Roberta Williams

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Roberta Williams

Roberta Williams (Los Angeles, 16 febbraio 1953) è un'autrice di videogiochi statunitense.

È celebre per avere ideato la prima avventura grafica della storia, Mystery House, insieme al marito Ken Williams che l'ha programmata.[1] Dopo avere fondato la Sierra On-Line insieme a Ken, ha lavorato nel corso degli anni a molti titoli, in particolare a quelli della serie King's Quest, sebbene in una intervista del 2006 abbia dichiarato che il titolo che ricorda con più piacere è Phantasmagoria.[2] Ha posato per due copertine di videogiochi: appare in Mixed-Up Mother Goose, insieme ai suoi due figli D.J. e Chris, e nella celebre fotografia di Softporn Adventure, che la ritrae nuda dentro una vasca da bagno, insieme ad altre due donne e ad un cameriere vestito.[3] Nel 1998 si è "ritirata" dal mondo videoludico;[2][4] Nel 2021 ha pubblicato il romanzo storico Farewell to Tara ambientato a metà del XIX secolo, durante la Grande carestia irlandese.

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Duncan Fyfe, How Sierra Was Captured, Then Killed, by a Massive Accounting Fraud, su Vice, 29 ottobre 2020.
  2. ^ a b (EN) Adventure Classic Gaming, Roberta Williams Interview, su adventureclassicgaming.com, 2006. URL consultato il 2006.
  3. ^ (EN) Laine Nooney, The Odd History of the First Erotic Computer Game, su The Atlantic, 2 dicembre 2014.
  4. ^ (EN) Ben Kuchera, Roberta Williams: After King’s Quest, where did she go?, su Ars Technica, 19 luglio 2006.
  5. ^ (EN) Andrew Webster, Legendary King's Quest designer Roberta Williams working on Facebook's Odd Manor [collegamento interrotto], su Gamezebo, 29 dicembre 2014. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  6. ^ (EN) Nicole Carpenter, Classic adventure game Colossal Cave returns remade in 3D in 2023, su Polygon, 8 dicembre 2022. URL consultato il 19 gennaio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN287162904 · ISNI (EN0000 0003 9296 3826 · LCCN (ENn92102660 · BNF (FRcb141458991 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n92102660