Danilo Oscar Lancini

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Danilo Oscar Lancini

Europarlamentare
In carica
Inizio mandato17 aprile 2018
LegislaturaVIII, IX
Gruppo
parlamentare
ID
CircoscrizioneItalia nord-occidentale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLega Nord
Lega per Salvini Premier
Titolo di studioLicenza Media
ProfessioneImprenditore

Danilo Oscar Lancini (Rovato, 15 ottobre 1965) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Esponente della Lega Nord, è stato sindaco di Adro, in provincia di Brescia, per due mandati consecutivi dal 2004 al 2014[1]; in questa veste nel 2010 ottiene l’attenzione dei media italiani per aver negato l'uso della mensa scolastica ai bambini con genitori in difficoltà economiche[2] e per le polemiche nate dalla decisione di adornare con decine di Soli delle Alpi, simbolo della Lega Nord, il polo scolastico del proprio comune, intitolato al fondatore e ideologo dello stesso partito Gianfranco Miglio. L'allora Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini dispose la rimozione dei simboli dal plesso.[3]

Europarlamentare[modifica | modifica wikitesto]

Candidato senza successo alla Camera e al Senato nel 2008 e nel 2013[4][5], nel 2014 si candida al Parlamento europeo, nelle liste della Lega Nord nella circoscrizione Italia nord-occidentale: ottiene 14.258 preferenze, ma ancora una volta non viene eletto.[6] Accede poi alla carica di europarlamentare il 17 aprile 2018 a seguito delle dimissioni di Matteo Salvini, frattanto eletto senatore.[7]

Si ricandida alle elezioni europee del 2019 con la Lega nella circoscrizione del Nord-Ovest[8] e viene rieletto in terza posizione con 21.957 voti.[9]

È membro della Commissione per il commercio internazionale e membro sostituto nella Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare[10]

Alle elezioni europee del 2024 si ricandida nella circoscrizione nord-occidentale in settima posizione.[11]

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 viene arrestato con l'accusa di aver favorito alcune aziende nella gara d’appalto per la realizzazione di opere a Adro[2]. Nel 2021 viene denunciato dalla moglie per violazione degli obblighi di mantenimento, e subisce il pignoramento dei conti correnti[12].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il sindaco «La Lega non c'entra. Mio figlio? Alle private» - Corriere della Sera, su corriere.it. URL consultato il 7 luglio 2018.
  2. ^ a b Arrestato Lancini, sindaco di Adro Famoso per il simbolo leghista a scuola, su ecodibergamo.it. URL consultato il 16 maggio 2022.
  3. ^ Gelmini sulla scuola di Adro: via simbolo leghista - Il Sole 24 ORE, su ilsole24ore.com. URL consultato il 7 luglio 2018.
  4. ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 7 luglio 2018.
  5. ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 7 luglio 2018.
  6. ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 7 luglio 2018.
  7. ^ Da Adro a Strasburgo, la parabola di Lancini: “Sostituirò io Salvini all’Europarlamento”, in LaStampa.it. URL consultato il 7 luglio 2018.
  8. ^ Maurizio Ribechini, Europee, ufficiali i 72 candidati della Lega: ci sono Rinaldi e Ceccardi, fuori Borghezio, su it.blastingpop.com, BlastingPop, 16 aprile 2019. URL consultato il 16 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
  9. ^ Speciale Elezioni Ue: liste, candidati ed eletti in Italia - repubblica, su elezioni.repubblica.it. URL consultato il 28 maggio 2019.
  10. ^ Danilo Oscar Lancini, su europarl.europa.eu. URL consultato il 16 maggio 2022.
  11. ^ Elezioni europee, nel Nord Ovest la Lega punta sull'«usato sicuro»: Sardone capolista, poi Tovaglieri, Ciocca e Lancini. Vannacci ultimo, su Corriere della Sera, 30 aprile 2024. URL consultato il 1º maggio 2024.
  12. ^ Il leghista denunciato dalla moglie, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 16 maggio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]