Pellene

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pellene
CiviltàCiviltà greca
Localizzazione
StatoBandiera della Grecia Grecia
ComuneXylokastro
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 38°02′40″N 22°32′30″E / 38.044444°N 22.541667°E38.044444; 22.541667

Pellene (in greco antico: Πελλήνη?) era la polis più orientale dell'Acaia; le sue rovine si trovano a sud-est di Xylokastro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Durante la guerra del Peloponneso (431-404 a.C.), Pellene si schierò con Sparta. Nel 369 a.C., durante l'egemonia tebana, fu alleata di Tebe; dopo la sua caduta, entrò nella lega achea, restandovi fino a quando Alessandro Magno la sciolse.

Dopo la caduta di Antigono I Monoftalmo, dovuta alla battaglia di Ipso (301 a.C.), la città fu occupata dalla lega etolica, che vi restò fino a quando Arato di Sicione la espulse (240 a.C.).[1] Pellene, poi, entrò a far parte della nuova lega achea, che alla fine fu incorporata dai Romani (146 a.C.).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Polibio, Storie, IV, 8, 4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti secondarie
  Portale Antica Grecia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Antica Grecia