Stanhopea

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Stanhopea
Stanhopea hernandezii
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Cymbidieae
Sottotribù Stanhopeinae
Genere Stanhopea
J. Frost ex Hook, 1829
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Orchidales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Cymbidieae
Sottotribù Stanhopeinae
Genere Stanhopea
Specie

Stanhopea J. Frost ex Hook, 1829 è un genere di orchidee della sottofamiglia Epidendroideae (tribù Cymbidieae, sottotribù Stanhopeinae[1]), diffuso in America centrale e meridionale[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è state così nominato in onore di Philip Henry Stanhope, Presidente della Medico-Botanical Society of London nei primi anni del '900.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Queste orchidee sono caratterizzate da pseudobulbi ovoidali di color verde scuro, dai quali apici emerge un'unica foglia picciolata. L'infiorescenza, caratterizzata da due o più fiori, si sviluppa dalla base degli pseudobulbi con portamento pendente, tanto che sboccia al di sotto del substrato e delle radici[4]. I fiori sono caratterizzati da un labello distinto in ipochilo, mesochilo e epichilo, variamente conformati a seconda della specie, mentre il ginostemio assume una forma alata. La fioritura dura pochi giorni[5].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si riproducono per impollinazione entomogama ad opera dei maschi delle cosiddette api delle orchidee (Eufriesea spp., Euglossa spp. ed Eulaema spp.)[6][7].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende le seguenti specie:[2]

Sono stati descritti inoltre i seguenti ibridi interspecifici:[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Chase M.W., Cameron K.M., Freudenstein J.V., Pridgeon A.M., Salazar G., van den Berg C., Schuiteman A., An updated classification of Orchidaceae, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 177, n. 2, 2015, pp. 151–174, DOI:10.1111/boj.12234.
  2. ^ a b c (EN) Stanhopea, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 17 febbraio 2021.
  3. ^ (EN) Stanhopea, su aos.org. URL consultato il 20 gennaio 2019.
  4. ^ Archila, Fredy & Chiron, Guy. (2020). Stanhopea (Orchidaceae), its diversity in Guatemala, and a new species. 4. 157.
  5. ^ Rita, Stanhopea: Coltivazione e informazioni su questa orchidea, su L'eden di Fiori e Piante. URL consultato il 15 giugno 2021.
  6. ^ (EN) Emerson Ricardo Pansarin e Maria do Carmo Estanislau do Amaral, Reproductive biology and pollination of southeastern Brazilian Stanhopea Frost ex Hook. (Orchidaceae), in Flora - Morphology, Distribution, Functional Ecology of Plants, vol. 204, n. 3, 1º gennaio 2009, pp. 238–249, DOI:10.1016/j.flora.2008.01.014. URL consultato il 20 gennaio 2019.
  7. ^ (EN) van der Cingel N.A., An Atlas of Orchid Pollination, CRC Press, 2001, ISBN 9789054104865.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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