La linea nacque per collegare le industrie della valle del fiume Töss a Winterthur. Proposta sin dal 1855, il 19 giugno 1871[1] si costituì sotto l'impulso del sindaco di Winterthur Johann Jakob Sulzer la Tössthalbahn-Gesellschaft (TTB), per costruire ed esercitare la linea[2]. La prima tratta, tra Winterthur e Bauma, aprì il 4 maggio 1875, mentre la sezione Bauma-Wald seguì il 15 ottobre 1876[3].
Il 29 settembre 1876 era stata inaugurata la tratta Wald-Rüti, che collegava Wald a Rüti, località situata sulla linea Wallisellen-Rapperswil. La ferrovia fu costruita dalla Eisenbahngesellschaft Wald-Rüti (WR), costituitasi il 3 novembre 1872[4], che ne affidò l'esercizio alle Ferrovie Svizzere Unite (VSB)[5]. Con la nazionalizzazione della VSB l'esercizio della WR passò dal 1º luglio 1902 alle Ferrovie Federali Svizzere (FFS)[6], le quali affidarono alla TTB il 1º ottobre 1906 il servizio dei treni e della trazione per un periodo di tre anni[7], rinnovato alla scadenza[8]; le FFS mantennero la gestione finanziaria e il servizio di manutenzione della linea[9].
In seguito a trattative tra la Confederazione, la TTB e la WR, nel 1917 vennero acquistate la ferrovia della Tösstal e la Wald-Rüti; l'acquisizione venne confermata con legge del 10 giugno 1918[10], e il successivo 1º ottobre (con effetto retroattivo al 1º gennaio) la linea entrò a far parte della rete delle FFS[11], mentre la TTB venne messa in liquidazione l'anno successivo[12], così come la WR[13].
Il 30 aprile 1944 fu elettrificata la tratta Wald-Rüti[14]; il 7 ottobre 1951 toccò alla Winterthur-Wald[15].
La linea, a scartamento normale, è lunga 43,67 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 30 per mille. È interamente a binario unico[16].
Svizzera
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