Referendum in Ungheria del 2022

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Referendum confermativi in Ungheria del 2022
Scheda di voto per i quattro quesiti sottoposti a referendum
StatoBandiera dell'Ungheria Ungheria
Data3 aprile 2022[1]
Tipoconfermativi
I - Insegnamento presso gli istituti scolastici pubblici degli orientamenti sessuali ai minori in assenza del consenso parentale
  
7,68%
No
  
92,32%
Quorum non raggiunto
Affluenza68,51%[2]
II - Promozione ai minori dell’esistenza di trattamenti di riassegnazione di genere
  
4,08%
No
  
95,92%
Quorum non raggiunto
Affluenza68,50%[3]
III - Esposizione non limitata dei minori a contenuti sessualmente espliciti che potrebbero condizionare il loro sviluppo
  
4,68%
No
  
95,33%
Quorum non raggiunto
Affluenza68,50%[4]
IV - Esposizione ai minori di contenuti in cui siano presenti trattamenti di riassegnazione di genere
  
4,83%
No
  
95,17%
Quorum non raggiunto
Affluenza68,51%[5]

I referendum confermativi in Ungheria del 2022 si tennero il 3 aprile, contestualmente con le elezioni parlamentari, ed ebbero ad oggetto quattro distinti quesiti.[6]

L'elettore ha avuto la facoltà di votare per uno o alcuni dei quesiti referendari. Affinché ciascuno dei quattro referendum fosse valido, era richiesta la partecipazione al voto, per il rispettivo quesito, della maggioranza degli aventi diritto e che ci fosse l’approvazione della maggioranza di una delle due opzioni.[7]

Gli elettori chiamati al voto erano 8.215.304, di cui 679.160 elettori residenti all'estero. Il quorum da raggiungere per la validità della consultazione era pari alla maggioranza degli aventi diritto, vale a dire 4.107.652 elettori, soglia nominalmente superata, con un totale del 68,50% nei primi due quesiti e del 68,51% negli altri due, ma effettivamente non superata, in quanto il numero dei voti validi è stato inferiore al 50% in tutti e quattro i quesiti: 47,60% (primo quesito), 47,23% (secondo quesito), 47,13% (terzo quesito) e 47,11% (quarto quesito) degli elettori residenti in Ungheria e all'estero.[8][9]

Per tutti i quattro quesiti il numero dei voti contrari ha superato il numero dei voti favorevoli, ma poiché tutte e quattro le consultazioni sono fallite, i referendum sono stati considerati “non vincolanti” per l’Assemblea Nazionale, ai sensi del Titolo “Lo Stato” - Sezione “Referendum Popolare”, Art. 8, § (1) e (4) della Costituzione Ungherese.[7]

Contesto precedente[modifica | modifica wikitesto]

Il referendum è stato indetto da Fidesz - Unione Civica Ungherese, il partito al governo del paese, ed è stato definito come “questioni referendarie in merito alla protezione dell'infanzia nei confronti dei diritti LGBTQ”, ma che, secondo l'Unione Europea (UE), se approvati “avrebbero discriminato le persone appartenenti o identificatesi in quest categoria” e dunque si sarebbe violato il “diritto comunitario oltre che quello internazionale sul divieto di discriminazione”[10]. Sempre secondo l’UE, infatti, la legge è stata scritta per essere “legalmente ambigua nel confondere [ed equiparare][11] l'omosessualità alla pedofilia”, e “modellata in parte su una legge russa che vietava la cosiddetta "propaganda gay" tra i minori”. Oltre a ciò, la legge ungherese pare rendesse un reato “promuovere o ritrarre l'omosessualità o la riassegnazione di genere ai minori” e limitasse anche “l'educazione sessuale nelle scuole alle organizzazioni approvate dal governo”[12].

In seguito all’approvazione parlamentare della legge e alla conseguente richiesta referendaria avanzata dall’Assemblea conformemente alla Costituzione, in una dichiarazione rilasciata dall'Ufficio del Presidente della Repubblica, Áder ha dichiarato: “L'Assemblea nazionale ungherese ha votato all'unanimità il 9 novembre 2021 per consentire lo svolgimento di un referendum il giorno delle elezioni generali. “Le condizioni legali per lo svolgimento di un referendum sono in vigore per quattro domande su cui sono stati avviati referendum. Tenendo conto delle scadenze stabilite dalle leggi sulle procedure elettorali e referendarie, un referendum sulle quattro questioni in questione e le elezioni generali possono essere tenuti solo contemporaneamente il 3 aprile o il 10 aprile. In considerazione di ciò, ho fissato il referendum sulle quattro questioni specificate nella “Risoluzione parlamentare 32/2021” del 30 novembre per il 3 aprile 2022”[13].

