Patrimoni dell'umanità di Panama

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I patrimoni dell'umanità di Panama sono i siti dichiarati dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità a Panama, che è divenuta parte contraente della Convenzione sul patrimonio dell'umanità il 3 marzo 1978[1].

Al 2022 i siti iscritti nella Lista dei patrimoni dell'umanità sono cinque, mentre due sono le candidature per nuove iscrizioni[1]. Il primo sito iscritto nella lista nel 1980, durante la quarta sessione del comitato del patrimonio mondiale, è costituito dalle Fortificazioni della costa caraibica di Panama: Portobelo-San Lorenzo. Il secondo patrimonio è stato il parco nazionale del Darién, aggiunto nel 1981. Due anni dopo, nella ventitreesima sessione, le Riserve della Cordigliera di Talamanca-La Amistad/Parco nazionale La Amistad sono divenute il terzo sito panamense riconosciuto dall'UNESCO. La quarta aggiunta è costituita dal sito archeologico di Panamá Viejo e quartiere storico di Panama, iscritti durante la ventunesima sessione del comitato nel 1997. Il quinto e più recente patrimonio comprende il parco nazionale di Coiba e la sua zona speciale di protezione marina, inclusi nella lista nel 2005 dalla ventinovesima sessione del comitato. Due siti sono considerati culturali, secondo i criteri di selezione, tre naturali; uno è parte di un sito transnazionale. Un sito, le Fortificazioni della costa caraibica di Panama: Portobelo-San Lorenzo, è stato iscritto nella Lista dei patrimoni dell'umanità in pericolo dalla XXXVI sessione del Comitato per il patrimonio dell'umanità, il 27 giugno 2012, a causa di fattori ambientali, mancanza di manutenzione e sviluppi urbani senza regole[2].

Siti del Patrimonio mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Foto Sito Luogo Tipo Anno Descrizione
Fortificazioni della costa caraibica di Panama: Portobelo-San Lorenzo Nuevo Chagres, Portobelo Culturale
(135; i, iv)
1980 Magnifici esempi di architettura militare del XVII e XVIII secolo, questi forti panamensi sulla costa caraibica fanno parte del sistema di difesa costruito dalla Corona spagnola per proteggere il commercio transatlantico[3].
Parco nazionale del Darién Provincia di Darién Naturale
(159; vii, ix, x)
1981 Formando un ponte tra i due continenti del Nuovo Mondo, il Parco nazionale del Darién contiene un'eccezionale varietà di habitat: spiagge sabbiose, coste rocciose, mangrovie, paludi e foreste tropicali di pianura e di montagna che ospitano una straordinaria fauna selvatica. Nel parco vivono due tribù indiane[4].
Riserve della Cordigliera di Talamanca-La Amistad/Parco nazionale La Amistad Provincia di Bocas del Toro, Provincia di Chiriquí
(condiviso con la Bandiera della Costa Rica Costa Rica)
Naturale
(205; vii, viii, ix, x)
1983-1990 La posizione di questo sito unico in America centrale, dove i ghiacciai quaternari hanno lasciato il segno, ha permesso l'incrocio tra la fauna e la flora del Nord e del Sud America. Le foreste pluviali tropicali coprono la maggior parte dell'area. Quattro diverse tribù indiane abitano questo territorio, che beneficia di una stretta collaborazione tra Costa Rica e Panama[5].
Sito archeologico di Panamá Viejo e quartiere storico di Panama Panama Culturale
(790; ii, iv, vi)
1997-2003 Fondata nel 1519 dal conquistatore Pedrarías Dávila, Panamá Viejo è il più antico insediamento europeo sulla costa americana del Pacifico. Si sviluppa su una griglia rettilinea e segna il trasferimento dall'Europa dell'idea di città pianificata. Abbandonata a metà del XVII secolo, è stata sostituita da una "città nuova" (il "quartiere storico"), che ha conservato anche il suo piano stradale originale, la sua architettura e un'insolita miscela di stili spagnolo, francese e primo americano. Il Salón Bolívar fu la sede del tentativo fallito di El Libertador nel 1826 di istituire un congresso continentale multinazionale[6].
Parco nazionale di Coiba e la sua zona speciale di protezione marina Distretto di Las Palmas, Distretto di Montijo, Distretto di Soná, Distretto di Tolé Naturale
(1138; ix, x)
2005 Il Parco nazionale di Coiba protegge l'isola di Coiba, 38 isole minori e le aree marine circostanti all'interno del Golfo di Chiriquí. Protetta dai venti freddi e dagli effetti di El Niño, la foresta tropicale umida di Coiba mantiene livelli eccezionalmente elevati di endemismo di mammiferi, uccelli e piante a causa della continua evoluzione di nuove specie. È anche l'ultimo rifugio per un certo numero di animali minacciati come l'aquila crestata. Il sito è un eccezionale laboratorio naturale per la ricerca scientifica e fornisce un collegamento ecologico fondamentale con il Pacifico tropicale orientale per il transito e la sopravvivenza di pesci pelagici e mammiferi marini[7].

Siti candidati[modifica | modifica wikitesto]

Foto Sito Luogo Tipo Anno Descrizione
Sito archeologico e centro storico della città di Panama Panama Culturale
(5970; ii, iv)
19/01/2015 Il sito seriale ha due componenti: il sito archeologico di Panamá Viejo e il centro storico della città di Panama. Ogni componente rappresenta una fase diversa nello sviluppo della città: questa situazione è in sé stessa straordinaria. Panama come città il cui centro di potere è stato trasferito per continuare le sue funzioni strategiche nell'istmo centroamericano, dopo un attacco pirata, è un caso unico in America Latina[8].
Strada coloniale transistmica di Panama Provincia di Colón, Provincia di Panama Culturale
(6205; iv, v, vi)
24/01/2017 Il sito seriale comprende due siti del patrimonio mondiale già riconosiuti (sito archeologico di Panamá Viejo e quartiere storico di Panama - con una nuova proposta di modifica significativa dei confini - e fortificazioni sulla costa caraibica di Panama: Portobelo e San Lorenzo) e due ulteriori nuovi componenti (il Camino de Cruces e il Camino Real), comprendenti diversi siti archeologici, cimiteri, monumenti, fortificazioni militari, gruppi di edifici, centri urbani storici e paesaggi urbani associati, tutti relativi al movimento dei popoli attraverso la rotta coloniale transistmica di Panama, che rappresenta tutti i periodi di occupazione umana dell'istmo[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (ENFR) Panama, su whc.unesco.org. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) Panamanian fortifications inscribed on List of World Heritage in Danger, su whc.unesco.org, 27 giugno 2012. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  3. ^ (ENFR) Fortifications on the Caribbean Side of Panama: Portobelo-San Lorenzo, su whc.unesco.org. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  4. ^ (ENFR) Darien National Park, su whc.unesco.org. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  5. ^ (ENFR) Talamanca Range-La Amistad Reserves / La Amistad National Park, su whc.unesco.org. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  6. ^ (ENFR) Archaeological Site of Panamá Viejo and Historic District of Panamá, su whc.unesco.org. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  7. ^ (ENFR) Coiba National Park and its Special Zone of Marine Protection, su whc.unesco.org. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  8. ^ (ENFR) Archaeological Site and Historic Centre of Panamá City, su whc.unesco.org. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  9. ^ (ENFR) The Colonial Transisthmian Route of Panamá (Ruta Colonial Transístmica de Panamá), su whc.unesco.org. URL consultato il 17 gennaio 2023.

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