Ugo III del Maine

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ugo III
Conte del Maine
In carica992 circa –
1015 circa
PredecessoreUgo II
SuccessoreErberto Cane Sveglio
Nascita960 circa
Morte1015 circa
PadreUgo II
FigliUgo
Erberto Cane Sveglio
Melisenda

Ugo, in francese Hugues III (960 circa – 1015 circa), fu il quarto conte del Maine della famiglia degli Ugonidi o seconda casa del Maine, dal 992 circa fino alla sua morte.

La Francia verso l'anno 1000. La contea del Maine è soggetta al conte d'Angiò.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Figlio primogenito del conte del Maine, Ugo II (come risulta dal documento n° I del Cartulaire du chapitre royal de Saint-Pierre-de-la-Cour du Mans, in cui il conte Ugo II fece una donazione ai monaci ed ai canonici della Collegiale Saint-Pierre-La-Cour, che Ugo (Hugonis, filii ejus) controfirmò assieme al padre, Ugo II (Hugoni comitis), al vescovo Sigfrido, e ad altri nobili[1]) e dalla moglie, di cui non si conosce né il nome né gli ascendenti (secondo Les Seigneurs du Maine, molto probabilmente, era una donna della casa di Vermandois[2]).
Ugo II era il figlio primogenito del conte del Maine, Ugo I (il documento n° 549 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Cyprien de Poitiers, Archives historiques du Poitou Tome III certifica che, nel primo anno di regno di Luigi IV di Francia, tra il 936 ed il 937, Ugo (item Hugoni)[3] controfirmò assieme al padre, Ugo I (Hugoni comitis), al conte di Poitiers, Guglielmo Testa di Stoppa, e ad altri nobili[4]) e (molto probabilmente) di una figlia del Rorgonide, Goslino II del Maine.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la donazione di cui sopra, nel 990, suo padre Ugo II fece una donazione al monastero di Saint-Pierre de la Couture di Mans, che fu controfirmata da Ugo (Hugonis comitis, Hugonis filii eius) come si rileva dal documento n° V del Cartulaire des abbayes de Saint-Pierre de la Couture et de Saint-Pierre de Solesmes[5].

Alla morte di suo padre, Ugo II, nel 992 circa, ereditò la contea del Maine[6], e continuando la politica paterna di indipendenza dai Robertingi o Capetingi[7], Ugo II si alleò con i conti di Blois, Oddone I, poi il figlio, Tebaldo II e infine con l'altro figlio, Oddone II[8], che erano in conflitto coi re di Francia, Ugo Capeto e Roberto I.

Nel 996, il re di Francia Roberto II il Pio concesse la sovranità della contea del Maine al conte d'Angiò, Folco III Nerra[8]; il rapporto di Ugo III con Folco, fu conflittuale poiché Folco Nerra era alleato dei Capetingi e nemico dei conti di Blois a cui voleva sottrarre la Turenna, mentre Ugo III voleva mantenere l'alleanza con la contea di Blois.
Secondo il monaco e cronista normanno, Guglielmo di Jumièges, nel suo Histoire des ducs de Normandie ci riporta che, nell'anno 1000 circa, Ugo corse in aiuto di Oddone II di Blois, per aiutarlo a conquistare il castello di Tillières (Eure), difeso dal duca di Normandia, Riccardo II; una sortita dei difensori sorprese gli assedianti, che subirono ingenti perdite e Ugo, il cui cavallo era stato ucciso, si diede alla fuga nella foresta circostante, trovando rifugio in un ovile e riuscì a rientrare nella sua contea vestendosi da pastore[9]

Negli anni in cui governò la contea, Ugo III fece alcune donazioni assieme al fratello Eriberto «Baco» del Maine (ca. 970 - † ca. 1046): due secondo il Cartulaire de Saint-Victeur au Mans 994-1400, la prima fu antecedente al 1014[10], mentre la seconda fu del 1014[11], ed una terza si trova in un documento, sempre del 1014, del Cartulaire de Château-du-Loir, Archives historiques du Maine[12].

