Sigismondo Fanti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Theorica et pratica, 1514

Sigismondo Fanti (Ferrara, XV secoloFerrara, dopo il 1527) è stato un matematico e astronomo italiano.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Scarse sono le informazioni biografiche su Sigismondo Fanti. Originario di Ferrara, dove al termine della vita sarà sepolto, Fanti visse e lavorò a Venezia.[1]

Nel 1514 venne pubblicata a Venezia la sua Theorica et pratica, un trattato in volgare (benché il titolo e i preamboli siano in latino) diviso in quattro parti. Se nel primo libro è trattata la tecnica della scrittura includendo questioni pratiche, tra cui quale carta e inchiostro utilizzare, negli altri tre vengono affrontati gli alfabeti secondo un approccio geometrico.[1]

In una lettera del 1521, Fanti chiese al duca Alfonso I d'Este di essere inserito tra i suoi "fidelissimi vassalli e servitori", e di consolidare la sua posizione presso il futuro doge Andrea Gritti, a cui era legato nel ruolo di ingegnere militare.[1]

La Theorica et pratica ebbe molto successo, tanto che l'incisore Ugo da Carpi ne riprodusse estesamente i contenuti nel suo Thesauro de scrittori (1535).[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e DBI.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79121673 · ISNI (EN0000 0000 6121 9250 · SBN SBLV168740 · BAV 495/123234 · CERL cnp00485507 · LCCN (ENn86829635 · GND (DE124946704 · BNE (ESXX4687806 (data) · BNF (FRcb12567416q (data) · J9U (ENHE987007271568005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86829635