Moriwaki Engineering: differenze tra le versioni

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Nel [[Campionato mondiale Superbike 2019|2019]] la compagine giapponese è impegnata, assieme al team italiano [[Althea Racing]], nello sviluppo della [[Honda CBR1000RR]] per il [[Campionato mondiale Superbike|mondiale Superbike]]. Le due moto gestite attraverso questa particolare joint-venture sono affidate al britannico [[Leon Camier]] e al giapponese [[Ryūichi Kiyonari]].<ref>{{cita web|url=https://www.giornalemotori.com/2019/02/17/wsbk-moriwaki-althea-honda-svela-i-piani-per-il-2019/|autore=Alessio Mazzocco|titolo=WSBK: Moriwaki Althea Honda svela i piani per il 2019|sito=giornalemotori.com|data=17 febbraio 2019|editore=Giornale Motori}}</ref> Camier è costretto a saltare gran parte della stagione causa infortunio, il suo posto in squadra viene preso dai fratelli Takumi e [[Yūki Takahashi]]. La stagione si conclude con [[Honda Racing Corporation|Honda]] al quinto posto tra i costruttori, miglior risultato stagionale è il settimo posto in Gara1 a [[Gran Premio di superbike di Magny-Cours 2019|Magny-Cours]] ottenuto proprio da [[Leon Camier]] al rientro dall'infortunio.<ref>{{cita web|url=http://resources.worldsbk.com/files/results/2019/FRA/SBK/001/CLA/Results.pdf?version=3f254ea62985e67d70d5751fd79112ed|autore=Redazione Worldsbk|titolo=SBK2019 Magny-Cours - Results Race1|sito=worldsbk.com|data=28 settembre 2019|editore=Dorna Sports S.L.|formato=pdf|lingua=en}}</ref> Il [[Campionato mondiale Superbike 2020|2020]] vede proseguire la collaborazione con Althea Racing, portando in pista due motociclette affidate a [[Takumi Takahashi]] e [[Lorenzo Gabellini]], a partire dal Gran Premio d'Aragona le strade dei due team si separano.<ref>{{cita web|url=https://motosprint.corrieredellosport.it/news/sbk/superbike/2020/08/30-3321847/sbk_e_divorzio_immediato_tra_mie_racing_e_althea_racing/|autore=D.P.|titolo=SBK: è divorzio immediato tra MIE Racing e Althea Racing|sito=motosprint.corrieredellosport.it|data=30 agorsto 2020|editore=Conti Editore S.r.l.}}</ref> Moriwaki porta a termine la stagione mondiale con Takahashi, ventiduesimo nel mondiale e dodicesimo tra gli indipendenti; mentre Althea e Gabellini proseguono nel [[Campionato Italiano Velocità 2020|campionato italiano Superbike]]. Nell'ultima gara stagionale Moriwaki mette in pista una seconda motocicletta, fa il suo esordio infatti il brasiliano [[Eric Granado]] come [[wild card (sport)|wild card]] conquistando un punto.
Nel [[Campionato mondiale Superbike 2019|2019]] la compagine giapponese è impegnata, assieme al team italiano [[Althea Racing]], nello sviluppo della [[Honda CBR1000RR]] per il [[Campionato mondiale Superbike|mondiale Superbike]]. Le due moto gestite attraverso questa particolare joint-venture sono affidate al britannico [[Leon Camier]] e al giapponese [[Ryūichi Kiyonari]].<ref>{{cita web|url=https://www.giornalemotori.com/2019/02/17/wsbk-moriwaki-althea-honda-svela-i-piani-per-il-2019/|autore=Alessio Mazzocco|titolo=WSBK: Moriwaki Althea Honda svela i piani per il 2019|sito=giornalemotori.com|data=17 febbraio 2019|editore=Giornale Motori}}</ref> Camier è costretto a saltare gran parte della stagione causa infortunio, il suo posto in squadra viene preso dai fratelli Takumi e [[Yūki Takahashi]]. La stagione si conclude con [[Honda Racing Corporation|Honda]] al quinto posto tra i costruttori, miglior risultato stagionale è il settimo posto in Gara1 a [[Gran Premio di superbike di Magny-Cours 2019|Magny-Cours]] ottenuto proprio da [[Leon Camier]] al rientro dall'infortunio.<ref>{{cita web|url=http://resources.worldsbk.com/files/results/2019/FRA/SBK/001/CLA/Results.pdf?version=3f254ea62985e67d70d5751fd79112ed|autore=Redazione Worldsbk|titolo=SBK2019 Magny-Cours - Results Race1|sito=worldsbk.com|data=28 settembre 2019|editore=Dorna Sports S.L.|formato=pdf|lingua=en}}</ref> Il [[Campionato mondiale Superbike 2020|2020]] vede proseguire la collaborazione con Althea Racing, portando in pista due motociclette affidate a [[Takumi Takahashi]] e [[Lorenzo Gabellini]], a partire dal Gran Premio d'Aragona le strade dei due team si separano.<ref>{{cita web|url=https://motosprint.corrieredellosport.it/news/sbk/superbike/2020/08/30-3321847/sbk_e_divorzio_immediato_tra_mie_racing_e_althea_racing/|autore=D.P.|titolo=SBK: è divorzio immediato tra MIE Racing e Althea Racing|sito=motosprint.corrieredellosport.it|data=30 agosto 2020|editore=Conti Editore S.r.l.}}</ref> Moriwaki porta a termine la stagione mondiale con Takahashi, ventiduesimo nel mondiale e dodicesimo tra gli indipendenti; mentre Althea e Gabellini proseguono nel [[Campionato Italiano Velocità 2020|campionato italiano Superbike]]. Nell'ultima gara stagionale Moriwaki mette in pista una seconda motocicletta, fa il suo esordio infatti il brasiliano [[Eric Granado]] come [[wild card (sport)|wild card]] conquistando un punto.


