Rob Jetten

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Rob Jetten

Viceministro presidente
In carica
Inizio mandato8 gennaio 2024
MonarcaGuglielmo Alessandro
Capo del governoMark Rutte

Ministro senza portafoglio del clima e dell'energia
In carica
Inizio mandato10 gennaio 2022
MonarcaGuglielmo Alessandro
Capo del governoMark Rutte

Ministro delle finanze
(ad interim)
Durata mandato8 gennaio 2024 –
12 gennaio 2024
SuccessoreSteven van Weyenberg

Leader dei Democratici 66
In carica
Inizio mandato12 agosto 2023
PredecessoreSigrid Kaag

Membro della Tweede Kamer
Durata mandato23 marzo 2017 –
10 gennaio 2022
Incarichi parlamentari
Capogruppo di Democratici 66 alla Tweede Kamer (9 ottobre 2018-18 marzo 2021)

In carica
Inizio mandato6 dicembre 2023

Dati generali
Partito politicoD66
UniversitàUniversità Radboud di Nimega

Rob Arnoldus Adrianus Jetten (Veghel, 25 marzo 1987) è un politico olandese, membro della Tweede Kamer tra il 2017 e il 2021, Ministro senza portafoglio del clima e dell'energia dal 2022 e leader dei Democratici 66 dal 2023.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 25 marzo 1987 a Veghel, nel Brabante Settentrionale, è poi cresciuto a Uden, dove ha concluso gli studi secondari nel 2005. Tra il 2005 e il 2011 ha studiato presso l'Università Radboud di Nimega, ottenendo un bachelor of arts e poi un master of arts in pubblica amministrazione, specializzandosi in buongoverno.[1]

Ha effettuato un tirocinio presso ProRail, venendo poi assunto come consulente e in seguito come direttore regionale.[1][2]

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 2008 e il 2009 è stato presidente nazionale dei Giovani Democratici, organizzazione giovanile del partico Democratici 66 (D66)[3] mentre nel 2010 è stato eletto come membro del consiglio comunale di Nimega, rimanendo in carica fino al 2017 in qualità anche di capogruppo del partito.

Durante le elezioni legislative del 2017 è stato eletto alla Tweede Kamer nelle file di D66 e nel 2018 è stato nominato capogruppo alla seconda camera del parlamento, diventando il più giovane a ricoprire tale carica.[4] Come membro del parlamento è stato tra i principali fautori della legge sul clima ed è stato soprannominato klimaatdrammer.[5]

Nel 2022 è entrato a far parte del quarto governo Rutte come Ministro senza portafoglio del clima e dell'energia[6], giurando col resto dell'esecutivo il 10 gennaio.[7]

Il 12 agosto 2023 succede a Sigrid Kaag come leader dei Democratici 66, guidando il partito alle elezioni legislative di ottobre, che lo vedono rieletto alla Tweede Kamer. Nonostante le dimissioni del quarto governo Rutte, l'8 gennaio 2024 è subentrato a Sigrid Kaag come Ministro delle finanze (rimanendo in carica per pochi giorni) e Viceministro presidente.[1]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Jetten è apertamente omosessuale ed è impegnato in una relazione sentimentale col giocatore di hockey su prato argentino Nicolás Keenan.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Rob Jetten, su government.nl (archiviato l'8 aprile 2024).
  2. ^ (NL) Chris van Mersbergen, Carrière Rob Jetten gaat héél erg snel, in AD, 9 ottobre 2018. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  3. ^ (NL) Rob Jetten, su d66.nl. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  4. ^ (NL) Rob Jetten nieuwe fractievoorzitter D66, in Nederlandse Omroep Stichting, 9 ottobre 2018. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  5. ^ (NL) Rob Jaspers, "Klimaatdrammer" moet ons nu hoop bieden, in de Gelderlander, 7 gennaio 2022. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  6. ^ (NL) Rob Jetten: 'groene radicalo' moet beter klimaat nu in kabinet regelen, in Nederlandse Omroep Stichting, 5 gennaio 2022. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  7. ^ Olanda, Mark Rutte giura da premier per la quarta volta: il patto coi liberali per un governo verde, europeista e meno "frugale", in il Fatto Quotidiano, 10 gennaio 2022. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  8. ^ (NL) Matthijs Meulblok, Wie is toch die ‘hockeyhunk’ van Rob Jetten? Dit willen mensen van hem weten, in WNL, 16 novembre 2023. URL consultato il 16 aprile 2024.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN17155464802602041469 · ISNI (EN0000 0004 7473 3610 · WorldCat Identities (ENviaf-17155464802602041469