Philip Zimbardo

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Philip George Zimbardo

Philip George Zimbardo (New York, 23 marzo 1933) è uno psicologo statunitense, formatosi presso l'Università Yale.

Il lavoro di Zimbardo consiste nel tentativo di confutare la fondatezza di una credenza assai diffusa, alla fine degli anni sessanta, secondo la quale i comportamenti degradati e violenti osservabili all'interno di un'istituzione come il carcere sono soprattutto dovuti a disfunzioni della personalità, innate o apprese, dei carcerati e delle guardie, dimostrando piuttosto come tali condotte dipendano dalle specifiche caratteristiche della situazione contingente.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Zimbardo, nipote di Filippo Zimbardo e Vita Marino[1] immigrati siciliani di Cammarata in provincia di Agrigento, è cresciuto nel Bronx, a New York, dove ha frequentato la Monroe High School assieme a Stanley Milgram. Ottenne il Bachelor al Brooklyn College nel 1954, la laurea magistrale (1955) e il dottorato (1959) all'Università Yale. Insegnò a Yale dal 1959 al 1960. Dal 1960 al 1967 fu professore di psicologia all'Università di New York.

Dopo un anno di insegnamento (1967-1968) all'Università Columbia entrò a fare parte della facoltà della Stanford University nel 1968. Nel 1971 realizzò l'esperimento carcerario di Stanford che lo rese famoso. Dopo l'esperimento Zimbardo cercò dei mezzi per sfruttare la psicologia per aiutare la gente e fondò la Shyness Clinic in California che tratta l'estrema timidezza negli adulti e nei bambini. Nel 1972 sposò la collega psicologa Christina Maslach[2].

Nel 2004 Zimbardo era perito della difesa nel caso "Chip" Frederick, una guardia nella prigione di Abu Ghraib. Zimbardo sostenne l'opinione che ci fossero delle circostanze attenuanti ,dato che solo pochi potrebbero resistere all'atmosfera delle prigioni: la sua tesi traeva argomentazioni proprio dall'esperimento carcerario di Stanford. Infatti gli abusi nei confronti dei carcerati iracheni sarebbero stati indotti dal sistema vigente più che dall'individuo stesso. Il giudice non fu della sua stessa opinione e condannò Frederick alla massima pena.[3]

L'esperimento carcerario di Stanford[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Esperimento carcerario di Stanford.
Philip Zimbardo

Nel 1971 Zimbardo accettò un posto come professore di psicologia all'Università di Stanford dove condusse l'esperimento carcerario di Stanford. Nell'esperimento vennero selezionati 24 studenti universitari di età compresa tra i 20 e i 30 anni (quindi un livello di istruzione superiore alla media), a cui venne casualmente assegnato il ruolo di prigionieri o guardie carcerarie. Come prigione venne usato l'interrato dell'università.

Presto le persone incominciarono a immedesimarsi in modo estremo nei loro ruoli. Le guardie carcerarie iniziarono a manifestare tendenze sadiche e i prigionieri mostrarono passività e depressione. La maggior parte dei prigionieri era emozionalmente traumatizzata, e cinque dovettero essere rimossi precocemente. La validità dei risultati dell'esperimento è stata pesantemente criticata per via di diversi errori metodologici commessi da Zimbardo nella progettazione dello studio [4].

Nel giugno del 2015 è uscito nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il film Effetto Lucifero, interamente incentrato sullo svolgimento del famoso esperimento, alla realizzazione del quale ha partecipato attivamente lo stesso Zimbardo.[5]

Attività in Sicilia[modifica | modifica wikitesto]

Sin dal 2003, Phil Zimbardo ha attivato una campagna di raccolta fondi negli Stati Uniti D'America[6] destinandoli alle comunità di origine dei suoi nonni: Cammarata e San Giovanni Gemini. Tramite la Zimbardo-Luczo Fund[7] con Steve Luczo e Pasquale Marino, ogni anno vengono elargite borse di studio per i migliori studenti di Cammarata, San Giovanni Gemini e Corleone e promosse attività culturali soprattutto per le categorie più svantaggiate.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 1º Convegno 9-10 Dicembre 2005 San Giovanni Gemini Sicilia & America: Culture Psicologiche a confronto (PDF), su digilander.libero.it.
  2. ^ (EN) Philip Zimbardo: 40th Anniversary of the Stanford Prison Experiment, su fenichel.com. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  3. ^ Philip G. Zimbardo, L'effetto Lucifero. Cattivi si diventa?, capitolo 14, Raffaello Cortina, Milano 2008 - ISBN 978-88-6030-157-4
  4. ^ (EN) How the Stanford Prison Experiment Worked, su HowStuffWorks, 14 luglio 2017. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  5. ^ Parliamo di Psicologia con Luca Mazzucchelli - https://www.youtube.com/watch?v=ZhI_pqA17lE
  6. ^ Stanford news - Zimbardo’s foundation gives hope to Sicilian students, su news.stanford.edu.
  7. ^ Zimbardo-Luczo Fund, su zl-fund.org. URL consultato il 12 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2017).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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