Peter Eskilsson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Peter Eskilsson

Peter Eskilsson (Billeberga, 28 settembre 1820Bremö, 29 gennaio 1872) è stato un pittore e fotografo svedese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Eskilsson nacque in provincia di Scania in Svezia. I suoi genitori erano Eskil Pehrsson ed Elna Esbjörnsdotter; inizialmente lavorò come sottoufficiale nel Reggimento di artiglieria Göta, e poi come contabile presso Göteborg.

Dopo aver svolto svariati mestieri si trasferì a Stoccolma, fece domanda per entrare nell'Accademia reale svedese di belle arti dove studiò dal 1850 al 1853. Ha debuttato nel 1853 alla mostra dell'Accademia.[1] Grazie all'aiuto di Bengt Erland Dahlgren (1809-1876), che era un membro dell'Accademia di Belle Arti, riuscì nel 1853 ad andare a Düsseldorf, dove ha studiato sotto la guida di Adolph Tidemand, la principale personalità della pittura norvegese formatosi in Danimarca e in Germania.[1]

Tornato in patria intorno al 1859, si stabilì a Stoccolma dove lavorò anche come fotografo e gestì uno studio fotografico.[1]

A Stoccolma si fece conoscere come pittore di genere con una produzione di gustose rievocazioni della vita popolare svedese.[1]

Partecipò alla mostra d'arte scandinava a Stoccolma nel 1866. Diventò socio dell'Accademia reale svedese delle arti nel 1866, e morì a Bremö, vicino Sigtuna, nel 1872.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Eskilsson, Peter, in le muse, IV, Novara, De Agostini, 1965, p. 392.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (SV) Nils Linder, John Rosén e Theodor Westrin, Eskilsson, Peter, in Nordisk familjebok konversationslexikon och realencyklopedi, IV, Stoccolma, Duplikator–Folkvandringen. Gernandts boktryckeri, 1881, p. 715.
  • (DE) Ulrich Thieme, Eskilsson, Peter, in Allgemeines Lexikon der Bildenden Künstler von der Antike bis zur Gegenwart. Begründet von Ulrich Thieme und Felix Becker, XI, Lipsia, E. A. Seemann, 1915, p. 31.
  • (DE) Richard Muther, Geschichte der Malerei im Neunzehnten Jahrhundert, III, Paderborn, 1894, p. 269.
  • (DE) Bettina Baumgärtel, Die Maler auf Studienreise, in Die Düsseldorfer Malerschule und ihre internationale Ausstrahlung 1819–1918, II, Petersberg, Michael Imhof Verlag, 2011, p. 58.
  • (DE) Bettina Baumgärtel, Sabine Schroyen, Lydia Immerheiser e Sabine Teichgröb, Verzeichnis der ausländischen Künstler und Künstlerinnen. Nationalität, Aufenthalt und Studium in Düsseldorf, I, p. 430.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN96438491 · Europeana agent/base/45111 · ULAN (EN500102062 · GND (DE1262281660 · WorldCat Identities (ENviaf-96438491