corsi di formazione, consultori autogestiti, linee di telefono amico, unità di strada, attività di ricerca. Fa parte della Consulta delle associazioni di lotta all'AIDS presso il Ministero della Sanità.

L'associazione opera nel campo della cultura e dell'informazione, nella formazione e nell'aggiornamento degli operatori sociosanitari e del personale scolastico, anche in collaborazione con associazioni di studenti, di insegnanti e di genitori di omosessuali. I corsi di formazione per insegnanti delle scuole medie superiori sul tema dell'orientamento sessuale dell'Arcigay sono riconosciuti, dal 1999, dal Ministero della Pubblica Istruzione. L'associazione fa parte del Tavolo delle associazioni giovanili promosso dal Ministero delle Politiche Sociali.

Arcigay è impegnata in diversi progetti di pianificazione della lotta alle discriminazioni in Europa in applicazione dell'art.13 del Trattato dell'Unione Europea. È membro dell'ILGA, International Gay & Lesbian Association.

Arcigay è registrata con il n° 115 al Registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale (APS) presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con Decreto n° 96/II/2006 del 16/03/06. È membro dell'Ilga (International lesbian & gay association).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Bandiere dell'Arcigay al Gay Pride nazionale di Grosseto (2004).

Il primo circolo ARCI Gay nasce a Palermo il 9 dicembre 1980, in seguito alla mobilitazione suscitata dalla tragedia di Giarre (CT) dove, due mesi prima, due giovani erano stati "suicidati" perché la loro relazione era dileggiata in tutto il paese.Successivamente nascono altri circoli ARCI Gay in alcune città italiane, ma fino al marzo del 1985 l'ARCI Gay rimane una emanazione della Commissione Nazionale Diritti Civili dell'ARCI.

Promotore dell'ARCI Gay è Don Marco Bisceglia, prete cattolico dell'area del dissenso noto soprattutto come animatore insieme a Don Mazzi. La prima importante riunione nazionale dell'ARCI Gay avviene a Palermo nel 1982 alla presenza dei dirigenti nazionali dell'ARCI: questa riunione viene considerata a tutt'oggi come il primo congresso nazionale dell'Associazione.

1984[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1984 quasi tutti i gruppi gay italiani esistenti si uniscono nell'Arcigay nazionale che, nell'assemblea nazionale del marzo 1985, decide di trasformarsi in organizzazione nazionale vera e propria dotandosi di una piattaforma, di un direttivo, di un presidente nazionale, Beppe Ramina, e di un segretario nazionale, Franco Grillini. L'associazione stabilisce la sua sede nazionale a Bologna, presso il Cassero di Porta Saragozza, primo centro italiano di cultura omosessuale dato in affitto, a partire dal 28 giugno 1982, da un’amministrazione pubblica ad un’associazione omosessuale: il Circolo Culturale 28 Giugno.

1985[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio dell'85 l'Arcigay concorre a pubblicare insieme al gruppo Abele di Torino il primo libro italiano sull'AIDS scritto da Giovanni Dall'Orto, pubblicazione che rimarrà l'unica in libreria fino al 1988. Con questo testo inizia l'impegno della Associazione nella lotta contro l'AIDS, impegno che prosegue tutt'ora e che ha avuto come punti salienti dell'azione dell'associazione la distribuzione gratuita di diversi milioni di preservativi e materiale informativo, la costruzione dei consultori autogestiti per la salute delle persone omosessuali, la partecipazione alla Consulta per la Lotta Contro l'AIDS del Ministero della Sanità. Negli anni ’80, con la nascita di Arcigay nazionale, cambiano radicalmente i rapporti con i mezzi di comunicazione di massa ed in particolare con la televisione. Attraverso centinaia e centinaia di comunicati stampa, articoli, interventi, l'Arcigay contribuisce a modificare radicalmente l'immagine negativa dell'omosessualità nella società italiana.

1986-1987[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 giugno del 1986 a Roma, nella Sala del Cenacolo del Parlamento, ha luogo un convegno nazionale dal titolo "Omosessuali e Stato". Nel dicembre dell'87 si tiene il terzo congresso nazionale dell'Arcigay, a cui parteciperanno una ventina di parlamentari, che elegge Presidente dell'associazione Franco Grillini.

1988[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1988 Alma Cappiello, deputata socialista, presenta la prima proposta di legge sulle convivenze omosessuali. Negli anni seguenti saranno diverse le proposte di legge elaborate dagli uffici legislativi dell'Arcigay e presentate in Parlamento. Fra queste, le proposte di legge sulle Unioni Civili e quelle contro le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale.

