Porta Tufilla

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Porta Tufilla
StatoBandiera dello Stato Pontificio Stato Pontificio
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneMarche
CittàAscoli Piceno
Coordinate42°51′24.98″N 13°34′41.97″E / 42.856938°N 13.578326°E42.856938; 13.578326
Informazioni generali
Costruzione1552-1555
Materialetravertino
Condizione attualeben conservate e restaurate
Informazioni militari
Funzione strategicaPorta cittadina
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Porta Tufilla è una delle porte della città di Ascoli Piceno.

Si trova sul Lungotronto ed un suo fianco costeggia il vicino corso del fiume attraversato in quel tratto dal ponte Nuovo e dal ponte Tufillo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Venne così denominata per un piccolo sperone di roccia tufacea che si trova alla base dell'apertura del fornice. Fu costruita tra il 1552 e il 1555, come testimonia l'epigrafe della linea marcapiano “PAULO IIII PONT MAX MDLV”, dall'architetto Camillo Merli sulle fondamenta di una più antica.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo di fabbrica si compone di un solo arco a tutto sesto cui è sovrapposta una pittoresca loggetta di guardia a tre luci, con basi e capitelli.

Fra la sommità dell'arco e le caditoie, uno spazio incorniciato e rettangolare mostra le tracce di un affresco votivo, recentemente restaurato.

Si nota la presenza di strutture atte alla difesa piombante che erano superate al momento della realizzazione dell'opera.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Rodilossi, Ascoli Piceno città d'arte, "Stampa & Stampa" Gruppo Euroarte Gattei, Grafiche STIG, Modena, 1983, pp. 136;

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