Portale:Sistema solare/Curiosità
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- L'unica autorità abilitata a conferire i nomi a stelle, pianeti, asteroidi e altri corpi celesti è l'Unione Astronomica Internazionale (UAI o IAU), membro dell'International Council for Science, la cui sede centrale è a Parigi.
- Il pianeta X è un pianeta ipotetico al di là di Plutone. La sua esistenza fu ipotizzata sulla base di apparenti discrepanze nell'orbita di Nettuno. Oggigiorno il decimo pianeta viene considerato un falso problema: il moltiplicarsi degli studi sul sistema solare esterno ha portato a numerose scoperte di oggetti e cinture asteroidali che escludono la presenza di tale ipotetico pianeta.
- 99942 Apophis (nell'immagine) è un asteroide near-Earth che ha causato un breve periodo di allarme nel dicembre 2004, poiché le osservazioni iniziali indicavano una probabilità relativamente alta di collisione con la Terra nel 2029. Le osservazioni seguenti ne hanno determinato meglio l'orbita, pur non avendo di fatto escluso la possibilità di un impatto con il nostro pianeta o con la Luna per quella data: l'eventualità di un impatto per il 13 aprile 2036 era ancora tangibile, il che manteneva l'asteroide al livello 1 della Scala Torino, con una probabilità d'impatto di a 1 su 6250. Nell'agosto 2006, grazie a nuovi dati raccolti, si è giunti alla conclusione che la probabilità d'impatto è minore di 1 su 40000 e il livello di rischio è pari a zero.
- Nel 1690 John Flamsteed osservò e catalogò le stelle delle varie costellazioni, assegnando loro un numero. Se oggi si osserva una mappa dettagliata della costellazione del Toro, si scopre che manca la stella 34 Tauri, passando dalla 33 alla 35: Flamsteed aveva in realtà osservato e catalogato come 34 Tauri, scambiandolo per una stella... il pianeta Urano.