Suore oblate dello Spirito Santo

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Stemma delle Suore Oblate dello Spirito Santo

Le suore oblate dello Spirito Santo, o Istituto di Santa Zita, sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla O.S.S.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Beata Elena Guerra

La congregazione venne fondata da Elena Guerra (1835-1914): di nobile famiglia lucchese, iniziò presto a collaborare con le dame della carità di san Vincenzo de' Paoli visitando i poveri e gli ammalati della città. Dai suoi scritti si deduce che dovette anche dedicarsi allo studio dei testi patristici.[2]

Nel 1866 sentì il bisogno interiore di dedicarsi alla propagazione della devozione allo Spirito Santo e a tal fine il 9 dicembre 1872 aprì a Lucca una scuola per ragazze dedicata a santa Zita, patrona della città.[3]

Tra le allieve illustri dell'istituto della Guerra figura la mistica Gemma Galgani, canonizzata nel 1940.[4]

Dalla scuola ebbe origine una congregazione religiosa e il 4 novembre 1882, con l'approvazione di Nicola Ghilardi, vescovo di Lucca, le prime aspiranti emisero la loro professione dei voti; il 18 ottobre 1897 Elena Guerra venne ricevuta da papa Leone XIII, che ne incoraggiò l'opera e le consentì di mutare il nome della congregazione in Oblate dello Spirito Santo.[3]

La congregazione ricevette il pontificio decreto di lode il 6 marzo 1911.[3]

La fondatrice è stata beatificata da papa Giovanni XXIII il 26 aprile 1959.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le Oblate dello Spirito Santo si dedicano all'educazione scolastica e catechistica dei giovani e all'apostolato della stampa.[3]

Oltre che in Italia, sono presenti in Camerun, in Canada, nelle Filippine e in Ruanda;[5] la sede generalizia è in via Silvestro II a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2008 la congregazione contava 232 religiose in 36 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1613.
  2. ^ a b L. Chierotti, BSS, vol. VII (1966), coll. 106-108.
  3. ^ a b c d I. Narcisi, DIP, vol. VI (1980), coll. 619-620.
  4. ^ E. Zoffoli, BSS, vol. VI (1965), coll. 106-108.
  5. ^ Suore Oblate dello Spirito Santo. Dove siamo, su web.tiscali.it. URL consultato il 21 luglio 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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