Stazione di Falconara Marittima

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Falconara Marittima
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàFalconara Marittima
Coordinate43°37′49.08″N 13°23′50.28″E / 43.6303°N 13.3973°E43.6303; 13.3973
LineeBologna-Ancona
Roma-Ancona
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1861
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante, di diramazione
Binari11 (5 viaggiatori, 6 merci)
GestoriRete Ferroviaria Italiana
InterscambiAutolinee

La stazione di Falconara Marittima è posta alla diramazione delle linee Bologna-Ancona e Roma-Ancona, a servizio dell'omonima città.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il vecchio fabbricato viaggiatori con il tram per Ancona

La stazione venne attivata nel 1861, all'apertura della tratta da Rimini ad Ancona della ferrovia Bologna-Ancona.

Nel 1866, al completamento della trasversale Roma-Ancona, divenne stazione di diramazione.

A causa dell'importanza acquisita, il modesto fabbricato viaggiatori originario venne sostituito dal 1928 al 1930 da un nuovo imponente edificio, realizzato in stile classico su progetto dell'ingegner Ezio Tagliaferri[1].

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Piazzale binari della stazione

La stazione è servita da collegamenti a lunga percorrenza operati da Trenitalia, nonché dai servizi regionali svolti anch'essi da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Marche.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di:

  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita dalle autolinee suburbane gestite dalla società Conerobus.

  • Fermata autobus Fermata autobus

Fra il 1915 e il 1944 di fronte alla stazione era presente il capolinea settentrionale della tranvia Ancona-Falconara Marittima.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Masiello, op. cit., pp. 101-102

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Emanuele Masiello, Architetti e ingegneri del Ministero delle Comunicazioni, in Ezio Godoli, Antonetta Iolanda Lima (a cura di), Architettura ferroviaria in Italia - Novecento, Dario Flaccovio Editore 2004, pp. 93–104.

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