Pedrinate

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Pedrinate
frazione
Pedrinate – Veduta
Pedrinate – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoMendrisio
ComuneChiasso
Territorio
Coordinate45°49′40″N 9°00′45″E / 45.827778°N 9.0125°E45.827778; 9.0125 (Pedrinate)
Altitudine424 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale6832
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
TargaTI
Nome abitantipedrinatesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Pedrinate
Pedrinate

Pedrinate è una frazione del comune svizzero di Chiasso, nel Canton Ticino (distretto di Mendrisio).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

La località è situata sul versante meridionale del Monte Penz, confinante a ovest, a sud e a est con l'Italia. È il centro abitato più meridionale della Svizzera[1].

Da Pedrinate si può salire tramite una breve carrareccia a un piccolo balcone panoramico che guarda verso la piana di Chiasso, le montagne del basso Canton Ticino e la valle di Muggio[senza fonte].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del comune di Pedrinate prima degli accorpamenti comunali del 1976

I primi insediamenti umani nella zona risalgono all’Età del Bronzo[2].

Alcuni reperti archeologici rinvenuti sotto la chiesa di Santo Stefano testimoniano il passaggio dei Romani[2].

La più antica menzione storica della località di Pedrenate risale a un documento del 1291[2].

Già comune autonomo che comprendeva anche la frazione di Seseglio e che si estendeva per 2,24 km², nel 1976 Pedrinate è stato accorpato al comune di Chiasso[1][2].

Alcuni fanti sulla strada verso il cambio della guardia a Pedrinate. Sullo sfondo: il campanile della chiesa di Santa Croce.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di Santa Croce, attestata dal 1599 e parrocchiale dal 1792, è un edificio in stile tardo Barocco.

La chiesa-oratorio di Santo Stefano al Colle, attestata dal 1545[1] ma eretta presumibilmente su un'edicola romana[3], si trova in posizione dominante sul villaggio, in prossimità della vetta del Monte Penz.

Altro[modifica | modifica wikitesto]

Da Pedrinate è possibile raggiungere il "cippo di confine 75B", situato in prossimità del punto più a sud della Svizzera[4][2].

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[5]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

La campagna nei dintorni di Pedrinate è coltivata a vigneto, da cui si produce l'omonimo vino Pedrinate[2], ottenuto da vitigni merlot e cabernet sauvignon[6].

Inoltre, a Pedrinate è presente una dogana turistica verso la località italiana di Drezzo[2].

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Stefania Bianchi, Chiasso, in Dizionario storico della Svizzera, 2 maggio 2005. URL consultato il 13 novembre 2017.
  2. ^ a b c d e f g Amministrazione federale delle dogane AFD, Il valico di confine di Pedrinate e il punto estremo sud della Svizzera, su ezv.admin.ch. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2020).
  3. ^ Dell'Era, pp. 112-115.
  4. ^ Il punto più a sud della Svizzera | ticino.ch, su ticino.ch. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  5. ^ Dizionario storico della Svizzera
  6. ^ PEDRINATE, su TIciVINO. URL consultato il 26 febbraio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 475-476, 576.
  • Giuseppe Martinola (a cura di), Invito al Mendrisiotto, Lions Club del Mendrisiotto, Bellinzona 1965, 23-28.
  • Agostino Robertini, Silvano Toppi, Gian Piero Pedrazzi, Pedrinate, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1974, 271-282.
  • Giuseppe Martinola, Inventario d'Arte del Mendrisiotto, I, Edizioni dello Stato, Bellinzona 1975, 162-168.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 371.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 468-469.
  • Romeo Dell'Era, Pedrinate. Monumento votivo dedicato a Giove da M. Calpurnius Quadratus, in Le iscrizioni romane del Canton Ticino, Bellinzona, Edizioni Casagrande, 2022, pp. 107-114.

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