Paride Milianti

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Paride Milianti
Paride Milianti nel 1966
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 167 cm
Peso 65 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Termine carriera 1965
 

Paride Milianti (Abetone, 21 agosto 1934) è un ex sciatore alpino e allenatore di sci alpino italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Sciatore polivalente originario di Pianaccio[1], presso la stazione sciistica dell'Abetone, Milianti iniziò a praticare lo sci alpino a livello agonistico a 16 anni[2][senza fonte].

Stagioni 1954-1960[modifica | modifica wikitesto]

Debuttò in campo internazionale in occasione dello slalom gigante del trofeo dell'Hahnenkamm 1954, disputato a Kitzbühel il 22 gennaio (29º)[3]; esordì ai Campionati mondiali a Åre 1954, dove si classificò 53º nella discesa libera e 28º nello slalom gigante[4], e ai Giochi olimpici invernali a Cortina d'Ampezzo 1956, senza completare né la discesa liberalo slalom speciale.

Alla 3-Tre 1957 (Madonna di Campiglio, 15-17 febbraio) si piazzò 3º nella discesa libera e 2º nello slalom speciale[5][6] e ai Mondiali di Badgastein 1958 fu 12º nella discesa libera, 10º nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale[7]; nella stessa stagione si classificò 2º nello slalom gigante della 3-Tre di Madonna di Campiglio[6], mentre agli VIII Giochi olimpici invernali di Squaw Valley 1960 si piazzò 12º nella discesa libera, 8º nello slalom gigante, 8º nello slalom speciale e 6º nella combinata, disputata in sede olimpica ma valida solo ai fini dei Mondiali 1960.

Stagioni 1961-1965[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 1961 fu compromessa da un infortunio patito da Milianti durante le prove della discesa libera della Lauberhorn di Wengen (14 gennaio)[8]; l'anno dopo partecipò ai Mondiali di Chamonix 1962 classificandosi 14º nello slalom gigante (l'unica gara nella quale prese il via)[9] e vinse lo slalom gigante e la combinata della 3-Tre a Madonna di Campiglio[6].

Ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964, sua ultima presenza olimpica, fu 21º nella discesa libera, 13º nello slalom gigante, 17º nello slalom speciale e 7º nella combinata, disputata in sede olimpica ma valida solo ai fini dei Mondiali 1964[10]; la sua ultima gara internazionale fu lo slalom gigante del trofeo Arlberg-Kandahar 1964, disputato a Garmisch-Partenkirchen il 15 febbraio e non completato da Milianti. Chiuse la sua carriera agonistica ai Campionati italiani 1965, dove vinse la medaglia d'oro nello slalom speciale e quella di bronzo nello slalom gigante[11].

Carriera da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro è stato allenatore della nazionale di sci alpino italiana, prima maschile, poi femminile e giovanile, per un decennio[12].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Classiche[modifica | modifica wikitesto]

3-Tre
  • 2 vittorie (slalom gigante, combinata a Madonna di Campiglio 1962)[6]

Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Paride Milianti, su olympedia.org. URL consultato il 27 gennaio 2024.
  2. ^ Franca Loretta Norcini, Paride Milianti, dall'Abetone al Polo Nord, su toscanaoggi.it, 19 novembre 2018. URL consultato il 14 maggio 2020.
  3. ^ (EN) 22.01.54. Kitzbuehel (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 gennaio 2024.
  4. ^ (EN) 01–07.03.1954. Aare, Sweden, su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 gennaio 2024.
  5. ^ (EN) 16.02.57. Madonna di Campigio (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 gennaio 2024.
  6. ^ a b c d Albo d'oro 3-Tre (RTF), su newspower.it. URL consultato il 27 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ (EN) 02-09.02.1958. Bad Gastein, Austria, su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 gennaio 2024.
  8. ^ (EN) 14.01.61. Wengen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  9. ^ (EN) 10-18.02.1962. Chamonix, France, su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  10. ^ (EN) 08.02.1964. Innsbruck (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  11. ^ a b L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di discesa maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 27 marzo 2021. URL consultato il 28 gennaio 2024.
    L’albo d’oro del gigante maschile nei Campionati Italiani Assoluti, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 25 marzo 2023. URL consultato il 28 gennaio 2024.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di slalom maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 23 marzo 2021. URL consultato il 28 gennaio 2024.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di combinata maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  12. ^ Enrico Pace, Sci, il campione Paride Milianti ospite del Panathlon di Lucca, su luccaindiretta.it, 29 ottobre 2019. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  13. ^ Paride Milianti, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 28 gennaio 2024.

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