Palazzo della Giudecca

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Palazzo della Giudecca
La torre del Palazzo della Giudecca
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàTrapani
Coordinate38°00′56.29″N 12°30′50.55″E / 38.015637°N 12.514042°E38.015637; 12.514042
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneFine XIV secolo
Realizzazione
ProprietarioFamiglia Cardella
CommittenteFamiglia Ciambra

Il Palazzo della Giudecca, o della Giudeca, è un antico palazzo nobiliare di Trapani.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Giudecca, xilografia del 1892

L'edificio venne edificato dalla famiglia dei banchieri Sala tra la fine del 1300 e l'inizio del 1400. Sito in via Giudecca, nell'antico quartiere ebraico della Giudecca (Jurèca in siciliano), attorno al 1485 fu sede di una scuola superiore di studi talmudici[1].

Dopo il 1492, con l'espulsione degli ebrei dai domini spagnoli, venne in possesso della famiglia Ciambra (XVI secolo) cui si deve la sua architettura dall'inconfondibile bugnato a punta di diamante, nello stile del Palazzo dei Diamanti di Ferrara o della Chiesa del Gesù Nuovo di Napoli.

Nel 1901, con sindaco Eugenio Scio, il palazzo venne acquistato dal comune di Trapani. Una parte è ancora oggi abitazione privata.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

È costituito da complesso a due piani con un portale ogivale e da una torre laterale, ritenuta una delle cinque torri raffigurate nello stemma della città. All'interno un pregevole giardino con pozzo e scala vincolata come bene monumentale sin dal 1939[2], con finestre realizzate con conci squadrati, fastosamente abbellite in stile gotico-rinascimentale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Palazzo Ciambra o della Giudecca, su Notizie Trapani – La Sberla. URL consultato il 23 giugno 2016.
  2. ^ Palazzo della Giudecca, su comune.trapani.it. URL consultato il 23 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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