== Note ==
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Versione delle 11:03, 20 set 2021

Moriwaki Engineering Co., Ltd.
StatoBandiera del Giappone Giappone
Forma societariaLimited
Fondazione30 settembre 1973
Sede principaleSuzuka
Persone chiave
  • Mamoru Moriwaki, Direttore rappresentativo
  • Namiko Moriwaki, Amministratore delegato senior
  • Midori Moriwaki, Amministratore delegato
SettoreMotociclistico
NoteFonte dati:[1]
Sito webwww.moriwaki.co.jp/
Moriwaki
Motociclismo
PaeseBandiera del Giappone Giappone
Nome completoTeam Moriwaki Motul Racing
CategorieMotoGP
Moto2
Sede6656-5 Sumiyoshi, Suzuka
Team managerMamoru Moriwaki
Piloti nel 2015
Moto272 Bandiera del Giappone Yūki Takahashi
Moto nel 2015Moriwaki MD600
Campioni del Mondo
Moto22010 - Bandiera della Spagna Toni Elías

La Moriwaki è un'azienda ed un team motociclistico giapponese che produce telai per moto da corsa.

Ha partecipato al motomondiale come costruttore e partecipa al Campionato giapponese Superbike con moto di marca Honda, visto che il suo team manager e proprietario Mamoru Moriwaki è legato da anni alla casa giapponese.

Motomondiale

La Moriwaki ha corso alcuni Gran Premi in MotoGP con la propria MD211VF motorizzata Honda dal 2003 al 2005, usufruendo di wild card. Il debutto della moto è avvenuto nel Gran Premio del Giappone con Tamaki Serizawa, che ha corso anche a Motegi, concludendo in entrambi i casi fuori dalla zona punti.

Nel 2004 le presenze sono state cinque, le prime tre con Andrew Pitt, che ha corso in Italia, in Catalogna e a Brno, le altre due con Olivier Jacque, che ha gareggiato in Giappone e a Valencia; i due piloti hanno totalizzato 7 punti, che hanno classificato il costruttore al 9º posto. L'anno successivo si è presentata al via del Gran Premio della Cina con Tohru Ukawa, che è entrato in zona punti, e successivamente al GP di casa con Naoki Matsudo, che però non ha concluso la gara. L'unico punto conquistato è valso l'ottavo posto in classifica costruttori, a pari punti con la Proton KR.

Nel 2010 la Moriwaki ha fatto il suo rientro nel motomondiale come fornitore di telai nella classe Moto2 per alcuni team e piloti, tra cui Toni Elías, che a bordo della MD600 ha vinto 7 gare e si è laureato campione; nel mondiale costruttori si è piazzata con 309 punti al secondo posto dietro alla Suter.[2] Nel 2011 si è registrata una sola vittoria, nell'ultima gara della stagione a Valencia con Michele Pirro, che con il suo 9º posto finale è stato anche il migliore nella classifica piloti in sella ad una Moriwaki; per quanto riguarda invece la classifica relativa ai costruttori, il risultato finale è stato il 6º posto con 138 punti. Nel 2012 le MD600 vengono affidate a cinque piloti di diversi Team. Nessuno ottiene vittorie. Nel 2013 partecipa ancora alla Moto2, senza ottenere punti validi per la classifica mondiale. Nel 2014 partecipa al solo Gran Premio del Giappone con il pilota locale Yūki Takahashi che chiude la gara al 26º posto. Nel 2015 Takahashi è nuovamente wild card in Giappone, col quattordicesimo posto va ad ottenere punti in classifica.[3]

