SalamAir

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SalamAir
StatoBandiera dell'Oman Oman
Fondazione2016
Sede principaleMascate
GruppoASAAS
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Slogan«Simply Omani»
Sito websalamair.com/
Compagnia aerea a basso costo
Codice IATAOV
Codice ICAOOMS
Indicativo di chiamataMAZOON
Primo volo30 gennaio 2017
HubAeroporto Internazionale di Mascate
Flotta11 [1] (nel 2022)
Destinazioni27+3 (stagionali)[2]
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

SalamAir (in arabo السلام?), è una compagnia aerea a basso costo omanita fondata nel 2016 ed è basata all'aeroporto Internazionale di Mascate. È la seconda compagnia aerea dell'Oman.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

SalamAir è stata fondata nel 2016 come prima low-cost del Sultanato dell'Oman[3] ed è stata presentata ufficialmente al pubblico l'11 ottobre dello stesso anno[4]. Il 19 novembre ha ricevuto in consegna il suo primo di tre Airbus A320 (PR-MHI)[5] configurato a 174 posti. Dopo aver inizialmente annunciato di offrire voli per Dubai, Jedda[6] e Salalah a dicembre sono stati messi in vendita solo i voli per Dubai e Salalah. Il 30 gennaio 2017 ha iniziato le operazioni commerciali con il volo OV1 Mascate-Salalah a cui, con l'arrivo del secondo aeromobile, il 28 febbraio si è affiancato il volo Mascate-Dubai.

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

I primi tre mezzi usati da SalamAir furono tre A320-200 provenienti dalla LATAM Airlines Brasil. A gennaio 2021 la flotta di SalamAir è composta dai seguenti aeromobili:[7]

Flotta SalamAir[8]
Aereo In Servizio Ordini Opzioni Passeggeri Note
A320neo 6 0 180 A4O-OVG
A321neo 4 0 212
Embraer 195-E2 6 TBA
Airbus A321-200P2F 1 Cargo
Totale 11 6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ OUR FLEET, su salamair.com, Salam Air. URL consultato il 15 giugno 2023.
  2. ^ (EN) Destinazioni SalamAir
  3. ^ SalamAir, Who we are.
  4. ^ News sito SalamAir, 11/10/16., su salamair.com. URL consultato il 13 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  5. ^ Articolo Atwonline del 21/11/16
  6. ^ Articolo annuncio voli per Jedda.
  7. ^ (EN) SalamAir Fleet in Planespotters.net, su planespotters.net. URL consultato il 31 gennaio 2021.
  8. ^ (EN) Fleet SalamAir, su planespotters.com, 29 dicembre 2016. URL consultato il 29 dicembre 2016.

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