1989[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre del 1989 si incontrano a Verona trecento lesbiche aderenti all'Arcigay, che decidono di affrontare l'impegno politico - fino ad allora ritenuto campo maschile per eccellenza dal lesbismo che era essenzialmente separatista. Questa scelta porterà alla nascita di Arcigay-Donna al quarto congresso nazionale dell'associazione che si svolgerà a Bologna nel febbraio del '90 e alla elezione di una donna, Graziella Bertozzo, come segretaria nazionale.

1990-1995[modifica | modifica wikitesto]

L'1º dicembre del 1990 una delegazione dell'Arcigay è ricevuta dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Al successivo Congresso di Rimini, nell'aprile '94 l'associazione trasforma la sua denominazione in "Arcigay-Arcilesbica", diventando l'unica associazione italiana il cui Statuto preveda l'elezione degli organismi dirigenti sulla base di una quota del 50% per ognuno dei due sessi. Lo stesso congresso lancia la proposta di un Gay&Lesbian Pride nazionale da tenersi a Roma in collaborazione con altre associazioni: l'iniziativa avrà grande partecipazione e risonanza, e può essere considerata la prima manifestazione di massa degli omosessuali in Italia. In autunno Giulia Crippa sostituisce Graziella Bertozzo come Segretaria Nazionale e coinvolge l'attenzione della stampa e dell'opinione pubblica nazionale sulla questione dell'inseminazione artificiale.

1996[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 1996 si conclude la campagna di raccolta firme sulle Unioni Civili: 90.000 firme raccolte in pochi mesi. Il settimo congresso nazionale dell'Arcigay, a Rimini, nell'ottobre '96, sancisce l'articolazione dell'associazione in Arcigay e in Arcilesbica, prima associazione nazionale italiana lesbica non separatista. Davide Barba diviene Segretario nazionale, affiancando Franco Grillini che è riconfermato alla presidenza.

Nel maggio ‘96 del ha luogo a Rimini il I° Seminario nazionale di formazione "HIV/AIDS nella comunità gay e lesbica", seguito dopo pochi mesi dal secondo seminario. Intanto Arcigay partecipa al suo primo progetto europeo: il GAP, sulle strategie di intervento sull'AIDS nella comunità omosessuale, promossa dall'European Gay Aids Prevention Network di cui l'Arcigay è partner insieme ad associazioni di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Svezia.

1997-1998[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 gennaio 1998 a Roma si dà fuoco lo scrittore gay siciliano Alfredo Ormando. Arcigay lancia la Giornata internazionale contro la discriminazione antiomosessuale su base religiosa, che da allora si celebrerà ogni anno in quella data. Nel marzo del '98 un progetto di legge steso dall'Arcigay sulle Unioni Affettive viene depositato alla Camera. Fra i firmatari l'ex Presidente della Camera Nilde Jotti (PDS) e il filosofo Lucio Colletti (Forza Italia).Intanto parte la sesta campagna di prevenzione promossa dal Ministero della Sanità. In maggio ha luogo a Rimini il 3°Seminario nazionale sull'informazione AIDS nella comunità omosessuale.

Dal 5 al 7 giugno, a Roma, ha luogo il 9° Congresso nazionale dell'Arcigay. In quella occasione, una delegazione dell'associazione è ricevuta dal presidente della camera Luciano Violante. Sergio Lo Giudice viene eletto nuovo Presidente nazionale. Franco Grillini assume il titolo di Presidente onorario. Davide Barba è confermato Segretario nazionale. Negli anni seguenti nuovi circoli nasceranno o decideranno di affiliarsi all'Arcigay, portando ad oltre trenta il numero dei circoli politico-culturali che compongono l'associazione. In settembre Arcigay partecipa alla campagna di sensibilizzazione che porterà il Parlamento europeo a votare la Risoluzione del 17 settembre contro le discriminazioni delle persone omosessuali.

In ottobre una delegazione dell'Arcigay incontra il Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer per presentargli i progetti di formazione per insegnanti, che riceveranno l'autorizzazione del Ministero. In novembre Arcigay incontra il Ministro delle Pari Opportunità Laura Balbo per concordare l'istituzione di Commissione per i diritti delle persone omosessuali e transessuali. La presidenza della commissione, varata alcuni mesi dopo, sarà assunta da Franco Grillini.

