R 7 (sommergibile Italia)

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R 7
Descrizione generale
Tiposommergibile da trasporto
ClasseR
Proprietà Regia Marina
Kriegsmarine
CantiereCRDA, Monfalcone
Impostazione1º marzo 1943
Varo31 ottobre 1943
Destino finalecatturato dai tedeschi all'armistizio, danneggiato da attacco aereo il 20 maggio 1944, autoaffondato il 1º maggio 1945, recuperato e demolito
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione2607 t
Dislocamento in emersione2201 t
Lunghezza87 m
Larghezza7,8 m
Pescaggio6,13 m
Profondità operativa100 m
Propulsione2 motori Diesel da 2600 CV
2 motori elettrici da 900 cv complessivi
2 eliche
Velocità in immersione 6,5 nodi
Velocità in emersione 14 nodi
Autonomiain emersione 12.000 miglia nautiche a 9 nodi
in immersione 110 mn a 3,5 nodi
Capacità di carico600
Equipaggio5 ufficiali, 56 sottufficiali e marinai
Armamento
Artiglieria3 mitragliere da 20/65 Mod. 1940
dati tratti da www.betasom.it
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L'R 7 è stato un sommergibile della Regia Marina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Facente parte della classe R, alla proclamazione dell'armistizio era ancora in costruzione[1].

Catturato dai tedeschi, fu ribattezzato U. IT. 4[1]. Dato che la Kriegsmarine abbisognava di grossi sommergibili da trasporto, la costruzione proseguì, ma molto a rilento per via della carenza di materiali[1].

Entro meno di due mesi dalla cattura, comunque, fu possibile vararlo[1].

Il 25 maggio 1944, mentre si trovava ormeggiato nei cantieri di Monfalcone per l'ultimazione e la messa a punto, fu colpito da una bomba nel corso di un forte bombardamento aereo alleato, riportando gravi danni[1].

Il 1º maggio 1945 fu autoaffondato dalle truppe tedesche prima della resa[1] ed affondò su bassi fondali[2].

Il relitto, recuperato nel 1946, fu smantellato[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Museo della Cantieristica Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
  2. ^ http://www.centrostudimilitaritrieste.org/Web%20Inglese/Pubblicazioni/Unita%20navali%20militari.pdf[collegamento interrotto].
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