Oddo Aliventi

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Oddo Aliventi (Sant'Angelo in Vado, 1898Roma, 1975) è stato uno scultore italiano.

Negli anni trenta e quaranta del XX secolo, fu autore di varie opere celebrative del fascismo fra le quali il monumento a Filippo Corridoni a Corridonia (1936) e, a Roma, gli stucchi sul soffitto della biblioteca della Casa delle armi (1934-1936) presso il "Foro Mussolini" (l'odierno Foro Italico), le aquile in bronzo dell'«arengario» presso la "Casa della GIL" a Trastevere (1935-1937) e i bassorilievi sulle facciate di uno dei quattro cippi del ponte Duca d'Aosta (1939) e sul lato destro della facciata del palazzo dell'INA all'EUR (La conquista dei mari, 1941).[1][2]

A partire dagli anni cinquanta sino alla morte, la sua opera si rivolse prettamente a forme plastiche ed astratte.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Oddo Aliventi, su artefascista.it. URL consultato il 15 settembre 2019.
  2. ^ Oddo Aliventi, su info.roma.it. URL consultato il 16 settembre 2019.
  3. ^ Aliventi, Oddo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 15 settembre 2019. Note biografiche a metà della pagina.
Controllo di autoritàVIAF (EN3283331 · ISNI (EN0000 0000 3232 8714 · SBN SBLV089417 · LCCN (ENn93025144 · GND (DE11955075X · WorldCat Identities (ENlccn-n93025144