Silvia Avallone
Silvia Avallone (Biella, 11 aprile 1984) è una scrittrice e poetessa italiana.
Biografia
Silvia Avallone vive e lavora a Bologna, dove si è laureata in Filosofia.
Nel 2007 ha pubblicato la raccolta di poesie Il libro dei vent’anni (Edizioni della Meridiana), vincitrice del premio Alfonso Gatto 2008.
Ha pubblicato poesie, articoli e racconti su il “Corriere della Sera”, il “Sole 24 Ore”, "Nuovi Argomenti" e "Granta Italia".
Con il suo romanzo d’esordio Acciaio (Rizzoli 2010), che diventerà un film con la regia di Stefano Mordini, ha vinto il premio Campiello Opera Prima, il premio Flaiano e il premio Fregene, il premio Città di Penne, e si è classificata seconda al premio Strega 2010.
In Francia, con D'acier, ha vinto il prestigioso Prix des lecteurs de L'Express 2011.
Acciaio è stato tradotto:
- in Olanda (Staal) da De Bezige Bij;
- in Francia (D’acier) da Liana Levi;
- in Germania (Ein Sommer aus Stahl) da Klett-Cotta;
- in Spagna (De acero) e nel mondo ispanico da Alfaguara, in castillano;
- in Ungheria (Acel) da Európa Könyvkiadó;
- in Spagna (D'Acer) da Edicions 62, in catalano.
Ed è in corso di traduzione:
- negli Stati Uniti e nel mondo inglese da Viking;
- in Brasile da Objetiva;
- in Russia da Ripol;
- in Giappone da Hayakawa;
- in Portogallo da A Esféra Dos Livros;
- in Svezia da Natur & Kultur;
- in Croazia da Skolska knjiga;
- in Corea da Leeseopchangjak;
- in Grecia da Synchroni orizontes;
- in Norvegia da Aschehoug;
- in Israele da Kinneret Zmora.
Riconoscimenti
- Premio Alfonso Gatto 2008, opera prima.
Per Acciaio:
- Seconda classificata al premio Strega 2010;
- Premio Campiello 2010, categoria Opera Prima;
- Premio Flaiano 2010, sezione letteraria;
- Premio Fregene 2010;
- Prix des lecteurs de L'Express 2011;
- Premio Città di Penne.
Opere
- Il libro dei vent'anni, Firenze, Edizioni della Meridiana, 2007 ISBN 88-6007-094-5
- Acciaio, Milano, Rizzoli, 2010 ISBN 978-88-17-03763-1 (poi in edizione tascabile BUR 2011 ISBN 978-88-17-05304-4)
Hanno detto di Acciaio
"Un libro che sfiora toni da epopea descrivendo mirabilmente la disperata e vacua vitalità di una tribù di giovani dove covano piccole e grandi tragedie." - Giorgio De Rienzo, Corriere della Sera
"Un romanzo capace di tenere insieme - nella deriva o nel dramma di molte vite - il filo di una speranza che sprigiona da due esistenze forse destinate a combaciare." - Giovanni Tesio, Tuttolibri, La Stampa
"La Avallone è molto brava a dipingere con credibilità, oltre alle due protagoniste, una folla di personaggi: donne dolorose, operai sfaticati, brutti ceffi da lap-dance bar, ragazzette e ragazzetti che vorrebbero il mondo." - Giovanni Pacchiano, Il Sole 24 Ore
A un congresso di storici della letteratura svoltosi nel settembre 2011, Andrea Cortellessa ha citato Acciaio della Avallone come esempio di classico "imposto" dall'editoria commerciale, nel quadro di un più generale scadimento del valore letterario dei best seller.[1]
Note
- ^ Per il video dell'intervento: http://www.unito.it/media/?section=OnDemand&action=Read&content=4525 94'22
Collegamenti esterni
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