Ugo III morì nel 1015 circa e gli successe il figlio, Eriberto detto Cane Sveglio, che il 6 luglio 1016, era già successo al padre e fece una donazione per la vittoria riportata su Oddone II conte di Blois[13].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Ugo III, da una moglie di cui non si conosce né il nome né l'origine ebbe tre figli[6]:

  • Ugo del Maine († circa 1013), citato nel documento n° II del Cartulaire du chapitre royal de Saint-Pierre-de-la-Cour du Mans come figlio del conte Ugo II, a sua volta, figlio di Davide[14], citato insieme al padre, Ugo II in una donazione al monastero di Saint-Pierre de la Couture di Mans (Hugonis comitis, Hugonis filii eius) come si rileva dal documento n° V del Cartulaire des abbayes de Saint-Pierre de la Couture et de Saint-Pierre de Solesmes[5]
  • Erberto Cane Sveglio († circa 1035), citato nel documento n° IV del Cartulaire des abbayes de Saint-Pierre de la Couture et de Saint-Pierre de Solesmes, assieme al padre, Ugo III[15]; conte del Maine[6]
  • Melisenda del Maine, citata come figlia senza essere nominata, nel documento di donazione al monastero di Saint-Pierre de la Couture di Mans come si rileva dal documento n° V del Cartulaire des abbayes de Saint-Pierre de la Couture et de Saint-Pierre de Solesmes[5] e che sposò Judicaël di Nantes[8], conte di Nantes.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Cartulaire du chapitre royal de Saint-Pierre-de-la-Cour du Mans, Archives historiques du Maine Tome IV, doc. I, Pag 1
  2. ^ (FR) #ES Les Seigneurs du Maine: La deuxième Maison du Maine - Hugues II
  3. ^ Lo storico francese Christian Settipani ci conferma che l'Ugo citato nel documento è il figlio di Ugo I.
  4. ^ (LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-Cyprien de Poitiers, Archives historiques du Poitou Tome III, doc. 549, Pag 325
  5. ^ a b c (LA) Cartulaire des abbayes de Saint-Pierre de la Couture et de Saint-Pierre de Solesmes, doc. V, Pag 7
  6. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà del Maine - HUGUES (III) du Maine
  7. ^ Con Robertingi o Capetingi viene indicata la stessa casata, solo che dopo l'ascesa al trono di Francia del marchese demarcus di Neustria e duca dei Franchi, Ugo Capeto, gli storici di preferenza usano il termine Capetingi.
  8. ^ a b c (FR) #ES Les Seigneurs du Maine: La deuxième Maison du Maine - Hugues III
  9. ^ (FR) Histoire des ducs de Normandie, capitolo X, Pagg 124 e 125
  10. ^ (LA) Cartulaire de Saint-Victeur au Mans 994-1400 doc. III, Pag 4
  11. ^ (LA) Cartulaire de Saint-Victeur au Mans 994-1400 doc. IV, Pag 5
  12. ^ (LA) Cartulaire de Château-du-Loir, Archives historiques du Main Tome VI, par. 4, Pag 2
  13. ^ (LA) Cartulaire du chapitre royal de Saint-Pierre-de-la-Cour du Mans, Archives historiques du Maine Tome IV, doc. IV, Pag 5
  14. ^ (LA) Cartulaire du chapitre royal de Saint-Pierre-de-la-Cour du Mans, Archives historiques du Maine Tome IV, doc. II, Pag 3
  15. ^ (LA) Cartulaire des abbayes de Saint-Pierre de la Couture et de Saint-Pierre de Solesmes, doc. IV, Pag 7

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Louis Halphen, Francia: gli ultimi Carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987), cap. XX, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 636–661.
  • Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 770–806.
  • (FR) Histoire des ducs de Normandie.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore conte del Maine Successore
Ugo II 9921015 circa Erberto I