Destinazione Algeri

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Destinazione Algeri
Titolo originalePursuit to Algiers
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1945
Durata65 min
Dati tecniciB/N
Generegiallo, thriller
RegiaRoy William Neill
SoggettoSir Arthur Conan Doyle
SceneggiaturaLeonard Lee
ProduttoreUniversal Pictures
Produttore esecutivoHoward Benedict
Casa di produzioneUniversal Studios
Distribuzione in italianodopo il 1945
FotografiaPaul Ivano
MontaggioSaul A. Goodkind
ScenografiaJohn B. Goodman, Martin Obzina (art director)
Russell A. Gausman, Ralph Sylos (set decorator)
CostumiVera West
TruccoJack P. Pierce
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Destinazione Algeri (Pursuit to Algiers) è un film del 1945 per la regia di Roy William Neill, dodicesima pellicola gialla basata sul personaggio di Sherlock Holmes della serie interpretata dalla coppia Basil Rathbone-Nigel Bruce e prodotta da Universal Studios.

Il racconto è liberamente ispirato alla novella L'avventura del cerchio rosso (The Adventure of the Red Circle) di Arthur Conan Doyle, inclusa nella raccolta L'ultimo saluto di Sherlock Holmes (His Last Bow, 1917).

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Intenzionati a lasciare Londra per ben meritate vacanze, Holmes e Watson ricevono un invito criptato. Intrigato dal mistero, Holmes accetta l'incontro e si trova di fronte il primo ministro dello stato fittizio di Rovinia, il quale prega Holmes di scortare il principe Nikolas a casa, dal momento che egli si trova nella delicata posizione di erede al trono dopo la morte del padre. Holmes acconsente.

L'aereo, prenotato in tutta fretta, ha posto appena per il principe e per Holmes, costretti a lasciare Watson a proseguire il viaggio in nave sino ad Algeri.

Durante il viaggio, Watson legge che l'aeroplano si è schiantato sui Pirenei e che non vi sono sopravvissuti. Fortunatamente, Holmes aveva variato all'ultimo i propri piani e si era portato anch'egli sulla nave con Nikolas. Egli suggerisce quindi a Watson di presentare Nikolas agli altri passeggeri come suo nipote. Sebbene Watson sospetti di chiunque, dalla cantante statunitense Sheila Woodbury alla fanatica ginnasta Agatha Dunham. Tutto sembra scorrere tranquillo sino a Lisbona, dove due agenti segreti russi salgono a bordo col compito di rapire il principe.

Alla fine i criminali riescono a rapire il principe durante l'attracco al porto di Algeri, per consentire quindi a Holmes di rivelare che il principe rapito era un sostituto e che il vero principe si era imbarcato come steward sulla nave ed era rimasto in incognito tutto il tempo.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • David Stuart Davies, Holmes of the Movies, New English Library, 1976, ISBN 0-450-03358-9.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]