Raffaele Paparella Treccia

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Raffaele Paparella Treccia (Chieti, 25 marzo 1913Pescara, 16 maggio 2009) è stato un mecenate e medico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque da Giustino Paparella e Antonetta Martinetti Bianchi[1] e prese anche il cognome Treccia dopo l'adozione da parte della prozia Angiola Treccia.

Si laureò in Medicina e Chirurgia nella Università di Bologna nel 1937. Eseguì ricerche scientifiche istologiche sull'apparato senso-motorio.

Nel 1940 professò nel Reparto Medicina interna e Chirurgia degli Ospedali Riuniti di Roma. Durante il secondo conflitto mondiale prestò servizio militare nei Reparti di Feriti di Guerra.

Divenne Libero Docente di Ortopedia dal 1947. In seguito fu Aiuto Primario nella Clinica Ortopedica dell'Università di Roma, Primario nell'Istituto Ortopedico Spolverini di Ariccia e nell'Ospedale Fate Bene Fratelli "Villa San Pietro" di Roma.

Villa Urania a Pescara, sede del Museo di ceramiche Paparella Treccia-Devlet

Fu socio di Società Italiane e Internazionali di Ortopedia e di Chirurgia del Piede.

Nel 1977 pubblicò la monografia, "Il piede dell"uomo" e nel 1988 il saggio, "L'uomo e il suo moto", opere fondamentali e citate nell'ambito scientifico[2][3] [4][5]; nonché numerosi contributi alla conoscenza della biomeccanica e biofisica.

Nel 1992, con la moglie Margherita Devlet, donò al Museo d'Arte Costantino Barbella di Chieti una collezione di maioliche di Castelli, pregevole documentazione della produzione castellana dei secoli XVI-XVIII. Alcune delle maioliche erano state esposte alla Grande Mostra d'Arte Abruzzese, allestita a Chieti nel 1905 in onore del re Vittorio Emanuele III e della Regina Elena.

Nel 1997, dopo la scomparsa della consorte, Paparella Treccia[6] creò la Fondazione Museo Paparella Treccia Devlet all'interno di Villa Urania, edificio storico di fine Ottocento, al centro di Pescara. Nel Museo è custodita la Collezione Paparella Treccia Devlet, frutto di 40 anni di ricerca e di studi, composta da 146 capolavori della maiolica artistica di Castelli dei maggiori maestri castellani attivi tra il XVI e il XIX secolo, fra cui Francesco Grue, Carlo Antonio Grue, Francesco Antonio Saverio Grue, Gesualdo Fuina, Carmine Gentili, Candeloro Cappelletti e Silvio De Martinis.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Paparella Treccia, Raffaele - Il piede dell'uomo; profilo storico-strutturale – Ed. Verduci, Roma 1977
  • Paparella Treccia, Raffaele – L'uomo e il suo moto – Ed. Verduci, Roma 1988
  • Paparella Treccia, Raffaele - Le maioliche abruzzesi. La maiolica di Castelli d'Abruzzo, extract from Saul Levy (ed.), Maioliche settecentesche. Milano
  • Paparella Treccia, Raffaele - L'"oro' nella maiolica di Castelli, Museo Capitolare Atri. Atti 5º convegno di studio sulla maiolica di Castelli 1995 [1997]
  • Paparella Treccia, Raffaele – Battistella, Franco - Antiche Maioliche di Castelli nella Collezione della Fondazione Paparella Treccia-Devlet - Pescara. 1998
  • Paparella Treccia, Raffaele - Bellezza & conoscenza. Semplicità e complessità – edizioni Andromeda Editrice, 2005 ISBN 88-88643-39-7
  • Paparella Treccia, Raffaele - Laporta, Paolo - Il caffè e la nascita delle nuove idee - edizioni Andromeda Editrice, 2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mauro Norton de Neville Rosati di Monteprandone de Filippis Dèlfico, Genealogia delle famiglie Martinetti e Martinetti-Bianchi
  2. ^ Copia archiviata (PDF), su chirurgia-mano.org. URL consultato il 27 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  3. ^ ilpodologo 159:ilpodologo 159 Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  4. ^ Copia archiviata (DOC), su unicz.it. URL consultato l'8 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2005).
  5. ^ [1]
  6. ^ Raffaele Paparella Treccia, su Sito del Museo Raffaele Paparella e Margherita Devlet. URL consultato il 26 agosto 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi ROMANINI (con la collaborazione di V. Calvisi, L.L. MARCOVICI, I. MOLAYEM), La bella storia di Raffaele Paparella-Treccia. Archivio storico della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, Verduci Editore, 2010. ISBN 978-88-7620-837-9
  • Pippa Lucio; Muccioli Massimo; Fu Bao Tian, Le minestre medicate, Edizioni Mediterranee 1994
  • M. C. A. Gorra, La famiglia Martinetti Bianchi. Note storico-blasoniche e ipotesi araldiche, in "Araldica dell'arte e della storia", Collana n.6 (parte prima), 2ª ed., marzo 2022

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]