Utente:Beechs/sand

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Scie che sarebbero compatibili con le scie chimiche descritte dai sostenitori di questa ipotesi

Sono etichettate come scie chimiche (in inglese chemtrails) alcune scie di condensazione che presenterebbero caratteristiche "anomale", messe in relazione da taluni con presunti esperimenti volti a modificare le condizioni climatiche, o finalizzati ad altri scopi militari, politici e/o economici. Tali teorie sono state dichiarate infondate da esperti del settore aeronautico.

Spesso vengono impropriamente collegate alla pratica del "cloud seeding" con ioduro d'argento, usata (specialmente negli Stati Uniti) in caso di siccità per stimolare la pioggia. Lo ioduro condensa l'umidità e a contatto con il vapore delle nubi causa delle piogge, dove la componente chimica è tanto ridotta da essere innocua: quindi tale metodo non crea la pioggia, visto che non crea le nuvole, bensì si limita a favorirla.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

I sostenitori di questa specifica teoria di complotto sottolineano generalmente che le "scie chimiche" apparirebbero diverse dalle normali scie di condensazione, delle quali non avrebbero la consistenza e le proprietà note. In particolare, le scie chimiche tenderebbero a persistere più a lungo, allargandosi piano piano invece di scomparire.

Le scie di condensazione sono strisce nuvolose inizialmente sottili che, successivamente, si allargano formando ampi nastri che si sfioccano lateralmente. Esse sono generate dal passaggio di aeromobili, sono costituite da prodotti di condensazione e solidificazione del vapore acqueo e vengono suddivise in:

  • scie di gas di scarico:

dovute al rapido raffreddamento dei gas di scappamento dei motori, i quali immettono nell’atmosfera, già molto umida, una quantità di vapore acqueo e nuclei di condensazione sufficienti a provocare il fenomeno. La temperatura dell’aria più favorevole è quella compresa fra i -25 °C ed i -40 °C. Esse sono le più persistenti.

  • scie di convezione:

dovute ai moti convettivi che si manifestano sulla scia dell’aereo quando questo vola in aria molto umida e instabile. La temperatura dell’aria più favorevole è quella compresa fra 0 °C e -25 °C. Non si manifestano immediatamente dietro l’aereo, occorrendo un certo intervallo di tempo prima che l’aria calda immessa nell’atmosfera si porti al livello di condensazione.

  • scie di origine aerodinamica:

dovute all'espansione espansione dell’aria, provocata dal veloce moto di un aereo, quando vola in atmosfera molto umida. La temperatura dell’aria più favorevole è compresa tra 0 °C e 10 °C. Esse sono le meno persistenti.

Secondo la NASA «le scie di condensazione si formano solitamente ad alta quota (generalmente al di sopra degli 8000m), dove l'aria è estremamente fredda (generalmente al di sotto di -40°C). Altri [tipi di] nuvole si possono formare ad altitudini molto varie, dalla prossimità del suolo, come la nebbia, a quote estremamente elevate, quali quelle dei cirri[1]

Possibili scopi[modifica | modifica wikitesto]

Chi sostiene questa teoria ritiene in genere che si tratti di agenti chimici o sostanze biologiche rilasciate su aree popolate per qualche motivo: la motivazione addotta più di frequente è il tentativo di modificazioni climatiche. Altre spiegazioni chiamano in causa esperimenti governativi o militari, attacchi terroristici, operazioni di corporazioni private o tentativi di condizionamento tramite agenti psicoattivi.

Viene spesso citato il documento del 1996 Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025[2], elaborato da alcuni alti ufficiali delle forze armate americane, per provare la volontà dell'esercito di disporre di una "globale, precisa, immediata, robusta, sistematica capacità di effettuare modificazioni climatiche, che darebbero modo ai comandanti in capo dell'aviazione di moltiplicare le forze per raggiungere gli obiettivi militari" (pag. 3).

Cessna 210 per nebulizzare ioduro d'argento

La teoria delle scie chimiche apparentemente è stata elaborata nella seconda metà degli anni '90[3], e ha subito trovato riscontri mediatici su programmi televisivi, radiofonici e su pubblicazioni riguardanti il cospirazionismo, nonchè numerose interrogazioni parlamentari in diversi paesi, Italia inclusa.

