Pico (mitologia)

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Pico e Circe, in un dipinto seicentesco di Luca Giordano.

Pico è una divinità venerata dagli antichi Latini.

Il mito[modifica | modifica wikitesto]

Il suo mito ci è tramandato da Ovidio e Virgilio. Fu uno dei primi re del Lazio, figlio di Saturno e Feronia, e fondò la città di Laurentum[1].

Un giorno, andando a caccia sul monte Circeo, fu scorto dalla maga Circe che se ne innamorò. Avendo rifiutato l'amore della maga, fu da questa trasformato in un picchio, animale sacro al dio Marte[2].

Sua moglie, la ninfa Canente, da cui aveva avuto Fauno, aspettò invano che tornasse a casa e finì per morire sulla riva del Tevere.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Virgilio, Eneide, VII, 190.
  2. ^ Ovidio, Metamorfosi, XIV, 320-434.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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