Wikipedia:Convenzioni di nomenclatura/Architettura

Questa pagina contiene una linea guida su come nominare le voci relative agli edifici.

Regole generali

Le voci relative agli edifici devono, in generale, presentare titoli corrispondenti ai nomi comunemente usati in italiano, tenendo sempre conto della dizione più diffusa nelle fonti; qualora esistessero denominazioni alternative con cui gli edifici sono conosciuti, è opportuno creare con esse dei redirect puntanti alle voci prima descritte.

• Esempi:
  • Torre Eiffel (anziché Tour Eiffel)
  • Buckingham Palace (anziché Palazzo Buckingham)
  • Cattedrale di Santa Maria del Fiore (anziché Duomo di Firenze)
  • Duomo di Berceto (anziché Duomo di San Moderanno)

Chiese

Le chiese devono essere intitolate nella forma "Chiesa di San XXX", senza abbreviazione (S. o SS.), con San e derivati in maiuscolo, senza bisogno del nome della città tra parentesi se non strettamente necessario. Se conosciuti, si devono preferire titoli come "basilica, cattedrale, santuario" e simili. Sono quindi errati i titoli senza la dizione chiesa di/basilica di/..., quelli con abbreviazioni e quelli disambiguati se non esiste già una pagina con lo stesso nome senza parentesi.

• Esempi:
  • Chiesa di San Bartolo (anziché Chiesa di san Bartolo)
  • Chiesa di San Bernardino alle Ossa (anziché Chiesa di S. Bernardino alle Ossa)
  • Chiesa di Santa Maria della Cella (anziché Santa Maria della Cella)
  • Chiesa dei Santi Fermo, Rustico e Procolo (anziché SS. Fermo, Rustico e Procolo)
  • Chiesa di San Medardo (anziché Chiesa di San Medardo (Parigi))
  • Basilica di San Marco (anziché Chiesa di San Marco)

Disambiguazioni

Le voci sugli edifici non devono essere disambiguate se non vi sia (al momento) una concreta necessità

Esclusivamente nel caso vi sia necessità di disambiguare tra voci riguardanti edifici omonimi, è necessario disambiguarle col nome del centro abitato in cui sorgono, distinguendo tra due forme:

1. quando il nome del centro abitato in cui sorge l'edificio coincide col nome del Comune (o dell'ente territoriale di livello più basso) o quando l'edificio si trova in un luogo indefinito all'interno del territorio comunale:
   • "Nome dell'edificio (Nome del Comune)"
     • Esempi:
       • Palazzo Reale (Torino) (l'edificio sorge nel centro di Torino)
       • Chiesa di San Biagio (Torrile) (l'edificio sorge a Torrile, ma la sede comunale del comune di Torrile è San Polo di Torrile)
       • Castello di Mancapane (Montagna in Valtellina) (l'edificio sorge isolato tra i boschi nel territorio comunale di Montagna in Valtellina)
2. quando il nome del centro abitato in cui sorge l'edificio non coincide col nome del Comune (o dell'ente territoriale di livello più basso):
   • "Nome dell'edificio (Nome del centro abitato, Nome del Comune)"
     • Esempi:
       • Villa Pallavicini (Arola, Langhirano) (l'edificio sorge ad Arola, frazione del comune di Langhirano)
       • Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (Zibello, Polesine Zibello) (l'edificio sorge a Zibello, sede comunale del comune di Polesine Zibello)

Casi particolari

Nomi dal significato nettamente prevalente

Quando, tra i vari significati di un nome ambiguo, ne esiste uno nettamente prevalente rispetto agli altri, è opportuno assegnare a quella voce il titolo non disambiguato, aggiungendo all'inizio della pagina il template {{nota disambigua}}, e creare la pagina di disambigua "Nome dell'edificio (disambigua)".

• Esempio:
  • Palazzo Vecchio e Palazzo Vecchio (disambigua) (per via del significato nettamente prevalente dell'edificio fiorentino)

Edifici omonimi nello stesso centro abitato

Quando due edifici omonimi sorgono nello stesso centro abitato, sono possibili più casi:

1. edifici distinti tra loro:
   • se gli edifici sorgono in due distinti quartieri:
     • "Nome dell'edificio (Nome del quartiere, Nome del Comune)"
   • se non esistono quartieri o se entrambi gli edifici sorgono nello stesso quartiere:
     • "Nome dell'edificio (Strada, Nome del Comune)"
       • Esempi:
         • Chiesa di San Martino (Greco, Milano) e Chiesa di San Martino (Lambrate, Milano)
         • Chiesa di San Bernardino (Via Pignolo, Bergamo) e Chiesa di San Bernardino (Via San Bernardino, Bergamo)
2. edifici connessi tra loro:
   • se sia l'edificio più antico sia quello più moderno sono adibiti alle stesse funzioni:
     • "Nome dell'edificio vecchio/a (Nome del Comune)" e "Nome dell'edificio nuovo/a (Nome del Comune)"
   • se il primo edificio non esiste più o ha perso le funzioni originarie a vantaggio del secondo:
     • "Ex nome dell'edificio (Nome del Comune)" e "Nome dell'edificio (Nome del Comune)"
       • Esempi:
         • Chiesa di San Biagio vecchia (Albiano) e Chiesa di San Biagio nuova (Albiano) (la chiesa più antica, sconsacrata e sostituita nel 1937 da quella più moderna, nel 1975 fu riconsacrata)
         • Ex chiesa di San Giuseppe (Pellegrino Parmense) e Chiesa di San Giuseppe (Pellegrino Parmense) (la chiesa più antica, sconsacrata e sostituita nel 1927 da quella più moderna, non fu mai più riconsacrata e nel 2011 fu trasformata in auditorium)

Edifici omonimi in comuni omonimi

Quando due edifici omonimi sorgono in comuni omonimi, è necessario disambiguare doppiamente a livello sovracomunale, adottando la forma:

• "Nome dell'edificio (Suddivisione inferiore, Suddivisione superiore)"