Passiflora tripartita

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Passiflora tripartita
Frutti della Curuba de Castilla
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) COM
Ordine Malpighiales
Famiglia Passifloraceae
Genere Passiflora
Specie P. tripartita
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Violales
Famiglia Passifloraceae
Genere Passiflora
Specie P. tripartita
Nomenclatura binomiale
Passiflora tripartita
(Juss.) Poir., 1811
Sottospecie

Passiflora tripartita var. azuayensis
Passiflora tripartita var. mollissima
Passiflora tripartita var. tripartita

Passiflora tripartita (Juss.) Poir., 1811, comunemente nota come curuba o tumbo, è una pianta rampicante della famiglia delle Passifloraceae, nativa del Sud America[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Pianta rampicante dal gambo rotondo, striato e vellutato di circa 6 m di lunghezza, rami angolosi e foglie trilobate, di colore verde scuro, con peli gialli sulla superficie.

Il fiore è rosa con un tubo di 4-10 cm di lunghezza e coppa a campana.

Frutti oblunghi con pericarpo soffice, di colore giallo se maturi, di 6–15 cm di lunghezza e 3,5–5 cm di diametro ed un peso compreso tra 100 e 800 g.

I semi hanno una copertura carnosa commestibile, succulento, dolce e arancione, sono usati per produrre succhi e gelati.[senza fonte]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è diffusa in Bolivia, Colombia, Ecuador, Panama, Perù e Venezuela[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La curuba de Castilla o tumbo serrano, prima identificata come Passiflora mollissima (Bailey, 1916, è considerata oggi come Passiflora tripartita var. mollissima (Kunth) Holm-Niels. & Jørgensen, 1988 (ossia una sottospecie della P. tripartita).[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Passiflora tripartita, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 10/12/2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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