Norelgestromina

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Norelgestromina
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC21H29NO2
Massa molecolare (u)327,461
Numero CAS60282-87-3
Numero EINECS642-893-5
Codice ATCG03AA13
PubChem62930
DrugBankDB06713
SMILES
CCC12CCC3C(C1CCC2(C#C)O)CCC4=CC(=NO)CCC34
Dati farmacologici
Modalità di
somministrazione
Cerotto transdermico
Dati farmacocinetici
MetabolismoEpatico
EscrezioneMetaboliti escreti con le urine
Indicazioni di sicurezza

La norelgestromina è un farmaco progestinico (agonista progestinico di usato generazione) usato, in Italia, nella contraccezione femminile in associazione con l'etinilestradiolo.[1]

Farmacocinetica[modifica | modifica wikitesto]

In Italia, la norgestromina viene assunta per via transdermica (cerotto applicato sulla cute integra). Il rilascio nel circolo sistemico è costante, la clearance è prevalentemente epatica con prodotti metabolici escreti nelle urine.

Farmacodinamica[modifica | modifica wikitesto]

La norgelgestromina mima l'azione fisiologica del progesterone e, in combinazione con l'estrogeno (che previene la metrorragia), inibisce il picco pre-ovulatorio dell'LH, impedendo l'ovulazione e ostacolando il fisiologico trofismo endometriale.

Effetti avversi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pillola anticoncezionale.

Come per tutti i progestinici, l'assunzione di norelgestromina è correlata con un rischio maggiore di sviluppo di malattia tromboembolica e deve essere assunto riducendo il rischio cardiovascolare complessivo (sospensione del fumo di sigaretta e identificazione dei soggetti con trombofilia genetica od acquisita).[2] Altri effetti avversi comuni ad altri progestinici sono: spotting, nausea, aumento ponderale, tensione mammaria, cefalea, riacutizzazione degli episodi emicranici, ritenzione idrica, irregolarità mestruali (si regolarizzano dopo i primi cicli e con l'assunzione costante), irritabilità, iperlipidemia. Rispetto agli altri progestinici, la norelgestromina è correlata ad un maggiore incidenza di dismenorrea e tensione mammaria.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Crosignani, Nappi, Ronsini, Bruni, Marelli, Sonnino, Satisfaction and compliance in hormonal contraception: the result of a multicentre clinical study on women's experience with the ethinylestradiol/norelgestromin contraceptive patch in Italy., in BMC Womens Health., vol. 9, n. 18, Jun 2009, DOI:10.1016/j.bpobgyn.2006.01.008, PMID 19566925.
  2. ^ Hedon B et al., Comparison of efficacy, cycle control, compliance and safety in users of a contraceptive patch vs an oral contraceptive., in Int J Gynecol Obstet, vol. 70, (S1): S78, 2000.
  3. ^ Sibai BM et al., A comparative and pooled analysis of the safety and tolerability of the contraceptive patch (Ortho Evra/Evra), in Fertility and Sterility, vol. 77, S19-S26, 2002.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Brunton, Lazo, Parker, Goodman & Gilman - Le basi farmacologiche della terapia 12/ed, Zanichelli, 2012, ISBN 978-88-08-26130-4.
  • Bertram G. Katzung, Farmacologia generale e clinica, Padova, Piccin, 2006, ISBN 88-299-1804-0.
  • British National Formulary, Guida all’uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, Agenzia Italiana del Farmaco, 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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