Le chemtrails sono menzionate anche nello Space Preservation Act del 2001, presentato dal rappresentante del Congresso Dennis Kucinich[4], dove compare in una lista di "sistemi d'arma esotici" da bandire. I sostenitori della teoria presentano questa lista come un "riconoscimento ufficiale" della possibilità di un tale sistema d'arma, in quanto il termine è effettivamente presente in questo documento ufficiale del congresso statunitense. Il riferimento alle scie chimiche non era però stranamente presente nella versione presentata da Kucinich nel 2002[5] e nel 2003.

In un articolo dal titolo "The Chemtrail smoking gun" di Bruce Conway, si suggerisce che le scie chimiche siano l'implementazione di una strategia suggerita del 1992 dalla National Academy of Science, nello studio "Policy Implications of Greenhouse Warming[6]; in particolare, riguarderebbero un progetto segreto per mitigare il riscaldamento globale[7].

Alcune presunte scie chimiche. Si nota dall'immagine che al momento dello scatto soffiava un vento leggero e costante da sinistra.

Stando a Jeff Rense, che con Art Bell conduce un programma radiofonico sui misteri[8] "le chemtrails inizialmente sembrano normali scie, ma sono più spesse e si estendono per il cielo in forma di X o #. Invece di dissiparsi rapidamente si allargano e si diramano. In meno di 30 minuti si aprono in formazioni che si uniscono tra loro formando un sottile velo di finte nuvole simili a cirri che rimangono per ore."

Molti sostenitori delle chemtrails non sono economicamente in grado di condurre analisi sulle scie nel momento dell'emissione in volo, tuttavia un ingegnere statunitenste da anni dedito alla questione, Clifford E. Carnicom, sostiene di aver analizzato campioni di aria raccolti al livello del suolo in seguito ad operazioni di rilascio di scie chimiche. Egli ha affermato di aver trovato alluminio e bario in queste polveri, che sarebbero state ottenute tramite precipitazione elettrostatica.

Il punto di vista scettico[modifica | modifica wikitesto]

Gli scettici, tra cui il Committee for the Scientific Investigation of Claims of the Paranormal americano, affermano che le scie di condensazione mostrano una gran varietà di aspetti e che le descrizioni e le fotografie delle supposte chemtrails, sono in realtà perfettamente in linea con quelle delle normali scie di condensazione[9] e spesso corrispondono anche a rotte aeree note. Resta altresì chiaro che nessuno ha ancora fornito delle analisi delle scie prese direttamente in aria, sia tra i sostenitori, che tra i detrattori; va ricordato comunque che studi sulle scie di condensazione esistono fin dagli anni '20 del secolo scorso, quindi la loro esistenza e spiegazione sono ampiamente comprovate, mentre la supposta chimicità delle scie è allo stato attuale ancora un'ipotesi.

In risposta alle analisi condotte da Carnicom (la cui metodologia dettagliata non è stata pubblicata), i metalli che sarebbero stati trovati nelle "scie" sono comunemente presenti in piccolissima quantità nei normali gas di combustione, e spesso derivano dal distacco di microparticelle metalliche facenti parti delle compontenti mobili dei rotori o da impurità del carburante, tuttavia le concentrazioni dichiarate da carnicom sono superiori a quelle dovute alla normale usura dei motori.

Inoltre, il rilascio di sostanze alle quote superiori ai 10.000 metri usate dagli aerei ha un comportamento non prevedibile, a causa della dispersione generata dai forti venti in alta quota.[10] Inoltre molte sostanze organiche (e anche alcune sostanze chimiche) verrebbero distrutte dalla temperatura dei gas combusti dell'aereo ben prima di distaccarsi dalle linee di flusso aerodinamico. Dall'altra parte i sostenitori affermano tramite misure telemetriche amatoriali che la quota di volo di queste operazioni è molto al di sotto del limite minimo di formazione di contrails, ma non sono state fatte effettuare ancora misurazioni da enti di certificazione.

Secondo la termodinamica e l'aerodinamica i diversi comportamenti delle scie di condensazione sono dovuti alle diverse condizioni meteorologiche (temperatura, pressione, umidità relativa e venti) riscontrabili a quote differenti, nonché al diverso tipo di motori usati dagli aerei:

  • in una zona più fredda i gas condensano rapidamente e formano scie compatte, in una meno fredda (o con gas più caldi) il tempo di condensa è maggiore e le scie sono più larghe: anche le scie compatte, per il terzo principio della termodinamica, tendono ad espandersi al passare del tempo, pure in assenza di vento (e in quota sono sempre presenti venti e correnti)
  • a seconda dei venti in quota (e si deve ricordare che le condizioni in quota non rispecchiano assolutamente quelle al livello del suolo) le scie possono allargarsi più velocemente o formare curve e ramificazioni (venti di direzione incostante)
  • dato che l'atmosfera è un fluido non omogeneo, si possono avere zone in cui sono presenti le condizioni alla formazione di scie di condensazione adiacenti a zone in cui tali condizioni non sono presenti, con conseguente formazione di scie a tratti
  • infine i moderni e sempre più diffusi reattori turbofan a doppio flusso creano scie di condensazione anche in condizioni in cui i vecchi turbofan a singolo flusso non le formano.

