Paolo Viganò
Paolo Viganò | ||
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Viganò al Palermo nella stagione 1973-1974 | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 174 cm | |
Peso | 68 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Difensore | |
Termine carriera | 1981 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1969-1970 | Juventus | 2 (0) |
1970-1971 | Roma | 1 (0) |
1971-1972 | Monza | 31 (0) |
1972-1976 | Palermo | 107 (0) |
1976-1978 | Brescia | 47 (3) |
1978-1980 | Novara | 62 (0) |
1980-1981 | Monza | 26 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Paolo Viganò (Seregno, 11 febbraio 1950 – Seregno, 23 maggio 2014[1][2]) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Era soprannominato il Netzer di Seregno per la somiglianza fisica col centrocampista Günter Netzer, campione d'Europa nel 1972 e del mondo nel 1974 con la Germania Ovest[1]. Ha sposato la figlia del presidente del Monza, Giovanni Cappelletti.
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Giocava come terzino sinistro, noto per le sue doti acrobatiche.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Ha giocato in Serie A con le maglie di Juventus, Roma e Palermo, collezionando complessivamente 28 presenze in massima categoria.
Con la Juventus esordì il 12 novembre 1969 nella partita Hertha Berlino-Juventus (3-1) valida per la Coppa delle Fiere 1969-1970; disputò anche la trasferta di Coppa Italia 1969-1970 contro il Bologna (0-0) e quindi due partite di campionato contro Roma (1-1) e Bari (sconfitta per 2-1).
Passa quindi alla Roma insieme a Luis Del Sol, Roberto Vieri e Gianfranco Zigoni nel maxi-scambio che porta a Torino Fausto Landini, Luciano Spinosi e Fabio Capello. Con i giallorossi disputa una sola partita, in campionato, contro il Torino.[3]
Ha inoltre disputato sei campionati di Serie B con Monza, Palermo e Brescia, totalizzando 155 presenze e 3 reti in cadetteria, tutte con la maglia bresciana: realizzò la prima rete il 24 ottobre 1976 nel derby lombardo Brescia-Atalanta (1-2).
Con il Palermo raggiunse la finale della Coppa Italia 1973-1974, poi vinta dal Bologna 5-4 ai tiri di rigore; non poté comunque giocare la gara decisiva a causa di una squalifica.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b È morto Paolo Viganò, su sportal.it, 23 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2014).
- ^ Paolo Volonterio, Addio al "Netzer di Seregno", il calcio piange Paolo Viganò, su ilcittadinomb.it, 25 maggio 2014.
- ^ VIGANÒ Paolo, su asrtalenti.altervista.org.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Paolo Viganò, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Paolo Viganò, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Paolo Viganò, su myjuve.it.