Monastero di San Girolamo di Cotalba

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Monastero di San Girolamo di Cotalba
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonomaValencia
LocalitàAlfauir
Coordinate38°56′26.71″N 0°14′46.34″W / 38.940753°N 0.246206°W38.940753; -0.246206
Religionecattolica
Arcidiocesi Valencia
Consacrazione1388
ArchitettoPere March?
Stile architettonicomudéjar, gotico valenzano, rinascimentale e barocco
Inizio costruzione1388
CompletamentoXVIII secolo
Sito web(ES) Sito ufficiale

Il monastero di San Girolamo di Cotalba, (in spagnolo San Jerónimo de Cotalba), è una costruzione conventuale di stile mudéjar, gotico valenzano, rinascimentale e barocco sorta fra XIV e XVIII secolo, situata nel comune di Alfauir, nella provincia spagnola di Valencia.

È uno dei monasteri più notevoli della Comunità Valenzana. Il monastero è stato fondato dal duca reale di Gandia Alfonso de Aragón y Foix nel 1388. La famiglia e le due mogli del poeta medioevale valenzano Ausiàs March sono sepolte in questo monastero.

In seguito, nel XVI secolo, il monastero ebbe la protezione della Famiglia Borgia, e della duchessa di Gandia, Maria Enríquez de Luna, realizzò l'estensione nel monastero. La leggenda popolare dice che nel monastero predicò san Vincenzo Ferrer.

Il monastero è di proprietà privata e aperto al pubblico dal 2005, di concerto con il Ministero della Cultura. Questo monumento, che un tempo apparteneva all'Ordine di San Gerolamo è stato dichiarato di interesse culturale (BIC) nel 1994. La sua costruzione risale al 1388 e contiene elementi significativi di mudéjar, gotico valenzano, rinascimentale, barocco e neoclassico.

I visitatori possono ammirare il cortile d'ingresso, con la torre gotica, il cortile degli aranci, il chiostro Mudejar, l'antica chiesa con la cappella barocca, il capitolo storico con l'immagine della Vergine della Salute, il mulino nel fresco del Padre Borrás ("Sacra cena" scuola Juan de Juanes), silos, cantine, stalle, l'antica cucina dei monaci, oltre ai giardini e all'acquedotto gotico che lo circonda.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN139684570 · LCCN (ENn90630332 · BNE (ESXX127227 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n90630332