The Luxury Gap

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
The Luxury Gap
album in studio
ArtistaHeaven 17
Pubblicazione8 aprile 1983
Durata37:14
Dischi1
Tracce9
GenereSynth pop
New wave
EtichettaVirgin Records
ProduttoreBritish Electric Foundation[1], Greg Walsh
RegistrazioneVirgin's Town House e AIR Studios a Londra
FormatiLP, MC, CD
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera del Regno Unito Regno Unito (1)[2]
(vendite: 300 000+)
Heaven 17 - cronologia
Album precedente
(1981)
Album successivo
(1984)
Singoli
  1. Let Me Go
    Pubblicato: 30 ottobre 1982
  2. Temptation
    Pubblicato: 8 aprile 1983 (solo UK e Europa)
  3. We Live So Fast
    Pubblicato: 8 aprile 1983 (solo US)
  4. Come Live with Me
    Pubblicato: 24 giugno 1983
  5. Crushed by the Wheels of Industry
    Pubblicato: 29 settembre 1983

The Luxury Gap è il secondo album degli Heaven 17, pubblicato dalla Virgin Records su long playing e musicassetta (catalogo V 2253 e TCV 2253) nel 1983.

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[3]

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo dell'album si riferisce al "divario" (in inglese "gap") fra il nuovo lusso sfrenato dei primi anni ottanta e la difficile realtà di tanti. La copertina riporta un ritratto del gruppo con un paesaggio "lussuoso" nello sfondo che invece si rivela solo un manifesto pubblicitario posto in una zona industriale meno attraente[4].

L'uscita dell'album nel mese di aprile fu preceduto dalla pubblicazione del singolo "Let Me Go" ad ottobre del 1982, il quale però non riuscì ad entrare in classifica, arrivando solo alla posizione no. 41[5]. Quello seguente, "Temptation", invece, pubblicato poco prima dell'album, ebbe maggiore fortuna arrivando al 2º posto a maggio del 1983, battuto nelle vendite solo da "True" degli Spandau Ballet. The Luxury Gap entrò in classifica subito al 4º posto rimanendo nella Top 40 per ben ventisette settimane[6].

Il singolo successivo, una versione nuova dei "Come Live With Me" raggiunse il 5º posto. Buone anche le vendite del quarto ed ultimo singolo "Crushed by the Wheels of Industry".

Ristampe[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la rimasterizzazione digitale, l'album è stato ripubblicato su CD (catalogo Virgin Records CDVR 2253 e EMI 0946 366807 2) l'11 agosto 2006, con l'aggiunta di 4 bonus track con le versioni remix estese di brani già presenti.

L'album è stato ristampato di nuovo in versione 'Deluxe' in doppio CD e DVD ad ottobre del 2012[7]. Il DVD contiene tutti i video promozionali del gruppo e una performance dal vivo al Night Of The Proms di Hannover il 16 dicembre del 2009. La pubblicazione di questa ristampa fu promossa anche da un tour di nove date in Gran Bretagna e cinque date in Germania[8].

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1983) Posizione
massima
Settimane
in classifica
Regno Unito[9][10] Bandiera del Regno Unito 4 36
Germania[11] Bandiera della Germania 7 23
Nuova Zelanda[11] Bandiera della Nuova Zelanda 11 10
Svezia[11] Bandiera della Svezia 17 5
Francia[12] Bandiera della Francia 18 51
Olanda[11] Bandiera dei Paesi Bassi 20 9
Billboard 200[3] Bandiera degli Stati Uniti 72 13

Video musicali[modifica | modifica wikitesto]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche degli Heaven 17[3][13].

Versione UK & europea (Virgin V2253)[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Crushed by the Wheels of Industry – 5:51
  2. Who'll Stop the Rain – 3:02
  3. Let Me Go – 4:21
  4. Key to the World – 3:43
Lato B
  1. Temptation – 3:31
  2. Come Live with Me – 4:02
  3. Lady Ice and Mr Hex – 3:47
  4. We Live So Fast – 3:47
  5. The Best Kept Secret – 5:10

Versione USA (Arista AL 8-8020)[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Crushed by the Wheels of Industry – 5:51
  2. We Live So Fast – 3:47
  3. Let's All Make a Bomb* – 5:05
  4. Key to the World – 3:43
Lato B
  1. Temptation – 3:31
  2. Come Live with Me – 4:02
  3. Lady Ice and Mr Hex – 3:47
  4. Song With No Name* – 4:20
  5. The Best Kept Secret – 5:10

*versioni nuove rispetto a quelle originali su Penthouse & Pavement.

Ristampe CD[modifica | modifica wikitesto]

2006 - CD remaster[modifica | modifica wikitesto]

album originale versione UK più le seguenti tracce bonus:

  1. Let Me Go (maxi single extended version) – 6:22
  2. Who'll Stop the Rain (extended version[14]) – 6:15
  3. Crushed by the Wheels of Industry (part 1 & 2) – 6:59
  4. Come Live with Me (extended version) – 4:34

2012 - 2xCD+DVD deluxe[modifica | modifica wikitesto]

CD1 - brani dell'album originale

CD2:

  1. Let Me Go (Extended Mix) - 6:22
  2. Temptation (Extended Mix) - 4:39
  3. Who'll Stop The Rain (Extended Mix) - 6:08
  4. We Live So Fast (Extended Mix) - 6:10
  5. Come Live With Me (Extended Mix) - 4:34
  6. Crushed By The Wheels Of Industry (Parts 1 & 2) - 6:59
  7. Let Me Go (Instrumental) - 4:54
  8. Crushed By The Wheels Of Industry (Extended Dance Version) - 5:50
  9. Temptation (Brothers In Rhythm Remix) - 6:53

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Don Myrick - sassofono
  • Louis Satterfield - trombone
  • Michael Harris - tromba
  • Rahmlee Michael Davis - tromba, tromba solista

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gruppo musicale e società di produzione discografica degli stessi Martyn Ware e Ian Craig Marsh.
  2. ^ (EN) Ricerca certificazione, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 20 marzo 2014.
  3. ^ a b c (EN) Dan LeRoy, Recensione, scheda album, testi, classifica US, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 4 febbraio 2014.
  4. ^ (EN) Birch, I., Heaven 17, in Smash Hits, vol. 5, n. 10, maggio 1983.
  5. ^ Let Me Go (Heaven 17)| full Official Chart History | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  6. ^ The Luxury Gap| full Official Chart History | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  7. ^ Release “The Luxury Gap” by Heaven 17 - MusicBrainz, su musicbrainz.org. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  8. ^ Thomas Overbeck, Heaven 17 - The most complete archive. Tour info - 2012, su heaven17.de. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  9. ^ (EN) Sito ufficiale degli Heaven 17, http://www.heaven17.com/discography/. URL consultato il 29 agosto 2014.
  10. ^ (EN) UK Singles/Albums Chart, scegliere anche la cartella 'Albums', su officialcharts.com, OCC. URL consultato il 4 febbraio 2014.
  11. ^ a b c d (EN) Classifiche album e formati, su italiancharts.com, ItalianCharts. URL consultato il 4 febbraio 2014.
  12. ^ (FR) Classifica francese, scegliere HEAVEN 17 e OK, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 4 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2014).
  13. ^ Autori e compositori, in Network, ISWC.
  14. ^ Riportata erroneamente come "Dub version".

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]