Paperino da Paperopoli a Lillehammer

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Paperino da Paperopoli a Lillehammer
fumetto
Titolo orig.From Duckburg to Lillehammer
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreDon Rosa
TestiDon Rosa
DisegniDon Rosa
1ª edizione1994

Paperino da Paperopoli a Lillehammer (titolo originale From Duckburg to Lillehammer), o Paperino - Le olimpiadi invernali,[1] è una storia a fumetti con testo e disegni di Don Rosa, pubblicata nel 1994. Vede Paperino, Qui, Quo, Qua e Gastone che cercano di partecipare alle olimpiadi invernali a Lillehammer.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La storia comincia a Paperopoli, con le qualifiche per eleggere il partecipante alle olimpiadi; ad un certo punto arriva Gastone, che si iscrive e, così facendo, tutti gli altri concorrenti si ritirano, tutti salvo Paperino. Le gare vengono vinte da Gastone, grazie alla sua fortuna, ma qualcuno fotografa le occasioni che lo hanno fatto vincere slealmente e così viene squalificato, anche se riuscirà a fare uno splendido accordo con un industriale. Alle olimpiadi partecipa così Paperino che si era fatto costruire da Archimede Pitagorico degli sci con mini razzi per vincere contro Gastone; ma quando gli viene comunicata la sua vittoria restituisce il telecomando dei mini razzi ad Archimede, ma non gli sci, che i nipotini avevano già spedito in Norvegia e così, Archimede, premendo il pulsante del telecomando mentre Paperino gareggia, lo fa volare contro una montagna.

Ambientazione[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente Don Rosa aveva intenzione di ambientare questa storia nelle Olimpiadi norvegesi del 1952: tutte le sue storie sono infatti ambientate negli anni cinquanta, perché l'autore interpreta realisticamente il trascorrere del tempo nei fumetti Disney, ritenendo in particolare Paperone morto nel 1967 e gli altri Paperi molto invecchiati entro la fine del secolo.[2] Tuttavia l'editore impose a Don Rosa di mostrare Lillehammer, dove si sono effettivamente svolte le olimpiadi nel 1994.

Dopo aver realizzato la storia, l'autore ha dichiarato [3]

«È stata una "storia immaginaria". Non c'è niente di realmente accaduto. Questa potrebbe essere un'altra ragione per cui la pubblicazione americana di questa storia ha nutrito uno scarso interesse nei miei confronti... Io la vedo come una recita fittizia.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ From Duckburg To Lillehammer, su coa.inducks.org. URL consultato il 12 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2012).
  2. ^ Si vedano la vignetta con la tomba di Paperone e la cronologia personale dell'autore.
  3. ^ (EN) Rosa on himself

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]