Il 19 dicembre Arcigay è fra i promotori della manifestazione nazionale sulla laicità della scuola, che vedrà sfilare a Roma decine di migliaia di persone, e dell'analoga manifestazione di Bologna del febbraio '99.

1999-2000[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 maggio 1999 a Como ha luogo la manifestazione nazionale dell'Arcigay a favore delle Unioni Civili.

Nel 2000 Arcigay è impegnata in diversi progetti promossi dall'Unione Europea (Be Equal Be Different, CERIS, GAP, CID) a fianco di organizzazioni (gay e lesbiche, ma anche operanti in altri campi di discriminazioni) dei diversi paesi dell'Unione Europea.In maggio ha luogo a Milano la Prima conferenza nazionale di programma dell'associazione. Il filosofo Gianni Vattimo, gay dichiarato, viene eletto al Parlamento europeo anche a seguito di una massiccia campagna in suo favore da parte dell'associazione.Intanto, Arcigay è chiamata a far parte del Tavolo permanente delle Associazioni giovanili presso il Ministero per le Politiche sociali. In febbraio, incontro col Ministro dei Beni Culturali Giovanna Melandri.

Negli stessi mesi Arcigay si impegna a favorire, anche con numerosi interventi pubblici (conferenze, dibattiti, articoli sui giornali, comunicati stampa) la buona riuscita del World Pride Roma 2000, organizzato dal Circolo Mario Mieli.

L'8 luglio i circoli dell'Arcigay parteciperanno massicciamente all'iniziativa.

In settembre parte la denuncia contro il sindaco di Chieti Nicola Cucullo, che aveva pesantemente minacciato i gay. In ottobre Arcigay ed Arcilesbica sono insieme in molte piazze italiane per la Giornata nazionale contro l'omofobia, una raccolta di firme contro le dichiarazioni razziste ed omofobe del leader della Lega, Umberto Bossi. In novembre, a Perugia meeting internazionale di presentazione del progetto BEBD.

Dal 2001 a oggi[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 2001 il presidente onorario dell'Arcigay Franco Grillini e la presidente di Arcilesbica, Titti De Simone, sono eletti alla Camera dei Deputati. Fra giugno e luglio Arcigay partecipa alle iniziative legate al Glbt Pride. In particolare, il 22 giugno a Milano organizza il Convegno internazionale "Diritti in Europa".In occasione dell'incontro del G8 a Genova, Arcigay aderisce al cartello di più di settecento associazioni promosso dal Genoa Social Forum, per la globalizzazione dei diritti civili.

Il 14 novembre 2001, Arcigay manifesta sotto l'Ambasciata egiziana a Roma per protestare contro la detenzione di numerosi cittadini imprigionati in quanto omosessuali. L' 1, 2 e 3 febbraio 2002 si tiene a Riccione il 10° Congresso nazionale Arcigay, col titolo "Costruiamo la libertà, riprendiamoci l'amore": Sergio Lo Giudice viene riconfermato Presidente, Grillini Presidente onorario, mentre Aurelio Mancuso viene eletto nuovo Segretario nazionale.

Telefono amico (Helpline)[modifica | modifica wikitesto]

A partire dalla primavera del 2006, grazie ad un finanziamento di 30.000 euro concesso dal Comune di Roma, Arcigay ha inaugurato un progetto di supporto telefonico nazionale a tematica LGBT, duramente criticato dagli esponenti della destra romana.

Risponderanno a queste linee telefoniche operatrici ed operatori che si occupano sia di problematiche legate all'omosessualità, sia di informazioni sull'HIV/AIDS e sulle malattie a trasmissione sessuale.

Il servizio di counselling di una Linea Amica gay&lesbica cerca di allentare le tensioni che un problema pone alla persona che chiama, al fine che la stessa possa riacquistare la capacità di gestirlo.

==Voci correlate== *[[Arcilesbica]] *[[Marco Bisceglia]] *[[Gay]] *[[Franco Grillini]] *[[LGBT]] *[[Omosessualità]] *[[Movimento di liberazione omosessuale]] ==Collegamenti esterni== [[Image:Cassero di Bologna - Inaugurazione della sede della Salara 2-3-2002.jpg|thumb|right|200px|[[Cassero]] di Bologna - Inaugurazione della nuova sede Arcigay della Salara (2002)]] * [http://www.arcigay.it/ Sito Ufficiale] [[Categoria:Associazioni]] [[Categoria:Movimento LGBT|Arcigay]]