Saxifraga florulenta

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Sassifraga dell'Argentera
Saxifraga florulenta
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
Ordine Saxifragales
Famiglia Saxifragaceae
Genere Saxifraga
Specie S. florulenta
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Rosales
Famiglia Saxifragaceae
Genere Saxifraga
Specie S. florulenta
Nomenclatura binomiale
Saxifraga florulenta
Moretti, 1823
Sinonimi

Saxifraga floribunda
D.Dietr.
Tristylea florulenta
(Moretti) Jord. & Fourr.

Saxifraga florulenta (Moretti, 1823), comunemente nota come sassifraga dell'Argentera, è una pianta appartenente alla famiglia delle Saxifragaceae, originaria di Francia e Italia[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ha fusti legnosi terminanti in un involucro ovoide o subcilindrico (diam. 5-15 cm) di foglie addensate. Foglie basali lineari-spatolate (4-7 x 35-60 mm), senza incrostazioni calcaree: margine intero, con ciglia patenti nella metà inferiore: apice acuto e mucronato-pungente; foglie cauline minori, densamente ghiandolose. Infiorescenza multiflora cilindrica; calice fittamente ghiandolare con sepali lanceolati 3-4 mm; petali bianco-rosati, oblanceolati (2x5-7 mm), nei fiori terminali anche 6-8 petali e 3-5 carpelli.[senza fonte]

A causa della fioritura estremamente rara e irregolare è stata creduta a lungo una pianta leggendaria fino a quando Franco Rasetti non riuscì a fotografarne la fioritura.[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è endemica delle Alpi Marittime.[4]

Cresce su rupi e pareti rocciose tra i 1950 e i 3200 m s.l.m.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Juillet, N. & Zappa, E. 2011, Saxifraga florulenta, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 14 ottobre 2019.
  2. ^ (EN) Saxifraga florulenta Moretti, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 30 gennaio 2021.
  3. ^ Associazione - Franco Rasetti, su francorasetti.it. URL consultato il 5 maggio 2020.
  4. ^ Saxifraga florulenta, su fungoceva.it. URL consultato il 14 ottobre 2019.

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