Rhodacanthis flaviceps
Fringuello della koa minore | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Sottofamiglia | Carduelinae |
Tribù | Drepanidini |
Genere | Rhodacanthis |
Specie | R. flaviceps |
Nomenclatura binomiale | |
Rhodacanthis flaviceps Rothschild, 1892 |
Il fringuello della koa minore (Rhodacanthis flaviceps Rothschild, 1892) è un uccello passeriforme estinto della famiglia Fringillidae[2].
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome scientifico della specie, flaviceps, è composto dalla parola latina flavus ("giallo"), cui si somma il suffisso -ceps, "testa", col significato di "dalla testa gialla", in riferimento alla livrea dei maschi.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]
Misurava fino a 19 cm di lunghezza: i sessi presentavano dimensioni simili.
Aspetto[modifica | modifica wikitesto]
I fringuelli koa minori avevano un aspetto paffuto e robusto, con grossa testa, becco tozzo e robusto, leggermente allungato e dalle punte adunche e leggermente incrociate fra loro, e zampe robuste.
Era presente dimorfismo sessuale nel piumaggio: i maschi, infatti, presentavano testa, petto, ventre e fianchi di colore giallo zolfo, con dorso e ali che sfumavano nel verde oliva, mancora più scuro su remiganti e coda. Le femmine, invece, presentavano estensione del giallo ridotta a poche sfumature su gola e petto, mentre la livrea era dominata dai toni del grigio-olivastro. In ambedue i sessi, gli occhi erano bruni, le zampe nerastre ed il becco dello stesso colore, con margini più chiari.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Nelle uniche due volte in cui sono stati osservati, questi uccelli si stavano muovendo in gruppetti familiari. Essi passavano la maggior parte del tempo muovendosi fra i rami della cima di un grande albero, allontanandosene solo raramente: nel muoversi, si tenevano in contatto fra loro con richiami bassi e fischianti.
Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]
Questi uccelli si nutrivano in prevalenza del baccello, dei semi e anche del nettare della koa e della koaiʻa, che venivano facilmente spezzettati grazie al forte becco: la sua dieta comprendeva anche bruchi, che venivano reperiti scendendo a minore altezza fra i rami[3].
Per far fronte a una dieta così specializzata, i fringuelli della koa possedevano stomaci molto estesi e dalle pareti sottili.
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
Mancano dati sulla riproduzione di questi uccelli, sebbene si ritiene che essa non differisca significativamente per modalità e tempistica da quanto osservabile in altri drepanidini.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Il fringuello della koa minore era endemico dell'isola di Hawaii, dove abitava le foreste secche a prevalenza di koa e koaiʻa, spesso in associazione col fringuello della koa maggiore, del quale a lungo è stato ritenuto una sottospecie o la forma giovanile[4].
Estinzione[modifica | modifica wikitesto]
Il fringuello della koa minore, a causa delle sue abitudini di vita particolarmente specializzate, era molto verosimilmente già naturalmente piuttosto raro prima dell'arrivo dell'uomo alle Hawaii[4]: fu in particolare l'arrivo degli Europei nell'arcipelago nel 1778, tuttavia, a decretarne la scomparsa definitiva, a causa della distruzione dell'habitat di questi uccelli, sia diretta (per far spazio alle aree coltivate e ai pascoli) che specialmente indiretta (l'arrivo di malattie e di specie aliene che predavano i fringuelli per cibarsene o che competevano attivamente per il cibo, distruggendo le foreste di koa dalle quali essi traevano sostentamento).
Beffardamente, l'ultimo avvistamento di questi uccelli coincise con la cattura degli esemplari inviati a Walter Rothschild, che li utilizzò per la descrizione scientifica della specie[4]: fra il primo avvistamento (30 settembre 1891) e l'ultimo (16 ottobre dello stesso anno), l'esistenza storica di questi uccelli è durata solo 17 giorni.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Rhodacanthis flaviceps, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 23 aprile 2016.
- ^ Banko, W. E., Avian History Report #10. Part 1. Population Histories—Species Accounts: Forest birds: Maui Parrotbill, 'O'u, Palila, Greater Koa Finch, Lesser Koa Finch and Grosbreak Finch (PDF), su botany.hawaii.edu, 1986, p. 93–97, 113–118 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2006).
- ^ a b c James, H. F. & Prince, J. P., Integration of palaeontological, historical, and geographical data on the extinction of koa-finches, in Diversity & Distributions, vol. 14, n. 3, 2008, p. 441–451, DOI:10.1111/j.1472-4642.2007.00442.x.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rhodacanthis flaviceps
- Wikispecies contiene informazioni su Rhodacanthis flaviceps
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Rhodacanthis flaviceps, su Fossilworks.org.