Orazio Pedrazzi

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Orazio Pedrazzi

Orazio Pedrazzi (Travo, 11 agosto 1889Firenze, 6 ottobre 1962) è stato un giornalista, scrittore e politico italiano.

Fu deputato nella Legislatura XXVII del Regno, corrispondente di guerra, inviato speciale, ministro plenipotenziario ed ambasciatore.

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

Giornalista, Scrittore, Deputato al Parlamento, Ambasciatore d'Italia, Cavaliere del Sovrano Militare Ordine di Malta, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Corona d’Italia, Cavaliere dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, Cavaliere dell’Ordine Coloniale della Stella d’Italia, Croce al Merito di Guerra.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Guida del Mugello, Andreani Alberto, Soc. Tip. Florentina, Firenze, 1912.
  • Dalla Cirenaica all'Egeo, 1913.
  • La conquista della Libia / Narrata ai Giovani, R. Bemporad e Figlio, Firenze, 1913.
  • Sulla Linea del Fuoco, Bemporad, Firenze, 1914.
  • Gli Agricoltori Italiani in Tunisia, Rivista Coloniale, 1915.
  • La proprietà rurale degli italiani in Tunisia, Rivista Coloniale, 1915.
  • L'Africa dopo la guerra e l'Italia, Pellas, Firenze, 1917.
  • L' Alto Adige e i tedeschi, Roma: presso la Reale Società Geografica Italiana, 1917.
  • La Dalmazia e gli Slavi del Sud, 1917
  • Nelle Fertili Regioni del Nord-Eritreo: Appunti di viaggio, 1917
  • Franchetti Leopoldo, biografia, Firenze, 1917.
  • Centri ed Industrie della Colonia Eritrea, (Istituto Coloniale italiano. Sezione studi e propaganda), 1918.
  • Problemi dell'emigrazione italiana agli Stati Uniti, 1919.
  • La Sardegna e i suoi problemi, Treves, Milano, 1922.
  • La Nazione Ceca, Monografía, Napoli, 1922.
  • L'Italia e l'Oriente Mediterraneo, Discorso alla Camera dei deputati, 1925.
  • I Nostri Fratelli Lontani, Segreteria Generale Dei Fasci All'Estero, Roma - Anno VII (1929).
  • La Conquista della Libia, R. Bemporad e Figli, Firenze, 1930.
  • Accion Española, Antologia, 1931-1937.
  • Praga, Monografía, Istituto di Cultura Italiana, Praga, Cecoslovacchia, 1932.
  • Terra di Dio, Romanzo, Prima Edizione, Mondadori, Milano, 1933.
  • Roma alla testa del Secolo, Edizioni del Fascio di Santiago, Santiago, Cile, 1933.
  • Prosa Italiana Moderna e Contemporanea, Antología, Santiago, Cile, 1934.
  • La Stella Solitaria, Coste Latine del Pacifico, Madrid, 1936.
  • Latinidad, 1937
  • Castelli di Bohemia e di Moravia, Vallecchi, Firenze, 1938.
  • Racconti dell'Italia lontana, Illustrazioni del pittore Aleardo Terzi, 1940.
  • Spagna di Dio, Garzanti, Milano. Sansoni, Firenze, 1941.
  • Italiani nel Mondo, (A Cura di Jolanda Blasi) Sansoni, Firenze, 1942.
  • Noi Pecore Nere, Movimento Sociale Italiano, Stampa, Firenze, 1953.
  • La dinastia dei Medici e il Mediterraneo, Estratto da L'Universo, 1958.
  • Un Gesuita a Ischia, Rassegna Stampa, da il Piccolo 25.11.1960.
Predecessore Ambasciatore italiano in Spagna Bandiera della Spagna Successore
Raffaele Guariglia 1935 - 1936 Filippo De Ciutiis di Santa Patrizia

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN32367135 · ISNI (EN0000 0000 7728 8293 · SBN RAVV037158 · BAV 495/234633 · LCCN (ENn90650014 · GND (DE1055242953 · BNF (FRcb13011795g (data) · NSK (HR000763128 · CONOR.SI (SL48588387 · WorldCat Identities (ENlccn-n90650014