Omento (maiale)
L'omento o rete è una frattaglia del maiale costituita da parte del peritoneo, una membrana bianca percorsa da fibre che tappezza la cavità addominale.[1]
Utilizzo[modifica | modifica wikitesto]
La membrana viene utilizzata per avvolgere alimenti prima della cottura.[1] Durante la cottura il grasso della rete si scioglie insaporendo l'alimento.[1]
Tra le varie ricette che utilizzano l'omento si possono citare i turcinieddhi salentini, le grive e frisse piemontesi,[2] gli atriaux[3] svizzeri, le crépinette francesi,[4] gli sheftalia ciprioti, i faggot inglesi[5], i fegatelli[6] toscani e i crafus a Buja[senza fonte]. Nella gastronomia tradizionale ucraina e russa l'omento è conosciuto con il nome di salnik o salnyk ed è spesso riempito di kasha e fegato ed infine cotto al forno in una pentola di gesso.[7] Le grive (o fërse) sono elencate tra i prodotti agroalimentari tipici del Piemonte.[8]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Tutto sulle frattaglie, su ricettepertutti.it. URL consultato il 23 luglio 2016.
- ^ Antonio Canavese, Cucina piemontese, Giunti, 2004, p. 16.
- ^ Association Fribourgeoise des Paysannes (Eds.). Küche & Traditionen im Freiburgerland. Editions Fragnière, Fribourg (Switzerland) 1996, p. 133 (in tedesco)
- ^ Crépinette. Food Dictionary at Epicurious.com.
- ^ BBC - Food - Caul fat recipes, su BBC. URL consultato il 7 ottobre 2012.
- ^ La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene - Pellegrino Artusi
- ^ Вильям Похлебкин. Большая энциклопедия кулинарного искусства, Сальник. Москва: Центрполиграф, 2010, ISBN 978-5-9524-4620-5 (William Pokhlyobkin, The Great Encyclopedia of Culinary Art, "Salnik". Moscow: Centrpoligraph, 2010; in russo)
- ^ elenco PAT piemontesi, su piemonteagri.it. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2016).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
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