I sostenitori della teoria affermano che tale differenza di comportamento sia dovuta alla differenza di composizione delle supposte chemtrail rispetto alle normale contrail, ma senza produrre evidenza fisica a conferma di tale affermazione.

Numerose altre obiezioni a livello organizzativo vengono mosse alla teoria:

  • innanzitutto un'operazione di questo tipo richiederebbe una massiccia operazione di copertura con migliaia di persone coinvolte in una moltitudine di mansioni. Una operazione su scala così vasta è organizzabile con molta difficoltà.[senza fonte]
  • in caso gli aerei coinvolti fossero aerei di linea, che sono sottoposti a ispezioni, come potrebbero non essere scoperti gli apparati per il rilascio delle scie?
  • ci sono state costanti e numerose smentite del governo statunitense sul tema[11], sebbene queste sarebbero state prevedibili anche nel caso di una vera cospirazione.

Fenomeni simili[modifica | modifica wikitesto]

Le scie definite "chemtrails" non andrebbero confuse con altre forme normali di scarico di sostanze da aerei, come l'uso di diserbanti sui campi, la lotta agli incendi o la stimolazione di precipitazioni, sebbene il principio sia lo stesso.

Gli aerei militari o civili a volte scaricano carburante durante il volo, principalmente in caso di emergenze e quasi sempre in mare o in aree disabitate. I convogli militari in questo caso spesso rilasciano anche il carico bellico, opportunamente disarmato e messo in sicura.

Anche se raramente, può accadere che gli aerei commerciali scarichino in volo i reflui della toilet. Questa pratica, oggi abbandonata e usata solo in casi di emergenza su vecchi aeromobili, può causare delle corte scie di cristalli di liquami congelati e luccicanti, o dei blocchi di materiale solido e ghiacciato. Sono documentati casi di danneggiamenti causati da questi eventi, noti come "blue ice".[12]

Fertilizzanti e pesticidi sono a volte spruzzati sui campi con aerei, ma con voli a bassissima quota. In alta quota l'effetto sarebbe nullo data la presenza di venti tesi e imprevedibili.

Nella Guerra del Vietnam, venne usato un defogliante, l'Agente Arancio, per spogliare gli alberi delle zone di combattimento, con erogazioni a bassa quota.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sito NASA sulle scie di condensazione
  2. ^ (EN) "Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025", disponibile all'indirizzo http://earthchangescentral.com/research/Project2025/vol3ch15.pdf
  3. ^ (EN) Articolo "Psychic Vibrations" sul sito Csicop; (EN) articolo di Jay Reynolds sul sito Navarrone.
  4. ^ (EN) Space Preservation Act 2001.
  5. ^ (EN) Space Preservation Act 2002
  6. ^ (EN) Policy Implications of Greenhouse Warming sul sito di "The National Academies Press".
  7. ^ Un brevetto statunitense (250/505.1), relativo alla Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming ("disseminazione stratosferica di materiali Welsbach per la riduzione del riscaldamento globale"), concesso alla Hughes Aircraft Company nel 1990, è stato interpretato come prova che simili ricerche fossero effettivamente state compiute, almeno a livello teorico.
  8. ^ Il programma radiofonico di Jeff Rense e Art Bell FAQ.
  9. ^ (EN) "A Pilot's View (on Chemtrails)" by Ian Wickson; (EN) Contrail analysis
  10. ^ (EN) Articolo di Jay Reynolds sul sito Navarrone
  11. ^ (EN) Usaf to Taylor: All is 'ordinary' e (EN) Air Force lies to America
  12. ^ (EN) ARTHUR HAUK

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Spiegazioni scientifiche[modifica | modifica wikitesto]

Siti a favore della teoria[modifica | modifica wikitesto]

Siti contro la teoria[modifica | modifica wikitesto]