I politici dell'opposizione si sono astenuti dal votare in merito alla risoluzione[14].

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

Esempio di scheda invalidata per protestare

Le parti della legge in questione nel referendum sono state condannate dai gruppi per i diritti umani ed etichettate come "vigorosa retorica anti-LGBT" e "destinate a limitare i diritti delle minoranze"[12][15]. I gruppi per i diritti umani hanno anche affermato che il referendum probabilmente aumenterà la discriminazione e la stigmatizzazione della comunità LGBT ungherese e renderà la vita più difficile ai bambini LGBT[12].

Le proposte sono state ampiamente criticate dall'UE a causa della violazione dell'articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE. Questo articolo afferma che "stigmatizzare le persone LGBTQ costituisce una chiara violazione del loro diritto fondamentale alla dignità, come previsto dalla Carta dell'UE e dal diritto internazionale"[11]. La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha descritto il disegno di legge come discriminatorio e "una vergogna"[16].

Luca Dudits, membro del comitato esecutivo della “Háttér Society”, la più grande e antica organizzazione LGBT in Ungheria, ha affermato che questo referendum è "un altro strumento della campagna di comunicazione di Viktor Orbán". Egli ha poi detto a Euronews: "Se vuoi approvare una legge controversa, dovresti vincere un referendum prima"[11].

Infine, una dichiarazione congiunta di 10 gruppi ungheresi LGBTQ e per i diritti umani, tra cui “Budapest Pride” e “Amnesty International Ungheria”, ha chiesto ai cittadini di dare risposte non valide al referendum, barrando sia "sì" che "no" per ogni domanda al fine di "contribuire a garantire che il referendum di esclusione del governo non raggiunga la soglia di validità"[17].

I quesiti[modifica | modifica wikitesto]

Primo quesito[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo: Insegnamento presso gli istituti scolastici pubblici degli orientamenti sessuali ai minori in assenza del consenso parentale. Consultazione legislativa
  • Descrizione: Il quesito prevede l’approvazione o il rifiuto della norma che consente di informare i minori e insegnare loro, tramite eventi specifici e senza l’autorizzazione dei genitori, i vari orientamenti sessuali.
Testo del primo quesito[18]
(HU)

«Támogatja-e Ön, hogy kiskorú gyermekeknek köznevelési intézményben a szülő hozzájárulása nélkül szexuális irányultságokat bemutató foglalkozást tartsanak?»

(IT)

«Sostieni lo svolgimento di sessioni di orientamento sessuale per bambini minori nell'istruzione pubblica senza il consenso dei genitori?»

Secondo quesito[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo: Promozione ai minori dell’esistenza di trattamenti di riassegnazione di genere. Consultazione legislativa
  • Descrizione: Il quesito prevede l’approvazione o il rifiuto della norma che consente di informare i minori dell’esistenza di trattamenti per il riassegnamento del genere.
Testo del secondo quesito[18]
(HU)

«Támogatja-e Ön, hogy kiskorú gyermekek számára nemi átalakító kezeléseket népszerűsítsenek?»

(IT)

«Sostieni la promozione di trattamenti di riassegnazione di genere per i minori?»

Terzo quesito[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo: Esposizione non limitata dei minori a contenuti sessualmente espliciti che potrebbero condizionare il loro sviluppo. Consultazione legislativa
  • Descrizione: Il quesito prevede l’approvazione o il rifiuto della norma che consente la libera e non censurata esposizione dei minori a contenuti sessualmente espliciti, compresi tutti quelli non appartenenti alla categoria “eterosessuale”.
Testo del terzo quesito[18]
(HU)

«Támogatja-e Ön, hogy kiskorú gyermekeknek fejlődésüket befolyásoló szexuális médiatartalmakat korlátozás nélkül mutassanak be?»

