Stazione di Is Mizas

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Is Mizas
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSerdiana
Coordinate39°24′50.82″N 9°07′26.89″E / 39.414117°N 9.124135°E39.414117; 9.124135
Altitudine153 m s.l.m.
Lineeferrovia Cagliari-Isili
Storia
Stato attualedismessa
Caratteristiche
Tipofermata ferroviaria passante in superficie
Binari1

La stazione di Is Mizas[1] era una fermata ferroviaria nel territorio comunale di Serdiana, lungo la ferrovia Cagliari-Isili.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fermata fu realizzata in posizione isolata nelle campagne tra Serdiana e Donori dalle Ferrovie Complementari della Sardegna, risultando in uso negli anni sessanta[2][3], sebbene come fermata a richiesta. Passata nel 1989 alle Ferrovie della Sardegna, la struttura fu operativa sino agli anni novanta, periodo in cui sulla Cagliari-Isili furono eseguiti vari interventi di rettifica del tracciato, uno dei quali portò alla costruzione di una variante a sud della fermata di Is Mizas, la quale fu quindi isolata dalla ferrovia e dismessa con l'attivazione del nuovo sedime, venendo successivamente disarmata e abbandonata.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la chiusura la fermata è stata privata dell'infrastruttura ferroviaria, che negli anni di utilizzo comprendeva il singolo binario di corsa[1] (a scartamento ridotto da 950 mm) con annessa banchina, di cui permangono i resti in loco.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Lo scalo fu servito dai treni viaggiatori delle FCS ed in seguito delle FdS, benché esclusivamente come fermata a richiesta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Linea Cagliari-Isili - Planimetria - Profilo, ARST. in Documenti bando di gara del 06.07.2012 - Codice CIG 4332990077 – CUP F51C10000000003 (RAR), su arst.sardegna.it. URL consultato il 19 gennaio 2017 (archiviato il 29 ottobre 2013).
  2. ^ Sardegna foto aeree - Ortofoto 1968, su Sardegnageoportale.it, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 19 gennaio 2017.
  3. ^ Ordine di servizio Ferrovie Complementari della Sardegna numero 1/1969 in Ogliari

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
  • Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]