Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino: differenze tra le versioni
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Tirolo
Alto Adige / Südtirol
Trentino
L'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino (Europaregion Tirol-Südtirol-Trentino in tedesco, Europaregion Tirol-Südtirol-Trentin in ladino, European Region Tyrol-South Tyrol-Trentino in inglese[1]) è un progetto comune di collaborazione transfrontaliera delle regioni che componevano il Tirolo storico: lo stato federato austriaco del Tirolo, l'Italia con l'Alto Adige e il Trentino; queste regioni formano l'euroregione.
Storia
Il 27 gennaio 1993 l'Italia e l'Austria conclusero un accordo sulla collaborazione transfrontaliera. Nell'ottobre 1995 venne aperto un ufficio di rappresentanza comune alle tre provincie a Bruxelles che fu inizialmente fortemente osteggiato dalla Repubblica Italiana che aprì un contenzioso dinnanzi la Corte costituzionale.[2] Nel 1998 le tre giunte locali sottoscrissero una propria convenzione sulla collaborazione transfrontaliera che coincise temporalmente all'apertura delle frontiere in base al Trattato di Schengen del 1985.[2]
Si può affermare che tale regione ha le sue radici storiche ben fondate nel Landlibell del 1511.[3]
Caratteristiche
L'Euroregione conta una popolazione di circa 1,75 milioni di abitanti, dei quali circa il 62% sono di lingua tedesca, il 37% di lingua italiana e l'1% di lingua ladina.
Confina con il Vorarlberg, la Baviera, il Salisburghese, la Carinzia, il Veneto, la Lombardia e il cantone svizzero dei Grigioni.
Tra le iniziative più importanti dell'Euroregione, la costituzione di un comune ufficio di rappresentanza presso l'Unione europea a Bruxelles e l'approvazione congiunta delle giunte delle due province e dello stato del Tirolo il 26 gennaio 2001 del "Manifesto delle Alpi", con lo scopo di coordinare i progetti riguardo a agricoltura e foreste, tutela della natura, turismo, imprese, trasporti, istruzione, formazione e ricerca, cultura.
Il GECT
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fd/17-03-16-G%C3%BCnther-Platter-RR7_8263.jpg/220px-17-03-16-G%C3%BCnther-Platter-RR7_8263.jpg)
Il 29 ottobre 2009, in occasione della XIV seduta del Dreier Landtag,[4] è stato deliberato l'inizio delle attività alla costituzione di un GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Transfrontaliera), impegnando le relative giunte ad impegnarsi sui lavori istitutivi.[5] Oltre all'ufficio di rappresentanza presso l'Unione europea a Bruxelles, a seguito dell'approvazione del GECT, è stato aperto un ufficio anche a Bolzano il 15 ottobre 2009[6], collocato presso l'Eurac.
Nel maggio del 2011 l'Euregio è stata ufficialmente riconosciuta come propria personalità giuridica pubblica e transfrontaliera dal Governo italiano.[7] Immediatamente dopo, le tre giunte con atto notarile rogato il 14 giugno 2011 a Castel Thun, ratificavano l'atto della fondazione, nominando Luis Durnwalder primo presidente del nuovo organismo.[8] Il 10 ottobre 2013 gli succede il Landeshauptmann del Land Tirol Günther Platter.[9] Il 18 novembre 2015 tocca, invece, al Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Ugo Rossi, assumere la presidenza del GECT.[10]
Note
- ^ Common Representation of the European Region Tyrol-South Tyrol-Trentino
- ^ a b Euregio, Tirolo Alto Adige Trentino - Uno sguardo storico. Trento 2013, ISBN 978-88-907860-2-0, p. 127
- ^ Franco Cagol, Silvano Groff, Marco Stenico (a cura di), Il Landlibell del 1511 negli archivi trentini, Trento, Società di studi trentini di scienze storiche, 2011, ISBN 9788881330355.
- ^ Delibere Dreier Landtag GECT, su consiglio-bz.org, Consiglio Provinciale di Bolzano. URL consultato il 26 ottobre 2009.
- ^ Peter Bußjäger, Der Europäische Verbund territorialer Zusammenarbeit (EVTZ), op. cit.
- ^ Apertura della sede di Bolzano, su wwwext.ansa.it, ANSA. URL consultato il 26 ottobre 2009.
- ^ Comunicato stampa sul riconoscimento da parte del governo
- ^ Firma dell'atto fondativo
- ^ Günther Platter nuovo presidente del GECT, su regione.taa.it, Regione autonoma Trentino-AltoAdige/Südtirol, 10 ottobre 2013. URL consultato il 30 ottobre 2013.
- ^ Ugo Rossi presidente del GECT, su ansa.it.
Bibliografia
- Giuliana Andreotti, Euroregione Tirolo. Un nuovo modo di pensare l'Europa / Euroregion Tirol. Eine neue Art, sich Europa vorzustellen, Trento, Artimedia (Colibrì), 1995.
- Paolo Pasi, L'Euroregione: basi storiche e normative e prospettive di sviluppo, in: L'ordinamento speciale della provincia autonoma di Bolzano, a cura di Joseph Marko et al. (Ius publicum europaeum), Verona, CEDAM, 2001. ISBN 88-13-23641-7
- (DE) Wirtschaftsatlas Südtirol - Tirol - Trentino. Wirtschaftliche Aspekte auf einen Blick, a cura del Wirtschaftsforschungsinstitut der Handels-, Industrie-, Handwerks- und Landwirtschaftskammer Bozen, Bolzano, Wifo, 2001. ISBN 88-88390-02-2
- (DE) Oswald Lechner, Europaregion Tirol-Südtirol-Trentino - ein Wirtschaftsmodell für Europa, Bolzano, Camera di Commercio, 2005. ISBN 88-88390-40-5
- (DE) Franz Hauser; Helmut Gritsch, Europaregion Tirol: das Bild eines neuen alten Landes, Bolzano, Athesia, 2008. ISBN 978-88-8266-275-2
- (DE) Peter Bußjäger et al. (a cura di), Der Europäische Verbund territorialer Zusammenarbeit (EVTZ): neue Chancen für die Europaregion Tirol-Südtirol-Trentino, Vienna, Braumüller, 2011. ISBN 978-3-7003-1811-8
- Carlo Romeo, Tirolo - Alto Adige - Trentino. Uno sguardo storico, Trento, Plus, 2012. ISBN 978-88-907860-0-6
Voci correlate
- Euroregione
- Provincia autonoma di Bolzano
- Provincia autonoma di Trento
- Tirolo (Austria)
- Tirolo
- Convenzione delle Alpi
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (it de lld en) Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, su europaregion.info. Lingua sconosciuta: it de lld en (aiuto)
- (EN) Homepage of the Common Representation of the European Region Tyrol-South Tyrol-Trentino in Brussels, su alpeuregio.org.
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