Publio Claudio Pulcro (console 184 a.C.)

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Publio Claudio Pulcro
Console e della Repubblica romana
Nome originalePublius Claudius Pulcher
GensClaudia
PadreAppio Claudio Pulcro
Consolato184 a.C.

Publio Claudio Pulcro[1] (in latino Publius Claudius Pulcher; ... – ...; fl. II secolo a.C.) è stato un militare e politico romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Appio Claudio Pulcro, fu edile curule nel 189 a.C. e pretore nel 188 a.C. [2]. Nel 184 a.C. fu eletto console anche grazie alle forti interferenze del fratello Appio Claudio Pulcro, console nell'anno delle elezioni [3]. Per riconoscenza, mentre si stava preparando una nuova guerra contro Filippo, inviò il fratello Appio a capo di una ambasciata in Grecia, sia per osservare i movimenti di Filippo, sia per convincere le città alleate dei macedoni a rompere i rapporti e a cambiare fronte.

Nel 181 a.C. fu uno dei triumviri preposti alla fondazione della colonia di Gravisca in Etruria [4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 13, Boston: Little, Brown and Company, Vol.1 p. 769 n.21, su ancientlibrary.com. URL consultato il 17 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2012).
  2. ^ Tito Livio, Ab urbe condita, XXXVIII, 35.
  3. ^ Tito Livio, Ab urbe condita, XXXIX, 32.
  4. ^ Gli altri due triumviri erano Gaio Calpurnio Pisone e Gaio Terenzio Istra.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Fasti consulares Successore
Marco Sempronio Tuditano
e
Appio Claudio Pulcro
(184 a.C.)
con Lucio Porcio Licino
Quinto Fabio Labeone
e
Marco Claudio Marcello