Trippa di mare

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Trippa di mare
Origini
Altri nomiTrippa di rana pescatrice
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioniMarche
Toscana
Sardegna
Liguria
Diffusionearee costiere italiane
Zona di produzioneSan Benedetto del Tronto, Viareggio
Dettagli
Categoriasecondo piatto
Ingredienti principali
  • trippa di pesce
  • carote, sedano, cipolle,
  • passata di pomodoro,
  • aglio, alloro, menta, pepe, vino

La trippa di mare è una preparazione di pesce tradizionale di San Benedetto del Tronto e Viareggio, diffusa in vare aree costiere italiane.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Questa ricetta è originaria di San Benedetto del Tronto e si è diffusa a Viareggio grazie all'emigrazione di inizio XX secolo dei pescatori sanbenedettesi. L'unione delle due tradizioni marinare e gastronomiche è tuttora presente in piatti quali la pasta alla trabaccolara, dal termine trabaccolari (utilizzatori di trabaccoli) utilizzato dai viareggini per indicare i pescatori marchigiani. La trippa di mare si ricavava dallo stomaco della rana pescatrice, che veniva pulito con acqua di mare aprendolo e legandolo a lenze fuoribordo. Alternativamente si può ricavare dal baccalà (merluzzo) o dal tonno. La trippa di tonno è molto tipica della Sardegna (belu di tonno), della Liguria (la ventre di tonno) e del Sud Italia, mentre quella di baccalà è diffusa in vare aree costiere italiane.

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Lessare la trippa di pesce in acqua salata e foglie d'alloro per circa 20 minuti, poi lasciar raffreddare e tagliare a strisce. Fare uno sfritto con un trito di carote, sedano e cipolla, poi aggiungere la trippa, pepe nero, menta e salare. Sfumare con vino bianco, aggiungere la passata di pomodoro e cuocere per circa 20 minuti a fuoco basso. Servire su pane tostato, eventualmente con olio, e spolverare con pecorino grattugiato.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]