Campionato giapponese Superbike

Nel 2005, parallelamente al progetto di partecipare al Campionato mondiale MotoGP, prende parte al campionato giapponese Superbike con la denominazione di Team Moriwaki Motul Tiger Racing usando una Honda CBR 1000RR ed ingaggiando come pilota Naoki Matsudo, che al termine del campionato nipponico si classifica ottavo nella graduatoria generale con 62 punti.[4] Nel 2006 prosegue la partecipazione al campionato nipponico di Superbike con la denominazione di Team Moriwaki Motul Racing, mantenendo la stessa moto della anno precedente ma sostituendo il giapponese Matsudo con il britannico Alex Camier, che al termine delle sette prove valide per il campionato si posiziona 18º nella classifica generale con 11 punti.[5] Nel 2007, sempre confermando la Honda CBR1000RR come moto, raddoppia la sua presenza in griglia di partenza ingaggiando come piloti i giapponesi Tatsuya Yamaguchi e Shogo Moriwaki, mantenendo la denominazione di Team Moriwaki Motul Racing. Al termine dell'annata Yamaguchi si piazza 7º nella classifica generale con 98 punti, mentre Moriwaki è 13° con 64 punti.[6]

Campionato mondiale Superbike

MIE Racing
Motociclismo
PaeseBandiera del Giappone Giappone
Nome completoMIE Racing Honda Team
CategorieSuperbike
Sede6656-5 Sumiyoshi, Suzuka
Team managerMidori Moriwaki
Piloti nel 2020
Superbike36 - Bandiera dell'Argentina Leandro Mercado
Moto nel 2020Honda CBR1000RR-R

Nel 2019 la compagine giapponese è impegnata, assieme al team italiano Althea Racing, nello sviluppo della Honda CBR1000RR per il mondiale Superbike. Le due moto gestite attraverso questa particolare joint-venture sono affidate al britannico Leon Camier e al giapponese Ryūichi Kiyonari.[7] Camier è costretto a saltare gran parte della stagione causa infortunio, il suo posto in squadra viene preso dai fratelli Takumi e Yūki Takahashi. La stagione si conclude con Honda al quinto posto tra i costruttori, miglior risultato stagionale è il settimo posto in Gara1 a Magny-Cours ottenuto proprio da Leon Camier al rientro dall'infortunio.[8] Il 2020 vede proseguire la collaborazione con Althea Racing, portando in pista due motociclette affidate a Takumi Takahashi e Lorenzo Gabellini, a partire dal Gran Premio d'Aragona le strade dei due team si separano.[9] Moriwaki porta a termine la stagione mondiale con Takahashi, ventiduesimo nel mondiale e dodicesimo tra gli indipendenti; mentre Althea e Gabellini proseguono nel campionato italiano Superbike. Nell'ultima gara stagionale Moriwaki mette in pista una seconda motocicletta, fa il suo esordio infatti il brasiliano Eric Granado come wild card conquistando un punto.

Note

  1. ^ (EN) Company/Company History, su moriwaki.co.jp.
  2. ^ Tarcisio Olgiati, Intervista a Toni Elias, su motociclismo.it, Editoriale Edisport S.r.l., 12 settembre 2013.
  3. ^ (EN) Redazione Motogp, Moto2 Motegi 2015 - Results Race (PDF), su motogp.com, Dorna Sports S.L., 11 ottobre 2015.
  4. ^ (EN) Redazione Moto Racing Japan, Classifica Campionato giapponese Superbike 2005, su motoracing-japan.com, Motor Racing Japan. URL consultato il 7 marzo 2019 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2019).
  5. ^ (EN) Redazione Moto Racing Japan, Classifica Campionato giapponese Superbike 2006, su motoracing-japan.com, Motor Racing Japan.
  6. ^ (EN) Redazione Moto Racing Japan, Classifica Campionato giapponese Superbike 2007, su motoracing-japan.com, Motor Racing Japan. URL consultato il 7 marzo 2019 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2019).
  7. ^ Alessio Mazzocco, WSBK: Moriwaki Althea Honda svela i piani per il 2019, su giornalemotori.com, Giornale Motori, 17 febbraio 2019.
  8. ^ (EN) Redazione Worldsbk, SBK2019 Magny-Cours - Results Race1 (PDF), su worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 28 settembre 2019.
  9. ^ D.P., SBK: è divorzio immediato tra MIE Racing e Althea Racing, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 30 agosto 2020.

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