(IT)

«Sostieni l'esposizione illimitata di contenuti multimediali sessuali ai minori che influiscono sul loro sviluppo?»

Quarto quesito[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo: Esposizione ai minori di contenuti in cui siano presenti trattamenti di riassegnazione di genere
  • Descrizione: Il quesito prevede l’approvazione o il rifiuto della norma che consente la libera e non censurata esposizione dei minori a contenuti in cui sono presenti trattamenti di riassegnazione di genere.
Testo del quarto quesito[18]
(HU)

«Támogatja-e Ön, hogy kiskorú gyermekeknek a nem megváltoztatását bemutató médiatartalmakat jelenítsenek meg?»

(IT)

«Sostieni la visualizzazione di contenuti multimediali sensibili al genere ai minori?»

Affluenza[modifica | modifica wikitesto]

Quesiti ore 07:00 ore 09:00 ore 11:00 ore 13:00 ore 15:00 ore 17:00 ore 18:30 Totale definitivo (ore 19:00) Fonte
Dati Complessivi 1,79 % 10,17 % 25,46 % 39,55% 52,18% 62,23% 67,06% 69,44% [19]

Esiti[modifica | modifica wikitesto]

Primo quesito[modifica | modifica wikitesto]

totale percentuale (%)
Elettori 8 215 304  
Votanti 5 628 138 68,51 % (su n. elettori) Quorum nominalmente raggiunto
Schede bianche - nulle 1 717 702 20,91 % (su n. votanti) Quorum effettivo non raggiunto
Voti %
RISPOSTA AFFERMATIVA Si  300 282 7,68 %
RISPOSTA NEGATIVA  No 3 610 154 92,32 %
Totale voti validi 3 910 436 100%

Secondo quesito[modifica | modifica wikitesto]

totale percentuale (%)
Elettori 8 215 304  
Votanti 5 628 138 68,50 % (su n. elettori) Quorum nominalmente raggiunto
Schede bianche - nulle 1 747 757 21,27 % (su n. votanti) Quorum effettivo non raggiunto
Voti %
RISPOSTA AFFERMATIVA Si  158 447 4,08 %
RISPOSTA NEGATIVA  No 3 721 934 95,92 %
Totale voti validi 3 880 381 100%

Terzo quesito[modifica | modifica wikitesto]

totale percentuale (%)
Elettori 8 215 304  
Votanti 5 628 138 68,50 % (su n. elettori) Quorum nominalmente raggiunto
Schede bianche - nulle 1 755 977 21,37 % (su n. votanti) Quorum effettivo non raggiunto
Voti %
RISPOSTA AFFERMATIVA Si  180 785 4,67 %
RISPOSTA NEGATIVA  No 3 691 376 95,33 %
Totale voti validi 3 872 161 100%

Quarto quesito[modifica | modifica wikitesto]

totale percentuale (%)
Elettori 8 215 304  
Votanti 5 628 138 68,51 % (su n. elettori) Quorum nominalmente raggiunto
Schede bianche - nulle 1 758 096 21,40 % (su n. votanti) Quorum effettivo non raggiunto
Voti %
RISPOSTA AFFERMATIVA Si  186 938 4,83 %
RISPOSTA NEGATIVA  No 3 683 104 95,17 %
Totale voti validi 3 870 042 100%

Conseguenze del voto[modifica | modifica wikitesto]

A seguito del referendum, il Comitato elettorale nazionale ungherese ha multato 16 organizzazioni della società civile, tra cui Amnesty International, la “Háttér Society” e l' “Unione ungherese per le libertà civili”, per aver fatto una campagna contro il referendum[20]. Amnesty International ha dichiarato che le multe sono state un tentativo "di metterci a tacere perché la nostra campagna e collaborazione civile hanno avuto successo"[21].

