Poseidon (piroscafo 1885)

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Poseidon
Descrizione generale
Tipopiroscafo da carico e trasporto passeggeri
ProprietàÖsterreichischer Lloyd
CantiereCantiere San Marco di Trieste
Impostazionenovembre 1884
Varosettembre 1885
Entrata in serviziogennaio 1886
Destino finaleradiata e demolita nel 1903
Caratteristiche generali
Dislocamento3.874
Stazza lorda4.872 tsl
Lunghezza116,6 m
Larghezza12,58 m
Pescaggio7,27 m
Propulsione1 macchina alternativa a duplice espansione erogante la potenza di 3.100 CV
3 alberi a brigantino
Velocità14 nodi (25,93 km/h)
dati tratti da Lloyd's Register 1889[1]
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Il Poseidon fu un piroscafo da carico e trasporto passeggeri austro-ungarico rimasta in servizio fino al 1903.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il piroscafo Poseidon fu costruito, con scafo in acciaio, preso il Cantiere San Marco di Trieste su commissione dello Österreichischer Lloyd.[1] Impostato nel novembre 1883, venne varato nel settembre 1885, entrando in servizio nel gennaio 1886 sulle rotte per l'Estremo Oriente.[2]

La nave aveva la forma classica del veliero: prua stellata, poppa tonda svasata, castello di prua, tuga, cassero.[2] Il dislocamento del Poseidon era pari a 4.802 tonnellate di stazza lorda, aveva velocità di 14 nodi con l'apparato motore, basato su una macchina alternativa a duplice espansione, che erogava la potenza di 3.100 CV e azionava una singola elica.[1] La nave poteva raggiungere una velocità massima di 15 nodi.[2] Il Poseidon effettuò il viaggio inaugurale nel 1885, e rimase in servizio sino al 1903.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]


Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Flotta del Lloyd Austriaco, in Almanacco per il Personale di Camera e Cucina addetto al servizio del Lloyd Austriaco, Trieste, Tip. Morterra & C., 1898.
  • Marcello Castiglioni, Il Lloyd Triestino nel suo sviluppo e nella sua azione in Oriente, Trieste, Tipografia del Lloyd Triestino, 1922.
  • (DE) Publizistisches Bureau des Österreichischen Lloyd, Fünfundsiebzig Jahre österreichischer Lloyd 1836–1911, Triest, Österreichischer Lloyd, 1911, p. 85.
  • (DE) Friedrich Mayer e Dieter Winkler, In allen Häfen war Österreich – Die Österreichisch-Ungarische Handelsmarine, Wien, Edition S, Verlag der Österreichischen Staatsdruckerei, 1987, ISBN 3-7046-0079-2.
  • (DE) Dieter Winkler e Georg Pawlik, Der Oesterreichische Lloyd 1836 bis heute, Graz, Weishaupt Verlag, 1989.
  • (EN) Lloyd's Register of British and Foreign Shipping, London, White Lion Court, Cornhill, 1889.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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