Rifugio Antonio Berti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rifugio Antonio Berti
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine1 950 m s.l.m.
LocalitàComelico Superiore
CatenaGruppo del Popera, Dolomiti
Coordinate46°36′17.75″N 12°27′04.07″E / 46.60493°N 12.45113°E46.60493; 12.45113
Dati generali
ProprietàCAI, sezione di Padova
Periodo di aperturaestivo

da fine giugno a fine settembre

Capienza48 posti letto
Mappa di localizzazione
Map
Sito internet

Il rifugio Antonio Berti è un rifugio alpino dolomitico si trova sul margine meridionale del vasto Vallon Popera nelle Dolomiti del Comelico-Auronzo-Sesto, nel comune di Comelico Superiore in provincia di Belluno, zona dichiarata nel 2009 Patrimonio Mondiale dell'Umanità – Dolomiti UNESCO, a 1950 metri di altitudine. È circondato dalle grandi pareti della Cima Bagni (2950 m), del Monte Popera (3046 m), della Cima Undici (3092 m) e della Croda Rossa (2965 m).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Riadattando una costruzione di guerra (ex Comando Vallon Popera) nel 1924 la sezione CAI di Padova creò il rifugio intitolato al generale Olivo Sala. Nei primi anni '60, per problemi logistici, venne sostituito dal nuovo rifugio intitolato all'alpinista scrittore Antonio Berti definito “Cantore delle crode” per aver esplorato e descritto dettagliatamente le Dolomiti Orientali. L'attuale rifugio sorge poco più in basso del precedente, del quale si può ancora visitare la costruzione.

Accessi[modifica | modifica wikitesto]

  • dal parcheggio di Selvapiana (rifugio Lunelli) sentiero 101 1:00 ora
  • dal parcheggio Passo Monte Croce Comelico sentiero 124 2:30 ore

Ascensioni[modifica | modifica wikitesto]

Traversate[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni dei contenuti riportati potrebbero generare situazioni di pericolo o danni. Le informazioni hanno solo fine illustrativo, non esortativo né didattico. L'uso di Wikipedia è a proprio rischio: leggi le avvertenze.
  • Punto di partenza della famosa Strada degli Alpini, attraverso il Passo della Sentinella, forcella Undici ai rifugi Comici e Carducci in 5:00 ore (EEA)
  • Dal rifugio attraverso la ferrata Roghel e Cengia Gabriella si raggiunge il rifugio Carducci in 7:30 ore (EEA)
  • Punto di partenza e arrivo delle ferrate Zandonella I e II tronco alla Croda Rossa in 7:00 ore (EEA)
  • Costituisce punto di appoggio per la Variante II dell'Alta via n. 5 detta del Tiziano.

Escursioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Dal rifugio per il sentiero 101 si giunge al laghetto del Vallon Popera (2142 m) in 30 minuti, proseguendo al Passo della Sentinella (2717 m) in h 2,00
  • Per la Forcella dei Camosci seguendo i sentieri 153 (bivacco Piovan), 123, 164 in h 3,00 si arriva al parcheggio del rifugio Lunelli in località Selvapiana
  • Anello Vallon Popera: seguendo il sentiero 124, passando nei pressi dell'ex rifugio Sala, si arriva alla Croda sora i Colesei (2303 m) con gallerie di guerra e panoramica sulla Val Pusteria, da qui a forcella Popera e ritorno al rifugio Berti attraverso il sentiero 101 passando per il laghetto Popera in h 3,00

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Salvini, Perle Dolomitiche - Nascita e curiosità dei rifugi storici in Cadore e Ampezzano, Edizione Grafica Sanvitese 2002.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]