Da un punto di vista legale, poiché tutte e quattro le consultazioni sono fallite per assenza di una maggioranza di voti validi, i referendum sono costituzionalmente considerati “non vincolanti” per l’Assemblea Nazionale (ai sensi del Titolo “Lo Stato” - Sezione “Referendum Popolare”, Art. (8), § (1) e (4) della Costituzione Ungherese) e dunque la legge, poiché già approvata precedentemente con un’ampia maggioranza di 134 voti a favore su 199, resterà comunque in vigore.[22]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ungheria e la "legge LGBT", RSI News, 1º aprile 2022.
  2. ^ Pur votando un numero di persone superiore al 50%+1, poiché solo il 47,60% dei voti (3.910.436) sono risultati validi, con il 20,91% di voti non validi (1.717.702) e un’astensione del 31,49% degli aventi diritto (2.587.166 individui), non si è raggiunto il 50%+1 di voti “effettivamente validi” e dunque la consultazione referendaria è, per legge, fallita
  3. ^ Pur votando un numero di persone superiore al 50%+1, poiché solo il 47,23% dei voti (3.880.381) sono risultati validi, con il 21,27% di voti non validi (1.747.757) e un’astensione del 31,50% degli aventi diritto (2.587.166 individui), non si è raggiunto il 50%+1 di voti “effettivamente validi” e dunque la consultazione referendaria è, per legge, fallita
  4. ^ Pur votando un numero di persone superiore al 50%+1, poiché solo il 47,11% dei voti (3.870.042) sono risultati validi, con il 21,40% di voti non validi (1.758.096) e un’astensione del 31,50% degli aventi diritto (2.587.166 individui), non si è raggiunto il 50%+1 di voti “effettivamente validi” e dunque la consultazione referendaria è, per legge, fallita
  5. ^ Pur votando un numero di persone superiore al 50%+1, poiché solo il 47,11% dei voti (3.870.042) sono risultati validi, con il 21,40% di voti non validi (1.758.096) e un’astensione del 31,49% degli aventi diritto (2.587.166 individui), non si è raggiunto il 50%+1 di voti “effettivamente validi” e dunque la consultazione referendaria è, per legge, fallita
  6. ^ Francesca de Benedetti, Il referendum anti lgbt di Orbán per vincere le elezioni, Editoriale “Domani”, 2 aprile 2022.
  7. ^ a b Costituzione Ungherese (p.18) (PDF), su licodu.cois.it, 25 aprile 2011.
  8. ^ Orban sconfitto sulla legge anti-Lgbt, referendum nullo, ANSA, 4 aprile 2022.
  9. ^ Risultati (Autorità elettorale ungherese), su vtr.valasztas.hu.
  10. ^ Hungary's Viktor Orban calls referendum on anti-LGBTQ law, France24, 21 luglio 2021.
  11. ^ a b c Hungary's Viktor Orban will hold referendum on anti-LGBT law, Euronews, 23 novembre 2021.
  12. ^ a b c Walker Shaun, Hungary’s Viktor Orbán will hold referendum on anti-LGBT law, The Guardian, 21 luglio 2021.
  13. ^ BT/MTI, President sets date pf 2022 General Election, referendum on Child Protection Law for April 3, The Budapest Times, 11 gennaio 2022.
  14. ^ Claire Gilbody-Dickerson, Hungarian voters to be asked if children should have sex education in referendum on LGBT issues, inews, 30 novembre 2021.
  15. ^ Hungary's parliament approves 2022 referendum on LGBT issues, Euronews e Associated Press, 30 novembre 2021.
  16. ^ Alb. Ma., Von der Leyen: legge Ungheria anti-Lgbt vergognosa, se non cambia passeremo ai fatti, Il Sole 24 Ore, 7 luglio 2021.
  17. ^ Lily Wakefield, Desperate Viktor Orbán sets horrific anti-LGBT+ referendum for same day as Hungary election, PinkNews, 12 gennaio 2022.
  18. ^ a b c d Autorità elettorale ungherese, su vtr.valasztas.hu.
  19. ^ Affluenza alle urne - Referendum del 3 aprile 2022 - Autorità Elettorale Ungherese, su vtr.valasztas.hu.
  20. ^ Vlagyiszlav Makszimov, Hungarian NGOs claim referendum court fine meant to silence them, EURACTIV.com e TELEX, 11 aprile 2022 (aggiornato il 12 aprile 2022).
  21. ^ After the failed anti-LGBTQI referendum, the government would silence NGOs with fines, Amnesty International Hungary, 9 aprile 2022.
  22. ^ Dario Accolla, In Ungheria non passa il referendum anti Lgbt. Ma questo non implica un cambio di passo, Il Fatto Quotidiano, 6 aprile 2022. URL consultato il 20 aprile 2022.

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